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Mosè


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EAN 8013147490056

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Descrizione
Tipo Dvd Titolo Mosè Regista Roger Young Attori Anna Galiena, Ben Kingsley, Christopher Lee, David Suchet, Frank Langella, Geraldine McEwan Durata 180 Anno 1995 Editore Multimedia San Paolo EAN 8013147490056
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il 13 settembre 2012 alle 18:16 ha scritto:

Mosè

A . Soffermiamoci su quel cesto di papiro che ,trasportato dalla corrente, galleggia sulle acque che riflettono la luce con scintillii quasi fossero stelle nel firmamento: Mosè.
Il “salvato dalle acque” (masha,ebraico), anche il”figlio” (mose,egiziano) è chi incontriamo nella visione di questo DVD, nella duplice valenza linguistica 1) della forma ebraica, perché fu salvato per essere il messaggero di salvezza tra il suo popolo, e 2)della forma egiziana ( figlio del suo popolo in schiavitù per diventare la guida del popolo nel cammino della salvezza.)
Combattiamo la tentazione di portare in noi l’immagine a)del “colossal”( pur “benemerito”: quante volte nella nostra giovinezza venivano proiettato in una saletta oratoriana o parrocchiale “I dieci comandamenti”,1956, e proprio per noi ! ), e b) della figura dell’eroe imponente di un Charlton Heston, o di un Burt Lancaster (“ Mosè,la legge del deserto”,1974), i quali , forse, ora,dal cielo … mi rimprovereranno ( ma abbiamo reso familiare e “simpatica” la figura di Mosè a milioni e milioni di persone nel secolo scorso!).
B. “E’ Dio ad agire e a portare la salvezza,sempre, anche se si serve di uomini”, osservava Borgonovo nella scheda biblica di Giuseppe.
E talora verrebbe da aggiungere: e di quali uomini ! ( Mosè era probabilmente balbuziente, nam impeditioris et tardioris linguae sum - Iskhvòforos kai bradùglossos egò eimi, di secca voce e di lenta lingua; ma Dio interviene:
et ego ero in ore tuo ,egò anoìxos to stòma sou , ‘sarò su’, ‘aprirò’, la tua bocca; Num. 12, 3.8) ).
C. Il Mosè dell’attore Ben Kingsley , un Mosè molto più semplice ,col volto segnato dal timore del fallimento,che qui incontreremo ci farà ancor più riflettere dell’eroe del colossal: lo ameremo come ci insegna il libro dei Numeri: “ … il più mansueto di tutti gli uomini apparsi sulla terra vir humillimus super omnes homines, qui morabantur in terra, il praùs sfòdra, mite assai ,dei Settanta). Sottolineiamo pure il merito del regista Roger Young ( già incontrato con “Giuseppe”) con i 40 attori nei ruoli principali,le 7000 comparse, sullo sfondo delle montagne del Marocco ( ormai divenute familiari a chi segue la serie dei DVD), che si “muovono” su 100 kilometri di piste preparate per realizzare un vero capolavoro filmico. A livello di linguaggio filmico ,ad es., è efficace ,nella scena del roveto che brucia, la scelta del campo lungo con Mosè prostrato a terra, come vengono curati i primi piani del volto di Mosè, oppure quelli che potremmo definire i “contrasti “ (Mosè che ritorna in Egitto dal “suo” popolo, dopo essere stato accolto da Ietro,sacerdote di Madiam, su un piccolo asinello in contrapposizione col cammello imponente di Aronne; la voce squillante di un Aronne entusiasta che contrasta con il volto dubbioso di Mosè,ecc.); curata con realismo la ricostruzione dell’interno della casa del faraone ben diversa dal palazzo di marmo hollywoodiano cui ci hanno abituato gli altri film. La nostra attenzione può rivolgersi anche alla Festa degli azzimi prima della partenza ( il pasto con l’agnello, che precede l’uscita dall’Egitto, con opportuna sobrietà).
D. Il deserto è il luogo della prova, durante il suo attraversamento, a partire dalla fame che tormenta : gli uomini mormorano ed ecco il cibo “dal cielo” ( manna,quaglie) che verrà sempre richiamato anche nei testi evangelici nella prospettiva del pane che dà vita eterna agli uomini; non manca la prova anche circa la figura di Mosè-giudice, con l’obiezione di Ietro ,quando di nuovo incontra Mosè ( pericolo di cadere dalla schiavitù d’Egitto ad un’altra forma: schiavitù sotto la legge di Dio accettata solo per paura del castigo, quasi un “anticipo” dell’hegeliana visione dialettica giovanile sulla religione ebraica).
E. Il MONTE (Sinai , Oreb): sempre a livello filmico c’è ‘materiale’ per le proprie osservazioni, valorizzando l’occasione della visione del DVD per riaccostarci sempre al testo scritto.

^^^ Come post scriptum una mia “critica”: sarebbe stata veramente della massima importanza una scheda biblica su Mosè che ; non dimentichiamo il Pentateuco-Torah con i testi fondamentali di ESODO,Levitico,Numeri,Deuteronomio, su cui avrebbe potuto fare un cenno l’esegeta nel suo commento.

il 12 giugno 2013 alle 12:32 ha scritto:

Un bel film anche questo, un po' lungo. Queste storie tratte dalla Bibbia sono tutte da vedere, da raccontare e da far conoscere, aiutano molto nel cammino di fede, aiutano a riflettere e a crescere nella conoscenza di Dio, che è sempre lo stesso anche se i tempi cambiano.