La vita come la fine del mondo

Prof. Stefano Coccia il 6 maggio 2021 alle 21:36 ha scritto:

Un altro capolavoro di questo sacerdote molto preparato ed ispirato da Dio nel quale alterna la profondità della riflessione biblica alla concretezza della vita quotidiana di ciascuno. L'Apocalisse è uno dei libri meno conosciuti del mondo cristiano secondo me, ed anche se non è un libro di esegesi, l'autore è riuscito a trasmettere tutta la bellezza e la grandezza di questo "misterioso" libro. L'Apocalisse non ci parla del futuro, ma di quel presente che è l'eternità, sottesa ad ogni istante. Il libro che "oltre il velame di diversi strami" (come avrebbe detto Dante Alighieri) sa leggere il mistero offre i paradigmi interpretativi, attraverso i quali la comunità, come i singoli, è chiamata ad operare "ad una fusione di orizzonti della parola (la parola della Scrittura e la parola della storia), ad ad estrarre dal suo tesoro, cose nuove e cose antiche". Il libro dell'Apocalisse lo possiamo dividere in due parti: nella prima parte vengono presentate le sette chiese (sette è il numero della pienezza); la seconda parte è un antitesi tra due trinità, tra una donna ed una prostituta, tra una città ed un'altra città: nella Trinità che noi conosciamo c'è l'Intronizzato, l'Agnello e lo Spirito, e dall'altra parte troviamo l'antitrinità, ed infatti di fronte all'Intronizzato è posizionato il drago, di fronte all'Agnello ed allo Spirito sono rispettivamente collocate la prima e la seconda bestia.
Il metodo che ha usato l'autore è molto interessante, perché alla fine di ogni capitolo c'è un passo evangelico che cerca di spiegare il passo dell'Apocalisse appena sviscerato. Infine c'è sempre un salmo che serve per la meditazione persone, essendo questo libro un insieme di meditazioni fatte per un corso di esercizi spirituali.
Lo consiglio vivamente a tutti coloro che hanno voglia di leggere alcuni passi dell'Apocalisse e meditarli.

Catechista Stefano Iorio il 5 giugno 2021 alle 22:24 ha scritto:

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