«La nuova inquisizione oggi è quella della scienza che si propone come cultura e disprezza tutti coloro che non si arrendono alla sua ortodossia. Tutti stolti i credenti nell’immortalità, idealisti, poco concreti, barbari alla fine: più che credenti creduloni e ingenui, che vivono in un iperuranio che la nuova cultura ha definitivamente sconfitto. [...] C’è una follia nel vivere che non tollera la logica, nel senso che non le dà il predominio. È la follia creativa dello Spirito che non si ripete mai, ma crea singolarmente, uno per uno, ogni uomo». Il volume propone una riflessione sulla sessualità il cui filo conduttore è la persona, compresa come capacità di amore, come unità di corpo-anima, come simbiosi di immanenza e trascendenza. È l’amore che determina e fissa l’identità, lo sviluppo sessuale e la salute della persona. A partire da alcuni espliciti presupposti filosofico-teologici – superamento della concezione riduttiva che codifica la razionalità come impianto fondamentale della persona; presa d’atto della crisi della cultura materialista e scientista che esclude l’anima; rifiuto della cesura tra immanente e trascendente –, l’autrice porta avanti una ricerca sulla persona e sul suo mondo interiore mantenendosi in continuo confronto e dialogo con le diverse teorie psicologiche e culturali del nostro tempo. Le radici della sua trattazione sono bibliche e teologiche, ma l’attenzione è sempre in rapporto all’esistenza espressiva dell’amore. Sommario Introduzione. Prefazione: Immanenza e trascendenza, la carne e lo spirito. 1. Realtà sacrale e indistruttibile della persona. 2. Immanenza e trascendenza, unità che va culturalmente ricostruita. 3. Sesso e amore. 4. Essenza e vocazione della persona. 5. Lo sviluppo che si arresta. 6. Breve storia della sessualità. 7. La prospettiva biblica. Uomo e donna lo creò. 8. Dall’ontologia all’esistenzialità. Le perversioni sessuali. 9. Casi di perversione. 10. A immagine e somiglianza. 11. Ontologia della persona. 12. L’incarnazione del Figlio di Dio. 13. Cosa si intende per cultura. Gioia Viola è nata a Trieste e risiede a Roma; è laureata in psicologia e ha conseguito il titolo di magister in scientiis religiosis all’Università Gregoriana. È socio fondatore dell’Associazione di volontariato per lo sviluppo di vita e missione, sorta a Roma nel 1995. Collabora alla Rivista di Teologia Morale con studi di ordine psicologico e morale; ha steso due voci del Dizionario di teologia della pace (EDB 1997); ha inoltre pubblicato Il divino e l’inconscio (Italia Solidale Editrice, Roma 1998), il romanzo Mamma tuttavia (Argo, Roma 2000) e, presso le EDB, L’alchimia delle relazioni (2004).