Citazione spirituale

Scivias. Il nuovo cielo e la nuova terra. Ildegarda di Bingen

di

Giovanna della Croce


Copertina di 'Scivias. Il nuovo cielo e la nuova terra. Ildegarda di Bingen'
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EAN 9788820973223

Esaurito
Descrizione
Tipo Libro Titolo Scivias. Il nuovo cielo e la nuova terra. Ildegarda di Bingen Autore Editore Libreria Editrice Vaticana EAN 9788820973223 Pagine 264 Data gennaio 2002 Peso 372 grammi Dimensioni 13 x 21 cm Collana Testi mistici
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, quinto.tomassi@collevalenza.it il 8 settembre 2010 alle 22:50 ha scritto:

conoscere per amare. Saggezza antica e moderna...
Non c'è amore senza conoscenza...

, fontanini.federico@tiscali.it il 15 gennaio 2013 alle 11:29 ha scritto:

Decisamente non condivido il lavoro di Giovanna della Croce: la dice lunga sul clima di menzogna che ci sovrasta. Sono tagliate ampie parti delle interpretazioni delle visioni della Santa e – guarda caso – quelle che danno più fastidio alle nostre orecchie! Per fare solo un esempio, nella visione VI, parte II dello Scivias, intitolata “ Il sacrificio di Cristo e della Chiesa”, ovvero la Santa Messa, leggendo i sottotitoli relativi al commento della visione ve ne sono alcuni come quelli dal 51 al 57 che si riferiscono alle cinque vie per ricevere la comunione, dove sono descritti anche coloro che la ricevono con anima impura o che puzza come corpo in putredine. O ancora nei commenti della visione V e VI alcuni sottotitoli che riguardano i sacerdoti, ad es. il 61 visione VI: i ministri della chiesa che entrano non per la porta, ma per vie traverse perché sono pietre amare e illaidate e non levigate, imitano il diavolo e Baal e fanno a gara per ferire Cristo come i crocifissori.
Giovanna della Croce, che “ha curato” questa traduzione in italiano (l’unica peraltro esistente) ha escluso dietro il pretesto di snellire il testo, passi che liquida con disprezzo come moraleggianti e da poche note che pone nel testo mi pare intuire un certo atteggiamento di sufficienza nei confronti del medioevo. Insomma, un lavoro che non mi piace, dal momento che tagliare testi di questo genere significa travisare la verità- Ildegarda somiglia invece ai profeti veterotestamentari e scriveva (e parlava) con lo spirito di Elia.

il 22 settembre 2022 alle 13:51 ha scritto:

Grazie, il suo commento mi è stato utile.
Condivido la sua osservazione che ha una portata molto molto piu ampia. Infatti, attraversiamo un tempo in cui le legioni di curatori sono mascherati di buonismo, con la scusa dell'alleggerimento dalla morale, si fanno chiudere gli occhi ai giovani sotto l'egida delle bandiere della pace (per dire).
Intendo dire che in ogni aspetto della società esiste l'intenzione di fare quello che lei dice la curatrice del libro aver fatto: tagliare parti scomode a certe coscienze.
siamo qui per imparare.
Aspettiamo un'altra traduzione! Intanto mangiamo i biscotti di Ildegarda (anche per questi ci son varianti e varianti!). Saluti
Marte