Č una vera rivoluzione quella che Gesł opera nella societą ebraica del suo tempo nei riguardi delle donne. Il suo atteggiamento e il modo in cui tesse la rete relazionale con loro sono cosģ nuovi da provocare scandalo e incomprensione tra i suoi contemporanei. All'epoca le donne giudee erano tenute in grande considerazione in quanto madri di famiglia, ma il loro spazio vitale era ridotto al focolare. Non avevano accesso all'ambito pubblico, da sempre esclusiva degli uomini. Gesł, invece, accetta le donne nel suo gruppo di discepoli, le inserisce nella sua sequela rendendole protagoniste a tutti gli effetti della sua missione.
Nei Vangeli queste figure femminili toccate dall'incontro con Gesł emergono con grande nitidezza. Alla loro storia, all'intensitą della loro fede e all'intelligenza del loro cuore sono dedicati i testi contenuti in questo volume, firmati da studiose di diversa provenienza geografica e confessione religiosa. Ecco allora, prima fra tutte, Maria, la madre di Gesł, protagonista dell'opera divina di ricreazione dell'umanitą, e poi Elisabetta, che con la sua benedizione provoca un'esplosione di gioia e di Spirito in Maria stessa; l'anziana profetessa Anna, che riconosce Gesł come dono di salvezza; l'emorroissa e la sua fede che lascia sbalorditi; la sirofenicia, assennata e decisa pur nella disperazione; la peccatrice anonima che diventa esempio da imitare; la samaritana al pozzo, con cui Gesł stabilisce un rapporto vitale e liberatorio. E infine, le discepole di Gesł: le sorelle Marta e Maria, e Maria di Magdala, prima testimone del risorto, apostola tra gli apostoli. Una galleria di ritratti a tutto tondo, vivaci e autentici, per scoprire pił da vicino la relazione di Gesł con le donne del suo tempo, il suo atteggiamento positivo, che supera gli stereotipi culturali dell'epoca senza mai limitare l'identitą della donna al suo aspetto fisico o sessuale e assegna ai gesti consapevoli e accoglienti delle mani femminili la capacitą di far lievitare, insieme al pane, il Regno di Dio in terra.