Un segreto, un gioco, un'illusione? Cosa c'è di vero nell'incredibile storia che un anziano signore racconta al suo confidente? Davvero è stato legato a Napoleone, Manzoni, Leopardi, Marx e a tanti potenti del mondo, sino ad influenzarne la vita e l'opera? Davvero fa parte - come afferma - di una singolare categoria di individui che aiuta la storia del mondo a compiersi e i grandi destini a maturare? Forse, la cospirazione che racconta è un'abile invenzione. Eppure...
Denso di echi arcani, ambientato nell'Europa delle rivoluzioni, condotto sul filo della parodia e del gioco letterario, La cospirazione è una storia avventurosa e picaresca che si ispira ai classici dell'avventura e al feuilleton ottocentesco, snodandosi fra Milano e Parigi, i Carpazi e il Mediterraneo. Un romanzo che non mancherà di appassionare i lettori più esigenti, quelli che non hanno dimenticato la grande tradizione del romanzo europeo.
Questo romanzo è stato finalista nell'edizione 2004 del Premio Calvino di Torino.
MARIO ARTURO IANNACCONE, per Sugarco Edizioni ha pubblicato sei studi sulla storia dell'immaginario: Rennes-le-Chateau, una decifrazione (2004), Templari, il martirio della memoria (2005), Storia segreta - Adam Weishaupt e gli Illuminati (2005), Maria Maddalena e la dea dell'ombra (2006), La spada e la roccia (con Andrea Conti) e Rivoluzione psichedelica (2008).
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dario corsini, dariocorsini@supereva.it il 8 luglio 2009 alle 12:32 ha scritto:
penso che questo romanzo vā letto due volte, la prima per assaporare un vero romazo ottocentesco, la seconda per approfondire gli intrecci storici .
bello, si legge tutto di un fiato!
Matteo P., pagani.mt@libero.it il 1 marzo 2010 alle 18:16 ha scritto:
Romanzo a dir poco strepitoso per l'intreccio, il linguaggio e l'impegno che richiede al lettore. Leggevo recentemente un articolo di Ferruccio Parazzoli sostenere che i romanzi belli e grandi sono quelli che creano continui trabocchetti al lettore. Ecco, č il caso di questo "La cospirazione" che spiazza continuamente, e tende trabocchetti in continuazione, costringendo a riflettere sui meccanismi generatori del romanzo. Il passaggio fra prima e terza persona č proprio uno di questi meccanismi generatori di meraviglia. Eppure, nonostante i tanti temi "pesanti" che il romanzo affronta, l'ho trovato divertentissimo, ironico; stupendamente snob e aristocratico forse ma senza disdegnare i meccanismi del romanzo popolare. E cosė si fa leggere anche sotto all'ombrellone.
Moltissimi gli episodi che compongono la storia del protagonista e ironicissimo il modo con cui viene organizzato la gran parte di questi incontri. Ricordo a memoria gli incontri con Manzoni, Leopardi, Marx, Tommaseo, Verdi, Bellini e a tanti altri episodi, comunque bene amalgamati nella trama principale. Penso anche all'episodio con Baudelaire che mi pare ricalchi un autentico e famoso episodio dello spiritualismo nero della Parigi romantica. Penso anche alla divertentissima (ma letterariamente acuta) ipotesi sull'origine brianzola del Frankenstein!
I personaggi sono in apparenza molti, come scrive il recensore qua sopra, ma la storia si segue facilmente visto che i narratori-personaggi sono soltanto due e legano e cementano ogni evento. L'ispirazione fondamentale del romanzo č cristiana, e si notano molte stoccate a veri personaggi del cattolicesimo contemporaneo. Non voglio togliere al futuro lettore il piacere di riconoscerli.
Al di lā di tutto, Mario Iannaccone ha scritto un romanzo di alta levatura e dimostra di essere non giā una promessa ma un talento del presente. Sarā apprezzato da un pubblico pių vasto di quello un po' carbonaro di quello che oggi dimostra di leggerlo e capirlo? Boh. I trabocchetti danno fastidio a molti lettori, oggi abituati a trame semplici e a un linguaggio giornalistico. Invece il linguaggio della Cospirazione č ricchissimo, demodé volutamente, stupendamente aristocratico, arcaizzante, pieno di fascino. Dopo aver letto "La solitudine dei numeri primi" e un Faletti che nemmeno voglio nominare non posso che dire bellissimo. Massimo dei voti. La letteratura italiana esiste ancora!!