La voce dei clienti
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Don Francesco Agostani il 31 maggio 2014 alle 14:21 ha scritto: Il matrimonio non si contratta, si danza, a proprio rischio e pericolo. L'autrice di questo piccolo straordinario gioiello ci conduce ad una presa di responsabilità di fronte all'amore che non è solo una fiamma che consuma, una passione e un sentimento, ma anche e soprattutto una parola data, una fedeltà promessa. Colpisce leggere parole come queste, scritte con una semplicità così profonda da farle diventare luminosissime. E ti trovi per un attimo tra le mani una parola ruvida, che non hai altro modo di addomesticare se non lasciandoti addomesticare da essa. È una lettura interessante, per chi si sposa, per chi accompagna i passi dei giovani che si preparano ad un passo così importante e per tutti coloro che nella vita vogliono davvero scoprire quel senso bello, buono e vero che rende l'uomo davvero tale. Leggi tutti i commenti (2) |
Enrica Calliera il 31 maggio 2014 alle 08:46 ha scritto: Bellissima e originale. Ottima idea da regalare sia per ragazzo che per ragazza. Leggi tutti i commenti (6) |
Enrica Calliera il 31 maggio 2014 alle 08:41 ha scritto: Una parola sola per descriverla: deliziosa! Contentissima di averla acquistata. Leggi tutti i commenti (3) |
GIOVANNA CARDILLO il 30 maggio 2014 alle 13:14 ha scritto:
Portachiavi molto carino, l'importanza del messaggio che trasmette è resa simpatica dalla forma, dai colori e dalla simpatia della pecorella... |
GIOVANNA CARDILLO il 30 maggio 2014 alle 13:10 ha scritto: Quadretto bellissimo. Molto curato anche nei particolari. Li abbiamo acquistati per darli come ricordino per una manifestazione che si terrà il giorno del Corpus Domini. Siamo sicuri che chi lo riceverà ne sarà contento... Leggi tutti i commenti (2) |
Angelina Marcelli il 29 maggio 2014 alle 11:42 ha scritto: Il libro è molto interessante! Aiuta a maturare una seria riflessione sulla vita dopo la morte, rivelando una molteplicità di segni eclatanti, evidenti e incontrovertibili, che tuttavia vengono sottovalutati da molti. Socci, con il suo stile chiaro e efficace, accompagna con senso critico il lettore in un mondo straordinario (paradiso, purgatorio, inferno) che sembra quasi a portata di mano. Miracoli di resurrezione avvenuti in tutte le epoche, anche ai nostri giorni, esperienze di premorte, visioni dei mistici: tutto contribuisce a far riflettere molto seriamente sulla vita eterna e sul libero arbitrio. Leggi tutti i commenti (2) |
ef il 29 maggio 2014 alle 08:29 ha scritto: libercolo penoso e scialbo. Colpisce la menzogna e l'ipocrisia che trasuda dalle parole di tutti gli intervistati con il totem della parola amore messo dappertutto. Gesù amava fino alla croce le persone, una ad una, accoglieva i peccatori, ma non ha mai autorizzato il peccato. Tentare di modificare la verità sul Cristo è tentativo penoso e triste. Ed è ancor più triste e ridicolo che una libreria cattolica venda un libro di cui solo qualche pretonzolo clericale a la page sentiva il bisogno. Leggi tutti i commenti (3) |
Al Da il 29 maggio 2014 alle 02:12 ha scritto: Mi stupisco che basti una recensione "eccellente" piovuta dalla finestra del Palazzo Apostolico per andar dietro come pecore matte ad un cardinale confusionario, divisivo ed ereticheggiante. Vi scongiuro NON leggete questo libro e nessun'altro di questo "esimio" autore. È nota la Parola di Gesù: "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7,15-16). VOTO: 0, NON CATTOLICO Leggi tutti i commenti (10) |
biagio giuseppe faillace, biagiofaillace@libero.it il 29 maggio 2014 alle 00:30 ha scritto: Un'opera interessante in cui l'autrice affronta un argomento quanto mai attuale. La ricerca è condotta con spirito scientifico e l'opera e il pensiero di don Sturzo analizzati in tutte le sue sfaccettature, dandoci una visione storica e politica dell'azione sturziana. L'obiettivo certamente encomiabile, ma molto difficile per i nostri tempi, ma non irraggiungibile, se si è mossi veramente da spirito cristiano, come l'autrice. Fluido, asciutto il periodo con linguaggio appropriato, e un'articolazione dell'opera logica e organica. Un'opera su cui le nuove generazioni dovrebbero riflettere molto per i nobili valori dell'opera di don Sturzo. |