Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Gandalf il grigio il 13 aprile 2012 alle 13:27 ha scritto:

Premetto che io non ho acquistato il cofanetto. Mi pare da quanto leggo in giro sul web, che questa in oggetto non sia l'equivalente della versione integrale completa andata in onda una sola volta su rai uno (5 puntate per un totale di ben 8 ore di film) nella primavera del 1977. Questa è di 376'". Per cui aspetterò ancora fino a quando non si decideranno a masterizzarla tutta. Nel frattempo mi riguarderò le mie vecchie puntate in VHS.

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Studente Fabrizio Ranieri il 12 aprile 2012 alle 22:04 ha scritto:

Libro meraviglioso sui quattro misteri (gioia, dolore, gloria, luce) del Santo Rosario. Ogni mistero viene introdotto da un brano del Vangelo a cui seguono le varie parti della lectio divina: lettura, meditazione, preghiera, contemplazione. Inoltre è presente una breve frase da ripetere per portare con sé i frutti della meditazione durante la giornata, e una lettura spirituale. Un libro che mi ha aiutato molto nella meditazione dei misteri del Rosario e che consiglio.

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Pregate pregate pregate - Aa. Vv.
Libro
Aa. Vv. Shalom (aprile 2012, 2080 p.)

P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 aprile 2012 alle 18:17 ha scritto:

Questo libro di preghiere bisogna averlo in casa e diffonderlo tra amici e conoscenti. E' ricco di devozioni, preghiere semplici, tradizionali e non, che possono aiutare molto nella preghiera, soprattutto durante i primi passi del cammino di conversione. Un libro che insegna a pregare per poter poi pregare spontaneamente con il cuore senza più bisogno di libri. Interessanti le devozioni che propone, alla Divina Misericordia, al Sangue di Gesù, al Santo Rosario, le Grandi Promesse del Sacro Cuore e del Cuore Immacolato, la Grande Promessa di San Giuseppe, il Sacro Manto, le Orazioni di Santa Brigida, gli atti di consacrazione e affdamento, ecc... coroncine a Maria, ai Santi, alla divina provvidenza e misericordia, novene semplici e più impegnative, con una sezione dedicata agli angeli e arcangeli, ai santi e tanto altro. Dunque, un libro di preghiera per imparare a pregare con il cuore.

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P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 aprile 2012 alle 18:10 ha scritto:

Aprendo questo libro, ci si trova davanti a uno dei più celebri scritti di spiritualità mariana. Un libro, un trattato, semplice ma così intenso da aver formato intere generazioni di santi. Raccomandato vivamente a tutti per conoscere Maria, Madre di Dio e Madre dell'umanità, e per crescere ogni giorno nell'amore di Dio. Il trattato si snoda attorno a un concetto di fondo, ossia NON SI PUO' ESSERE CRISTIANI SENZA ESSERE MARIANI. Il Padre ha scelto Maria come Madre del Figlio Suo, l'ha resa Immacolata per essere degna dimora del Verbo Incarnato, ha fatto di Lei il suo "paradiso", contemplando in Lei il riflesso di tutte le divine virtù. Come attraverso Maria è venuto nel mondo Gesù, così per andare a Gesù è necessario passare attraverso questo canale di grazia, Maria, donna perfetta, Madre perfetta, Tesoriera di ogni grazia, che dispensa come vuole, quando e a chi vuole i doni di Dio, essendo la sua volontà del tutto conforme a quella del Padre. "Onnipotente per grazia" Maria, non solo è Madre, Regina, adornata dei titoli più nobili e belli, ma è anche il modello della vera fede e della perfetta umiltà e dolcezza. Modello a cui fare riferimento, perchè ritagliato dalle mani dell'Altissimo per donarlo a noi, figli Suoi, per la nostra salvezza, perfetta discepola di Cristo, sua prima adoratrice, è per noi sicura guida per imitarLo e seguirLo. il Monfort ci svela un segreto intramontabile, quello dell'affidamento a Maria per divenire certamente santi, assicurando a tutti, giusti e peccatori, che chi si affida a Maria non può andare perduto. Questa è una grande verità, ripetuta da molti santi e teologi, ricordiamo San Bernardo, San Bernardino, San Bonaventura e tutti i più ardenti devoti di Maria Santissima fino ai nostri giorni. Consacrarsi a Lei, dunque, con totale abbandono e fiducia e lasciarla agire, operare in noi, per noi, con noi e per mezzo nostro per far trionfare la gloria di Dio nella nostra vita e diventare perfetti. La via di santificazione con Maria, spiega sempre il Montfort con il suo linguaggio immediato ma carico di spiritualità, è una strada più semplice delle altre, è più "facile, breve, perfetta e sicura", insomma senza pericoli, senza inciampi, perchè questa gloriosissima Madre si impegna a togliere dal nostro percorso ogni impedimento che ci farebbe cadere nello scoraggiamento, essendo noi creature troppo fragili per percorrere con i soli nostri mezzi l'arduo cammino di santità. E se cadremo avremo sempre Lei al nostro fianco pronta a rialzarci e a curare le nostre ferite. La consacrazione a Maria conduce necessariamente a Gesù, perchè la Madre non fa nulla che non sia per la gloria del Figlio. Dio ha piena fiducia in Maria e ha lasciato a Lei piena libertà, affinchè pregasse e intercedesse per ciascun uomo redento dal Sangue di Cristo. Maria prega per noi e ci sostiene, intercede presso il Figlio perfezionando le nostre suppliche con il suo amore e la sua tenerezza materna e non può non ottenere quello che chiede, perchè la sua sola presenza commuove il Cuore di Dio. Dunque è necessario affidarsi a Maria per diventare dei veri Cristiani, capaci di resistere a ogni assalto del nemico e di testimoniare con la vita l'amore per la Santissima Trinità. Le intuizioni che il Santo di Montfort ha avuto riguardo la Madre di Dio sono eccezionali, di una profondità che suscita stupore e ammirazione, perchè capace di svelare un segreto ancora poco conosciuto ai suoi tempi, la grandezza e la bellezza di Maria, questa Madre dolce e forte al contempo, Piena di ogni grazia, eccellente mediatrice presso il Figlio. Essa è entrata nel Cuore di Dio Trinità con la sua perfetta obbedienza e sottomissione e, pur restando una semplice donna, in tutto come noi, tranne che per la sua Immacolata Concezione, ha il grande merito di aver cooperato alla redenzione di tutto il genere umano, generando il Corpo del Figlio di Dio, dunque essa è la Nuova Eva che assieme al Nuovo Adamo ha restituito all'uomo la libertà perduta con la caduta dei progenitori. Ad Jesum per Mariam! Altra via non c'è migliore di questa e, dopo aver letto questo trattato consacrarsi a Maria secondo il modello proposto dall'autore, diverrà una vera gioia e un ardente desiderio. Incamminiamoci con Maria verso Gesù e scopriremo anche noi la profonda bellezza di questo viaggio che conduce direttamente in Paradiso. La dolcezza e la fortezza di Maria ci trasformino sul suo "stampo" per essere tutti graditi al Signore e poter un giorno godere eternamente con Lui della Sua Gloria. Diffondiamo questa devozione e questo trattato, ne avremo grandi meriti davanti a Dio e i frutti saranno incalcolabili, in questi tempi di tenebra in cui Maria deve risplendere perchè Gesù torni a regnare in tutti i cuori.

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Studente Fabrizio Ranieri il 12 aprile 2012 alle 12:54 ha scritto:

Buon libro per la recita del Santo Rosario, con brevi letture bibliche e brevi commenti riferiti ad esse. Oltre i quattro misteri (gioia, dolore, gloria e luce) sono presenti delle nuove formulazioni , come i misteri della vita familiare di Gesù e i misteri universali. Libricino che può essere portato con sé.


P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 aprile 2012 alle 12:21 ha scritto:

Libro molto impegnativo, complesso ma un vero capolavoro della mistica! Una sintesi del cammino spirituale descritto ampiamente in questa opera è possibile trovarla nella Notte Oscura, dello stesso autore, ma, in ogni caso, La Salita del Monte Carmelo resta il capolavoro per eccellenza. La vita mistica è parte della vita di ogni uomo, essendo ciascuna persona composta di corpo, anima e spirito. Così come il corpo segue le sue fasi evolutive, anche l'anima non tace, non sta ferma, ma avanza o regredisce in base alle scelte morali di ognuno. E' qui che Dio agisce, nell'intimo, nel profondo, per liberare ogni uomo dai legami peccaminosi con le passioni della carne, i vizi, le seduzioni del mondo e le suggestioni del demonio. E' un dono di Dio la Sua presenza nell'anima dell'uomo che, sforzandosi di vivere in grazia, desidera raggiungere una più perfetta comunione d'amore con Lui. San Giovanni della Croce spiega nei dettagli, per quanto è possibile alla parola esprimere realtà spirituali tanto misteriose e profonde, le tappe del cammino spirituale che il credente attraversa, avanzando per momenti di tenebra e di luce, passando di verità in verità nel corso di una intera vita, per raggiungere la mèta tanto ambita, l'unione con Dio. Senza intimorire il lettore, ma incoraggiandolo a intraprendere questa via mistica di redenzione e di santificazione, San Giovanni fa risplendere nelle sue pagine tutto il suo amore per il Signore che opera per noi e in noi cose grandi solo per amore e per la nostra felicità. La prova del dolore è un passaggio necessario per giungere alla gioia, così come il Venerdì Santo della Crocifissione fu indispensabile per approdare alla Resurrezione. Non c'è Pasqua senza Venerdì Santo, non c'è gioia piena che non passi per la sofferenza, perchè solo la sofferenza, redenta anch'essa dal Cristo, purifica, lava, distacca il cuore da ogni affetto materiale e terreno per orientarlo unicamente al Cielo e gettarlo completamente in Dio. Questa è la nostra speranza, liberarci di tutto ciò che di nostro c'è in noi, ossia il peccato e i vizi, per essere tutti trasformati nell'Amato! San Giovanni con questa sua opera accende il desiderio di essere purificati per essere tutti in Dio.

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Notte oscura - Della Croce Giovanni
Libro

P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 aprile 2012 alle 12:05 ha scritto:

Libro straordinario di un autore straordinario. Forse uno dei capolavori della mistica, adatto ad ogni epoca, perchè racconta con vivacità e grande maestria, ma anche con verità e umiltà, i percorsi dello spirito di ogni credente. Tappe fondamentali per raggiungere la vera unione e comunione con Dio, tappe dolorose ma anche felici. Libro utile per ogni cristiano, anche se un pò complesso, perchè la vita mistica non è cosa per pochi e bisogna conoscerla per conoscersi! Benchè non tutti, come dice anche l'autore, sperimentino la notte oscura dello spirito, che è il momento più tenebroso e doloroso ma di maggiore purificazione, definito "gioiosa notte", è altresì vero che tutti coloro che si incamminano per la via della conversione, vivono la notte dei sensi, descritta sinteticamente ma con efficacia nella prima parte del libro (per i dettagli si rimanda alla Salita del Monte Carmelo). In questa opera, a differenza della Salita del Monte Carmelo, San Giovanni dedica più spazio alla notte dello spirito, spiegando con precisione e sintesi i tormenti interiori, lo stato di abbandono, di solitudine, di angoscia in cui si trovano le anime scelte da Dio per missioni speciali nel mondo e per un più alto grado di unione con Lui. Tutto è in mano alla Provvidenza del Signore, ecco perchè tra tante pene, pur nella notte oscura, l'anima può gioire, vivendo in sè quell'essere passati al crogiuolo di cui tante volte parla la Sacra Scrittura. E' un momento tanto doloroso quanto vittorioso, perchè Dio opera nell'anima cose grandi e la prepara a divenire "lampada" che illumina le tenebre del mondo. Questa è l'esperienza di San Giovanni della Croce, di Santa Teresa, di tantissimi altri santi, che hanno unito la loro vita alla Croce di Cristo per risorgere con Lui. Dunque, la NOTTE OSCURA è una notte d'amore che ha come scopo di riunire l'Amato (Dio) con l'amata (l'anima), trasformando l'amata nell'Amato. Quale dono più bello da parte di Dio! Essere tutti trasformati in Lui!Investiti di una luce intensa da parte del Signore, coloro che attraversano questa valle oscura, pian piano si liberano da ogni legame con il mondo, la carne e il demonio, che è costretto ad allontanarsi da loro e fuggire via... ecco perchè tale dolorosa notte viene più volte definita una "felice ventura!".

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disantis anna maria il 12 aprile 2012 alle 10:12 ha scritto:

lo abbiamo usato negli incontri che teniamo settimanalmente in parrocchia. il parroco ha consigliato di approfondire gli argomenti trattati. Molti di noi si sono ritrovati nelle difficoltà che affrontano con i bambini e con i genitori.Ottimi suggerimenti. Molte cose sfuggivano alla nostra attenzione....appunto, come dice il titolo.....la catechesi che non c'è....pochi l'avevano percepita.


disantis anna maria il 12 aprile 2012 alle 10:06 ha scritto:

un testo fatto veramente bene,comprensibile per i piccoli e stimolante per i più grandi.la grafica è perfetta e le immagini rendono bene l'idea degli argomenti trattati. I bambini lo hanno sfogliato con interesse e hanno scoperto cose che davano per scontato. Per settembre lo acquisteremo per tutti.

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Dott. Miriam Valentini il 12 aprile 2012 alle 09:45 ha scritto:

L'autore accompagna il lettore in questa vicenda, anche nei suoi aspetti non reclamizzati dai mezzi di informazione, con rispetto di tutte le persone coinvolte e con la meraviglia di chi ha studiato il "fenomeno" da vicino. Non un racconto favolistico, ma una narrazione che offre continui spunti di meditazione.


Giuliano Magurano, gmagura@alice.it il 12 aprile 2012 alle 09:34 ha scritto:

Al culmine della Settimana Santa ben si addice la lettura di questo breve e intensissimo testo poiché le sette parole di Gesù in Croce sono un compendio del Vangelo e del mistero dell'Incarnazione. Veramente dire "leggere" è limitativo perché si tratta di un testo per la contemplazione e la preghiera articolato appunto, per ciascuna Parola, secondo un ritmo ternario: brano evangelico, meditazione, preghiera. Alla fine si rimane arricchiti con la sensazione di una maggiore comprensione del mistero di Cristo. Dico "sensazione" perché comprendere l'infinità del mistero è per noi impossibile: "Le Mie vie non sono le vostre vie", tuttavia queste parole sono come un seme che si pianta nel nostro cuore e suscita in noi una risposta di gratitudine e amore. "Perdona loro perché non sanno quello che fanno" è preghiera altissima e in sovrappiù anche giustificazione per un umanità che non sa riconoscere Dio, velato, nella propria vita. "Oggi sarai con me nel paradiso" è la promessa, rivolta all'anonimo ladrone, che riguarda noi tutti, nella misura in cui accettiamo i limiti della nostra vita, e le sofferenze che ne derivano, e ne facciamo atto d'offerta a Dio. "Madre, ecco tuo figlio, figlio, ecco tua madre" è, dopo l'istituzione dell'eucaristia nell'ultima cena, la fondazione della Chiesa in Cristo e il suo affidamento, nella persona dell'apostolo, a Maria Santissima. "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" è il grido umanissimo di Dio, che fattosi uomo, prova fino all'estremo l'angoscia della carnalità, il tremore di fronte alla morte, e in questo si fa fratello dell'uomo sofferente, per essergli accanto con infinito amore. "Ho sete" è l'espressione della sete materiale dell'uomo agonizzante e la sete spirituale di Dio che si offre e desidera essere amato interpellando ciascuno di noi: "Mi ami tu?", "Tu chi dici che io sia?". "Tutto è compiuto" è l'espressione della realizzazione, nell'offerta di sé, del desiderio di Gesù di fare la volontà del Padre che è amore e misericordia. Infine "Nelle Tue mani consegno il mio spirito" è l'affidamento filiale al Padre, nel completo abbandono, confidando solo in Lui che ha il potere di sollevare dalla morte: Gesù trema e grida, umanamente elevando a Dio la preghiera straziante e angosciosa di tutta l'umanità sofferente attraverso la storia, ma l'esito finale non è la disperazione ma un fiducioso abbandono in Dio.

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Niko il 11 aprile 2012 alle 18:11 ha scritto:

"E' un libro che aiuta ad approndire la regola ofs, perchè essa abbraccia tutti gli aspetti della vita cristiana. E' un libro che va meditato perchè l'argomento che viene approfondito partendo dalla regola ofs viene ampliato con i riferimenti biblici, del magistero e delle fonti francescani. Questi riferimenti sono in effetti degli stimoli ad approndire ulteriormente gli argomenti. Può essere definito un 'manuale' per la formazione alla vita cristiana e francescana, che propone delle basi solide, senza disperdersi in devozionismi o sentimentalismi. Mi sembra di poterlo definire un 'compendio' di formazione alla vita cristiana, e sappiamo quanto essa sia importante, che l'autrice sviluppa senza la pretesa di una teologia tecnica, ma adottando un linguaggio che sia facilemente comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Lo trovo in effetti molto stimolante, e va letto meditando con calma su ciascun capitolo".

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Raffa il 11 aprile 2012 alle 18:11 ha scritto:

Il libro è molto ben fatto!! Tratta l'argomento in modo serio ed autorevole. Non si può chiedere di più.

Riconoscere i diavoli non è semplice, perchè la scimmia di Dio sovente si traveste da angelo di luce e anche da Madonna.

Armando Conforti il 11 aprile 2012 alle 12:25 ha scritto:

Ho letto il libro e mi complimento di nuovo con l'autore. Credo che la lotta contro il Demonio sia una prerogativa dell'uomo di Dio che vuole vivere in pace e serenità, ma per poterlo combattere bisogna scovarlo, conoscerlo e questo testo fà proprio al caso nostro.
Significativi i passi della Sacra Scrittura che danno luce e speranza sopratutto in questo periodo storico dove Satana la fà da padrone.

Complimenti all'autore

Emanuele il 11 aprile 2012 alle 11:49 ha scritto:

Libro interessante e di facile lettura.

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