La voce dei clienti
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luca strano, bm1883@gmail.com il 13 maggio 2008 alle 08:19 ha scritto: ho letto il libro è una storia dolcissima che parla di uno stupendo rapporto d'amore tra madre e figlio.la malattia del figlio viene raccontata come una cosa normale, quasi come se servisse a rafforzare il vincolo d'amore.traspare perfettamente ogni sentimento ed ogni emozione della madre, da quando perde la prima bambina ad ogni istante della gravidanza e del parto. un libro assolutamente da leggere e da consigliare. meraviglioso. Leggi tutti i commenti (2) |
dott. Mario Sapia, mario.sapia@poste.it il 7 maggio 2008 alle 16:23 ha scritto:
E' un gran libro. Ne consiglio vivamente la lettura a chiunque voglia approfondire certe tematiche. La narrazione di Fra Benigno è avvincente come, e più, di un romanzo ed i casi riportati sono stati scelti sapientemente per illustrare certe dinamiche. |
Alla mia bambina dagli occhi a mandorla. La tenace storia di...
Paoline Edizioni
(aprile 2008, 280 p.)
monia BONCIOLI il 4 maggio 2008 alle 15:20 ha scritto:
Non potevo rimanere indifferente a questo libro..dal momento che sono "...l'ultima compagna di viaggio" dell'autrice!!! |
Eucaristia. La mia autostrada per il Cielo. Biografia di Carlo Acutis
San Paolo Edizioni
(ottobre 2007, 176 p.)
Maria, 17 anni il 3 maggio 2008 alle 13:34 ha scritto: Carlo aveva interessi diversissimi, come tutti i suoi coetanei, ma ciò che lo ha distinto dagli altri era che viveva la sua dimensione spirituale in tutte le attività ("paolo p" forse ha inteso questo aspetto come ripetitività, ma non è così). Ha fatto dell'amore per Cristo la sua ragione di vita e lo ha comunicato a chi gli stava attorno soltanto attraverso la gioia e la volontà di vivere per il prossimo. La vicenda di Carlo mi ha dato la spinta per valorizzare al meglio quel raggio di sole che il Signore continua a mostrarmi ogni giorno della mia esistenza, dicendomi: "Vivi, Maria, poiché ho un progetto per te!" Leggi tutti i commenti (8) |
alberto cattaneo il 27 aprile 2008 alle 23:40 ha scritto: Imperdibile! Un libro che vale la pena di essere letto e riletto!! DAVIDE il 16 aprile 2008 alle 18:17 ha scritto: una vera idiozia Leggi tutti i commenti (5) |
Il mistero del volto di Dio. Piccola teologia del volto del Signore
San Paolo Edizioni
(marzo 2008, 104 p.)
Antonio Teseo il 23 aprile 2008 alle 14:12 ha scritto: Ringrazio vivamente mons. Michele Masciarelli per questo meraviglioso libro che ha scritto. Ciò dimostra che la visita del Santo Padre Benedetto XVI al Volto Santo di Manoppello ha dato stimolo a tutti di metterci in camminio e ricercare il Volto di Cristo. Il Volto sfigurato e allo tempo stesso trasfigurato, che non fu solamente privilegio contemplativo degli apostoli ma è stato e potrà essere di nuovo anche per tutte le genti del mondo: Isaia, 50,6; Isaia, 52,14-15; Salmi, 22,27-32. |
francesca campagna il 22 aprile 2008 alle 19:17 ha scritto:
chi chi di noi non ha incontrato un angelo sul proprio cammino? se è così è perchè non lo ha riconosciuto. |
I sette fratelli Maccabei nella Chiesa antica d'Occidente
Vita e Pensiero Edizioni
(gennaio 2005, 272 p.)
vincenza crisci, vincenza.crisci@istruzione.it il 20 aprile 2008 alle 14:11 ha scritto: trovato per caso tra i libri di mia figli l'ho trovato interessante per la puntuale analisi dei versi. in genere si incontrano sempre saggi general generici. mi sono piaciute le osservazioni sul silenzio sul quale però mi avrebbe fatto piacere trovare una bibliografia più ricca |
Elena Nardinesi, mcloud2008@alice.it il 17 aprile 2008 alle 18:51 ha scritto:
Un libretto che ti fa pensare; |
teresina lapietra, pilgrim-s-agency@libero.it il 13 aprile 2008 alle 19:41 ha scritto: Forse, il più bel libro da me letto negli ultimi 10 anni (ne ho oltre 50!). Mi ha fatto rivivere molti momenti della mia infanzia, adolescenza e prima giovinezza. Molto bello quando si ricordano i compagni delle elementari, le loro avventure da libro cuore, il fantastico maestro Franchini. Commovente quando muore il piccolo down Ricuccio, la morte della nonna, la perdita dell'adorata campagna (le Mortelle) e della casetta "incantata", dove Luigi è stato felice nella sua infanzia. Un tuffo al cuore tutta la parte dedicata all' amorino dell'adolescenza e quello della prima giovinezza, entrambi delicatamente e sofferentemente platonici. Meraviglioso il finale, nel quale è sapientemente incastonata la bellissima poesia "Il nuovo sole", nella quale è trasfusa tutta la sofferenza del protagonista. |