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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 18046 a 18060 di 27195)


doriana munari il 10 marzo 2016 alle 12:16 ha scritto:

Non pienamente soddisfatta per l'impaginazione, non è agevole né pratica. Positivo comunque il giudizio sull'idea di offrire una piccola goccia di riflessione quotidiana sulle letture del giorno. Anche la frase evidenziata aiuta a "mettere a fuoco" il messaggio centrale della giornata.

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Georg Strüder il 10 marzo 2016 alle 01:42 ha scritto:

Sono un diacono tedesco che si impegna nell'ambito di una missione cattolica italiana, nell'ambito di migranti italiani che vivono nella prima, seconda o terza generazione qui in Germania. Ho sperimentato che avere un libro non è d'interesse primario. Spesso i soldi sono pochi e vivere, vestirsi, mangiare sono cose preziose.
Come motivare e stimolare la lettura della Bibbia?
Questa edizione è veramente buona per persone che hanno difficoltà a leggere piccoli caratteri. L'immagine sulla copertina ricorda la misericordia di Dio tramite il figlio prodigo. Gesù lo prende tra le sue braccia. L'immagine è molto carina, attrae ed interessa a leggere il libro.
Mantiene il testo della CEI 2008. È un italiano buono, ma ci sono altre traduzioni più adatte per persone con una formazione scolastica di base. Nell'ambiente della migrazione c'é una necessità speciale che la lettura personale corrisponde a una lettura comunitaria durante la liturgia, in gruppi o a casa.
Speravo che i caratteri fossero ancora più grandi.
La misura del quaderno è simile ad un A5. Questa misura non è buona per la borsa di una donna o per portarla in una giacca.
La carta è un po grigia e mi ricorda un giornale. Secondo la mia opinione la carta non è adatta a un testo venerato e santo. Probabilmente è carta rigenerata ed ecologica. Ma c'é anche carta bianca ecologica.
Non c'e tanto spazio per scrivere note.
Senz'altro permette questa edizione sopratutto a questo prezzo di regalare il testo del vangelo di Luca. Durante l'anno liturgico C e specialmente durante questo anno della Misericordia possiamo stimolare ad approfondire e meditare il testo della Bibbia nelle omelie, durante lavoro biblico e negli incontri personali. Il Papa ci invita a farlo.

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Georg Strüder il 10 marzo 2016 alle 01:14 ha scritto:

Sono un diacono tedesco, ho studiato teologia universitaria in Germania ed Israele. Ho lavorata alcuni anni nell'ambito di una missione cattolica italiana negli anni novanta del secolo scorso ed ho ripreso questo lavoro dopo la pensione.
Il libro ha una bella misura ed è facile da portare con se. Così posso portare una porzione della bibbia con me per studiarla anche sul cammino.
Purtroppo sono due libri in uno. Il testo della CEI non si trova sulla pagina vicina. Si legge il testo della CEI 2008 da una copertina. Quando si gira il libro, si trova l'inizio del testo ebraico.
La traduzione in italiano segue il testo della CEI 2008 e contiene i commenti della Bibbia di Gerusalemme. Non ho trovato la data, quando il commentario della Bibbia di Gerusalemme é stata finita. A me mancano gli sviluppi degli ultime anni (canonical approach, influssi della teoria della communicazione).
L'introduzione al testo ebraico è precisa. Serve una conoscenza di base dell'ebraico biblico per capire la soluzione del redattore. Non ci sono le "nikkudim", punti sopra e sotto il testo, che indicano secondo l'idea dei masoreti como pronunciare e cantare il testo. Non vorrei cantare il testo - indicano anche la struttura sintattica. Il sistema dei capitoi e versi è ancora più giovane.
Si dice che la traduzione del testo non segue sempre la traduzione della Cei. Una lista di questi cambiamenti manca.
Una cosa meravigliosa e preziosa per me è il modo come nella tradizione ebraica il capitolo 15 del testo è scritto: L'immagine del modo di scrivere mostra un muro di pietre. Il scritto sono le pietre e c'é spazio.
Sarebbe meglio trovare il testo ebraico accanto al testo italiano. Su un lato il testo della CEI con spazio per annotazioni e sull'altro lato il testo interlineare. Questo sarebbe idoneo non solo per lo studio personale ma anche per la lettura con gruppi. Ho sperimentato che usare un computer puó creare delle difficoltà. Con il testo ebraico accanto posso mostrare informazioni che sono proprio al testo ebraico. Le mure del mar rosso; un verbo che viene repetuto nel testo, difficoltá nel testo perchè e mal tradotto o nel tradimento in altre culture e lingue.
Molto bella e l'idea di aiutare a trovare il lemma di una parola, quando la parola non mostra tutti le consonanti di una lemma. Si trova il consonante sopra della parola.
Io per me personale volevo studiare, meditare il testo italiano accanto al testo ebraico. Non è cosi facile, come speravo.


Georg Strüder il 10 marzo 2016 alle 01:14 ha scritto:

Sono un diacono tedesco, ho studiato teologia universitaria in Germania ed Israele. Ho lavorata alcuni anni nell'ambito di una missione cattolica italiana negli anni novanta del secolo scorso ed ho ripreso questo lavoro dopo la pensione.
Il libro ha una bella misura ed è facile da portare con se. Così posso portare una porzione della bibbia con me per studiarla anche sul cammino.
Purtroppo sono due libri in uno. Il testo della CEI non si trova sulla pagina vicina. Si legge il testo della CEI 2008 da una copertina. Quando si gira il libro, si trova l'inizio del testo ebraico.
La traduzione in italiano segue il testo della CEI 2008 e contiene i commenti della Bibbia di Gerusalemme. Non ho trovato la data, quando il commentario della Bibbia di Gerusalemme é stata finita. A me mancano gli sviluppi degli ultime anni (canonical approach, influssi della teoria della communicazione).
L'introduzione al testo ebraico è precisa. Serve una conoscenza di base dell'ebraico biblico per capire la soluzione del redattore. Non ci sono le "nikkudim", punti sopra e sotto il testo, che indicano secondo l'idea dei masoreti como pronunciare e cantare il testo. Non vorrei cantare il testo - indicano anche la struttura sintattica. Il sistema dei capitoi e versi è ancora più giovane.
Si dice che la traduzione del testo non segue sempre la traduzione della Cei. Una lista di questi cambiamenti manca.
Una cosa meravigliosa e preziosa per me è il modo come nella tradizione ebraica il capitolo 15 del testo è scritto: L'immagine del modo di scrivere mostra un muro di pietre. Il scritto sono le pietre e c'é spazio.
Sarebbe meglio trovare il testo ebraico accanto al testo italiano. Su un lato il testo della CEI con spazio per annotazioni e sull'altro lato il testo interlineare. Questo sarebbe idoneo non solo per lo studio personale ma anche per la lettura con gruppi. Ho sperimentato che usare un computer puó creare delle difficoltà. Con il testo ebraico accanto posso mostrare informazioni che sono proprio al testo ebraico. Le mure del mar rosso; un verbo che viene repetuto nel testo, difficoltá nel testo perchè e mal tradotto o nel tradimento in altre culture e lingue.
Molto bella e l'idea di aiutare a trovare il lemma di una parola, quando la parola non mostra tutti le consonanti di una lemma. Si trova il consonante sopra della parola.
Io per me personale volevo studiare, meditare il testo italiano accanto al testo ebraico. Non è cosi facile, come speravo.


serena 1 il 9 marzo 2016 alle 15:44 ha scritto:

Messalino molto bello e completo. Con dei bei commenti. Consiglio l'uso del messalino in generale a tutti. E' un grande aiuto per chi vuole iniziare a leggere la Bibbia.

Padre Pio - Saverio Gaeta
Libro
Saverio Gaeta San Paolo Edizioni (ottobre 2014, 144 p.)

patrizia zampetti il 8 marzo 2016 alle 18:33 ha scritto:

Ho avuto il grande piacere di leggere il libro.
Sono stata colpita e attratta dai poteri soprannaturali di Padre Pio: le estasi, le apparizioni del Gesù Bambino e degli angeli, l'apparizione delle stimmate, ecc.
E' un libro che riflette la grande spiritualità di Padre Pio.

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Martina il 8 marzo 2016 alle 15:58 ha scritto:

Scritto molto interessante perché aiuta realmente a calarsi nel pensiero, nei sentimenti, nella vita di Maria di Nazareth. Aiuta molto, in modo semplice e chiaro, a comprendere il rapporto che ci lega alla Madonna. Bellissimi gli studi su Medjugorje contenuti nel secondo capitolo.

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Francesca Sbano il 8 marzo 2016 alle 12:00 ha scritto:

Libro redatto in maniera chiara ed esaustiva per spiegare ai bambini la Bibbia.

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La dottrina spirituale - Lubich Chiara
Libro

Catechista Maria Domenica Giusti il 8 marzo 2016 alle 10:41 ha scritto:

La mia guida personale.


LUIGI COMI il 7 marzo 2016 alle 13:31 ha scritto:

Un libro di grande spessore morale e sociale, che si innesca in momento critico dei valori fondamentali della famiglia.
Complimenti all'autore.


Albanese Pasquale il 7 marzo 2016 alle 13:23 ha scritto:

Solo la penna di Chesterton poteva restituirci con estrema freschezza la figura di Tommaso d'Aquino, Filosofo Santo Dottore della Chiesa. Con impareggiabile maestria l'Autore delinea il profilo umano e spirituale di un uomo che trascendendo il limite dell'umano, con la fede sostanziata dalla ragione, riuscirà a scrivere in un latino bellissimo le pagine più belle dell'eterno dialogo d'amore tra il Filosofo e la Fonte-d'ogni-Sapere.
Una lettura che ha tutto il sapore della propedeuticità all'opera del Doctor Angelicus.
Con l'augurio di una buona e fruttuosa lettura.


Prof. Sebastiano Lo Iacono il 7 marzo 2016 alle 09:25 ha scritto:

Grande scrittore e mistico. Linguaggio di alto valore poetico e religioso.

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Prof. Sebastiano Lo Iacono il 7 marzo 2016 alle 09:25 ha scritto:

Ottimo saggio. Linguaggio specialistico e rigoroso.


Prof. Sebastiano Lo Iacono il 7 marzo 2016 alle 09:24 ha scritto:

Ho sempre amato San Massimiliano Kolbe. Il libro mette in evidenza un aspetto della sua figura di santo e di martire.


Dott. Maria Gloria Campi il 7 marzo 2016 alle 08:41 ha scritto:

Maria Bianca Graziosi è docente di Storia del Monachesimo, e il valore di questa sua competenza attraversa tutte le pagine del libro. L'autrice si muove nelle vicende dei primi monaci d'Oriente - Egitto, Palestina, Siria - come tra amici conosciuti. Tant'è che le vicende che descrive sono vivaci, dinamiche, coinvolgenti. Leggere queste pagine ti dà la sensazione di camminare nel deserto di fianco ad Antonio, a Teodoreto e a tutti gli altri. Ti senti orgogliosa per Egeria, una pellegrina che per tre anni ha attraversato i luoghi santi, come se anche il suo viaggio ti appartenesse un po'. Il punto d'arrivo di questo viaggio che l'autrice compie nel monachesimo d'Oriente ha la sua meta nella nascita e nel consolidamento del monachesimo d'Occidente. Conosciamo così, tra gli altri, un San Benedetto dinamico e attento, quando con la massima semplicità struttura nella Regola la vita dei suoi monaci.