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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 1816 a 1830 di 27158)


Catechista Stefania Falletti il 13 febbraio 2024 alle 13:29 ha scritto:

Libricino adatto e utile per il momento del Battesimo, da regalare nella celebrazione e da sfogliare con il bambino successivamente per comprendere meglio il sacramento ricevuto e riflettere sul suo significato.

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Catechista Stefania Falletti il 13 febbraio 2024 alle 13:24 ha scritto:

Un valido strumento per introdurre i bambini alla scoperta e poi lettura dei Vangeli. Le illustrazioni facilitano la comprensione degli avvenimenti e rendono semplice la spiegazione. Da utilizzare nei momenti di catechismo o regalare ai bambini.

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Catechista Stefania Falletti il 13 febbraio 2024 alle 13:22 ha scritto:

Ottimo libricino per conoscere le prime preghiere e comprendere il valore della preghiera. Da utilizzare nei momenti di preghiera nel catechismo o regalare ai piccoli che stanno scoprendo la fede, Gesù e Dio.

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Il battesimo. Rito
Libro
San Paolo Edizioni (aprile 2017, 48 p.)

PARROCCHIA SAN FLAVIANO il 10 febbraio 2024 alle 20:07 ha scritto:

Libretto con il rito del battesimo, che utilizziamo prima per preparare la famiglia al sacramento e poi nella liturgia. Uno strumento agile e necessario anche per coloro che amministrano il sacramento del battesimo.

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PARROCCHIA SAN FLAVIANO il 10 febbraio 2024 alle 20:03 ha scritto:

Ottimo libricino tascabile E' molto utile per accompagnarmi nelle preghiere. Le preghiere sono catalogate a seconda delle necessità giornaliere. Preghiere essenziali e di facile lettura, senza essere troppo lunghe, per cui si possono recitare in poco tempo.

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Massimiliano Kolbe - Bosco Teresio
Libro
Bosco Teresio Elledici (novembre 1999, 32 p.)

Rosario Drago il 9 febbraio 2024 alle 21:28 ha scritto:

Il Folle dell'Immacolata in una biografia scorrevole!

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Rosario Drago il 9 febbraio 2024 alle 21:26 ha scritto:

Un cammino francescano verso il Risorto!

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Rosario Drago il 9 febbraio 2024 alle 19:52 ha scritto:

Antonio fulgido esempio di minorità francescana in un ritratto facilmente leggibile!

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Umberto Masperi il 9 febbraio 2024 alle 17:04 ha scritto:

Il titolo di questo libro sembra strano,contradditorio o una provocazione,ma la prima parola(?filosofia?) ha un significato specifico (che costituisce l?indagine del libro) rispetto alla seconda [?filosofia?]:per comodità utilizzo ?filosofia A?, ?filosofia B?. La tesi, nei libri di storia della filosofia ,è che la filosofia B ha avuto origine in Grecia coi Presocratici (?i primi filosofi? come scrive Aristotele) a partire dal VII-VI sec.avanti Cristo. L?autore non contesta questa tesi (cfr,p.22 del cap.1°) ma vuole andare alle ?RADICI? delle origini storiche che individua nella civiltà cretese- micenea dal XX sec. A.C. ( non solo quindi nella civiltà greca del cosiddetto Medioevo ellenico[ Poemi omerici, Esiodo, mito e relgioni misteriche]).Il termine radici viene utilizzato con riferimento al concetto aristotelico di ?potenza? e ?atto?.Così scrive,p.23 :? Mostreremo...che queste radici hanno cominciato a formarsi nella civiltà palaziale cretese del XX secolo?.* Entrare nel merito delle analisi che vengono fatte è impossibile in un commento,perché richiederebbe numerose pagine:per comodità indico i capitoli dopo il primo, lungo e ripetitivo. CAP.II:La civiltà cretese (XX-XV).CAP
.III:La civiltà micenea (XVII-XII).CAP:IV:Le fondazioni delle poleis in Magna Grecia e Sicilia (VIII)-CAP.V:La polis e la filosofia. **Al di là di alcune perplessità che sorgono nel corso della lettura, questo libro è utile per arricchire le proprie conoscenze di queste antiche civiltà,sulle quali esistono buoni libri ma,per quanto io ne sappia,non con questo ?taglio? di indagine. (riflessione da non trascurare sono le osservazioni sulla ?pianificazione compiuta della civiltà cretese?, pp.35ss). Le perplessità sono dovute al problema di fondo,la mancanza di documentazione scritta ,come avverte anche l?autore a p.34:?Della civiltà minoica non ci rimangono,come noto,scritti,in quanto la sua scrittura Lineare A,non è ancora stata decifrata L?interpretazione qui proposta risulta pertanto strutturata su criteri differenti in base a quelli che gli storici tradizionali della filosofia antica sono abituati ad analizzare ...?,quindi,aggiunge,? su contenuti ritenuti molto verosimili?. NB. A parte il fatto che il ?molto? con ?verosimili ? stride alquanto,le ?radici? devono trovarsi su terreno adatto (nella metafora: la comunicazione linguistica),altrimenti la filosofia A alla fine risulta essere un discorso di carattere ,troppo, generale,se non generico e ripetitivo (cfr. la ?discrezionalità? di p.39!)Gli storici sanno bene che per civiltà antichissime,come quelle egizia e mesopotamiche, solo la decifrazione di numerosi (!) testi in geroglifici o cuneiformi consente di capire il pensiero di quei popoli,mentre la limitata disponibilità di testi scritti,ad es, degli Etruschi, ci preclude una buona conoscenza del loro pensiero.
°°°°{anche se esula dal tutto, è sempre utile,per aver presente lo ?spirito? della filosofia ? greca? (solo?), ricordare le parole di Aristotele sulla differenza tra l?aspetto teoretico filosofico e quello pratico scientifico-tecnico: ? ... che poi essa non tenda a realizzare qualcosa,risulta chiaramente anche dalle affermazioni di coloro che per primi hanno coltivato la filosofia. Infatti gli uomini hanno cominciato a filosofare,ora come in origine, a causa della meraviglia...se gli uomini hanno filosofato per liberarsi dall?ignoranza,è evidente che ricercarono il conoscere solo al fine di sapere e non per conseguire qualche utilità pratica...questa sola,tra tutte le altre scienze diciamo libera:essa solo è fine a se stessa.}NB. Sulla ? meraviglia? l?autore in parte dissente (?non solo?),p.37.
* [Aristotele è chiaro, prima ancora di un Heidegger o Severino nella loro critica all?Occidente asservito ormai sempre più alla ?tecnica?.


Avv. PATRIZIA CASTALDO il 9 febbraio 2024 alle 13:21 ha scritto:

Testo del prolifico scrittore molto coinvolgente ed emozionante. Nel racconto della vita del protagonista, Ultimo Parri, si dipanano le più diverse vicende, ambientate nel periodo dal primo Novecento agli anni sessanta. Si alternano, così, narrazioni inerenti la grande passione del protagonista per le automobili da corsa, atroci episodi della Grande guerra, con un dilungarsi, nel punto, che un po' appesantisce il racconto, ed una storia d'amore " sui generis ", con la compagna che, dopo molti anni dai loro incontri, indaga sulla realizzazione della passione e del sogno segreto di Ultimo.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 febbraio 2024 alle 11:05 ha scritto:

Un'omelia meravigliosa, con cui Gregorio di Nissa ci fa riscoprire lo stupore per gli eventi dell'Incarnazione e della Natività di Nostro Signore Gesù. Ho trovato particolarmente commoventi i passi che si riferiscono alla Vergine Maria. Edizione splendidamente curata, con un'ottima introduzione.

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Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 febbraio 2024 alle 10:59 ha scritto:

In questa grandiosa omelia, il grande Cappadoce mette in risalto il nesso tra battesimo, Luce divina, Spirito Santo e Risurrezione di Cristo; pone l'accento sull'effetto purificatorio del battesimo e sulla sua potenza rigeneratrice, il tutto attingendo dal supporto delle Scritture e con metodo argomentativo di chiara matrice neoplatonica. Ma, al di là della sua eccezionale valenza filosofica e teologica, questo testo è prezioso anche sotto il profilo pratico, perchè ogni battezzato sia pienamente consapevole del significato di questo sacramento.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 febbraio 2024 alle 10:28 ha scritto:

Spesso (a torto) sottovalutato, Cassiodoro ha contribuito in modo significativo alla salvaguardia del patrimonio culturale di epoca pagana, cercando anche di integrare la teologia cristiana con gli apporti della filosofia classica. Leggendo questa splendida opera ho scoperto in lui anche un precorritore dell'Umanesimo. Il testo tratta dell'anima umana in tutti i suoi aspetti e nel suo rapporto con Dio.

Discorso sul metodo - Cartesio
Libro

Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 febbraio 2024 alle 09:56 ha scritto:

Con un tono colloquiale che rende la lettura piacevolmente scorrevole, Cartesio condivide con il lettore, passo dopo passo, la sua scoperta del "cogito ergo sum" che costituisce l'unica, reale certezza del nostro sapere. Uno dei più grandi pensatori del passato le cui riflessioni risultano quanto mai attuali. Da leggere assolutamente.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 febbraio 2024 alle 09:38 ha scritto:

Un trattato forse meno popolare delle tre "Critiche", ma che vale assolutamente la pena leggere. Mi ha colpito soprattutto il suo sforzo di dimostrare, con la consueta coerenza e lucidità, il pieno accordo fra la legge del dovere e quella divina. Particolarmente interessanti le riflessioni sul male radicale. A mio avviso, una delle opere migliori di Kant.