La voce dei clienti - Libri

Rosario Ranzani il 15 agosto 2015 alle 19:04 ha scritto:

Ho solamente dato un'occhiata al libro, lasciando a mia moglie la lettura più approfondita. Mi sembra un'opera interessante, al pari degli altri libri. Mia moglie ne è entusiasta e lo utilizza quotidianamente.

Rosario Ranzani il 15 agosto 2015 alle 19:02 ha scritto:

L'autrice è di sicura presa, perchè possiedo e uso quotidianamente altri suoi libretti, utili soprattutto per la preghiera personale. Questo è sulla linea degli altri, apprezzabile per profondità e praticità.

Rosario Ranzani il 15 agosto 2015 alle 19:00 ha scritto:

Non conoscevo l'autore, ma mi aveva attirato il titolo dell'opera. Sinceramente mi aspettavo di più, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra preghiera e analisi del profondo. Mi riservo di rileggerlo.

Rosario Ranzani il 15 agosto 2015 alle 18:58 ha scritto:

Conoscevo già l'autore per altre pubblicazioni e l'avevo moto apprezzato. Questa è forse la sua opera più riuscita per profondità e completezza. Consigliato a chi vuole fare della riflessione e della meditazione una pratica quotidiana.

Prof. Stefano Coccia il 13 agosto 2015 alle 12:00 ha scritto:

Anche questo, come gli altri libri di Ernesto, è un libro che parla d'amore, donato e ricevuto. Ancora una volta, Ernesto ha reso vita vissuta e concreta ciò che da sempre ha nel cuore: l'amore per gli ultimi, per i piccoli del Vangelo. Racconta di scelte difficili, scommesse che nessun altro avrebbe raccolto, persone dure, storie sconvolgenti: non c'è niente che faccia paura a quest'uomo che prega incessantemente, forte di una forza che gli viene dall'alto. E' il racconto avvincente di un uomo la cui vita è stata cambiata dall'incontro con Dio; è il racconto di cosa succede quando qualcuno risponde all'appello e vive nella pratica quotidiana, mettendosi perennemente in gioco la radicalità evangelica. I suoi racconti di vita sembrano davvero essere una perfetta sintesi del Cristianesimo.

Emanuele Bordin il 13 agosto 2015 alle 09:26 ha scritto:

Ho appena finito di leggerlo. Ogni sera ho letto una "piccola storiella" inserendola nella mia preghiera prima di addormentarmi e sinceramente ne ho trovato beneficio per l'anima, alcune volte, la storiella appena letta, illuminava qualche passo del vangelo appena letto. è proprio vero: senza la notte non vedremo le stelle, senza la fatica ed il dolore non apprezzeremo la pace e la gioia che derivano da Gesù.

Prof. Stefano Coccia il 12 agosto 2015 alle 21:06 ha scritto:

Questo libro-intervista dell'allora card. Ratzinger è molto interessante ed apre alla fede in modo magnifico. Mette in risalto diverse cose tra le quali la semplicità con la quale lui si mette a disposizione del giornalista, non dandosi arie da "principe della Chiesa", ma essendo un cristiano molto umile, cosa che ha mostrato anche nel suo pontificato. Il modo in cui parla della fede e della Chiesa, a mio avviso, riesce ad essere comprensibile a tutti e non solo ad alcuni teologi o studiosi. Molto bella è la parte dove lui parla della fede e soprattutto della fede cattolica. Si capisce subito che è un innamorato di Dio e della Chiesa. La prima parte, che tratta la fede cattolica, è stupenda e dà degli spunti di riflessione davvero straordinari. A pagina 152 già si parla dei gender così come lo si intende oggi e questo dimostra la lungimiranza di questo uomo di Dio. Molto interessanti sono le risposte che riguardano l'ecologia, il rapporto che la Chiesa ha con i vari stati europei e mondiali e la spiegazione che il cardinal Ratzinger dà della Teologia della liberazione. Risposte non nuove ma importanti e che fanno riflettere sono quelle che il cardinale offre quando il giornalista gli domanda del celibato, dell'aborto, dei divorziati/risposati e dell'ordinazione delle donne. Sono argomenti sempre attuali a cui il cardinale risponde in modo esemplare.

Piero Suriano, dereg@webmail.it il 12 agosto 2015 alle 11:06 ha scritto:

Non è possibile ricordare di un libro tutto quanto è riportato nelle pagine che lo compongono. Il valore di un libro sta nelle quattro - cinque idee enucleate che danno vita al messaggio che tramite esso l’autore vuole trasmettere al lettore. A quest’ultimo il compito di sintetizzarle nella sua mente in schemi ben precisi. Le eresie che nacquero all’interno del cristianesimo, lungi dall’essere considerate solo errori di fede nella concezione della Trinità divina, testimoniano che il cristianesimo non è mai stato, neanche agli albori, un corpus dottrinario monolitico, ma bensì, un continuo ribollire di idee, di innovazioni e controinnovazioni. Senza la presenza e l’apporto culturale dei Padri della Chiesa il cristianesimo non avrebbe raggiunto l’importanza e la diffusione universale delle sue idee e dei valori che esse veicolavano. Sia grazie al lavoro sul campo, strada per strada, casa per casa, dei Padri Apostolici, i discepoli personali, o ritenuti tali, degli Apostoli, sia grazie alle elaborazioni concettuali degli Apologisti, le cui opere letterarie si ergevano a difesa del cristianesimo dagli attacchi dei pagani. Solo attraverso i sacramenti e soprattutto al sacramento dei sacramenti, il battesimo, il cristiano diventa una nuova persona, svestendo se stesso dalle incrostazioni del passato. Predicare Dio e avere fede in Lui si accompagna ad annunciarne la Sua resurrezione. La diffusione del cristianesimo è stata favorita nel mondo antico anche dalla sua adattabilità alle istanze delle culture locali e dalla capacità, talvolta spregiudicata, di usare lingue come il copto e il siriaco per comunicare con le masse degli umili che ignoravano il greco, lingua delle classi più acculturate e urbane. Da qui discende un altro punto. Se il cristianesimo è soprattutto testimonianza e missione tra gli umili, il mezzo migliore per ottenere ciò è la parola. La predicazione non può fare a meno del contatto interpersonale che sostituisce quello burocratico – governativo. Il rischio è però di fare del cristianesimo una religione pauperistica, una sorta di comunismo senza Marx e Che Guevara, alieno alla violenza, ma anche all’interclassismo. Il libro ha un limite. L’autore in molte pagine ripete parola per parola frasi che ha scritto in pagine precedenti, quasi a voler far pensare ad un accordo forzato fra casa editrice e autore nel dover raggiungere un determinato numero di pagine.

Daniela Rossiello il 11 agosto 2015 alle 17:28 ha scritto:

Utile strumento per la recita del rosario. Meraviglioso che sia stato scritto dalla Koll.

Catechista Antonio Diella il 11 agosto 2015 alle 16:35 ha scritto:

ottimo libro lo consiglio a tutti

helen il 11 agosto 2015 alle 12:03 ha scritto:

Molto bello. Letto tutto

FABIO DEPLANO il 11 agosto 2015 alle 11:49 ha scritto:

Libro che tratta storie vere di vita vissuta, di gente che era nella morte del peccato nelle tenebre, che si è convertita in carcere. Il signore li ha resi libero nel cuore e nello spirito. Veramente ha compiuto prodigi e miracoli. Storie continuate anche una volta usciti dal carcere.

FABIO DEPLANO il 11 agosto 2015 alle 11:46 ha scritto:

Ottimo libro per prendere spunti durante l'anno liturgico a seconda delle occasioni, feste, ricorrenze e celebrazioni varie, su come creare e addobbare la chiesa con le composizioni floreali. Molto utile.

FABIO DEPLANO il 11 agosto 2015 alle 11:44 ha scritto:

Buon libro che parla e tratta i temi dell'escatologia Cristiana dopo la morte terrena, ovvero la nascita al cielo dies Natalis. Merce arrivata integra, ben sigillata, corriere puntuale e spedizione veloce.

enza della volpe il 10 agosto 2015 alle 12:49 ha scritto:

Valido "accompagnatore" del testo Venite con me. Contiene una serie di racconti ed attività, tipo giochini, per aiutare i bambini alla comprensione di certi argomenti che altrimenti sembrerebbero più difficili vista la loro tenera età. Un sussidio fatto davvero molto bene.