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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 6811 a 6825 di 27193)


Veronica Bot il 13 novembre 2020 alle 10:43 ha scritto:

Montfort spiega con amore indescrivibile come pregare e perché pregare con dedizione il santo rosario. Consiglio anche un pensiero al giorno sempre di san Luigi Maria Grignion de Montfort. Come sempre editrice Shalom al top.

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Amor perduto - Antonio Socci
Libro
Antonio Socci Piemme (ottobre 2017, 228 p.)

cristina delprato il 13 novembre 2020 alle 09:01 ha scritto:

Una lettura profonda dell'inferno,consigliato.

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Suor Loredana Abate il 12 novembre 2020 alle 20:03 ha scritto:

La raccolta di citazioni del papa sulla Comunicazione ci spinge ad interrogarci su come comunichiamo oggi e quale modello comunicativo abbiamo di riferimento. Quello che ogni cristiano dovrebbe avere è la Trinità, che comunica incessantemente attraverso il filo dell'amore costante.

Claudia Berto il 11 novembre 2020 alle 17:24 ha scritto:

Un libro dal contenuto molto attuale e provocatorio che concentra l'attenzione su una delle dimensioni fondamentali della persona: le relazioni interpersonali, la comunione con gli altri a partire dall'unicità e diversità di ciascuno. Interessante anche il focus sulla Comunicazione, come comunicazione di se stessi in vista della relazione... questo fa bene in un clima generale dove spesso la comunicazione sta diventando in realtà più opposizione, contrasto, a volte anche violenza verbale... Il linguaggio di Papa Francesco come sempre è semplice e immediato.

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I folli di Dio - Mario Lancisi
Libro

Mario Cutuli il 12 novembre 2020 alle 15:56 ha scritto:

Mario Lancisi e quei "Folli di Dio"
Quando la follia è sapienza
Fu una stagione di grandi e rivoluzionarie trasformazioni socioeconomiche che cambiarono profondamente l'Italia da poco uscita da una guerra che l'aveva distrutta materialmente e moralmente dopo gli anni neri della dittatura, quella che fa da scenario al volume di Mario Lancisi "I folli di Dio" di recente proposto dalle Edizioni Paoline. Gli anni nei quali, «nel bene e nel male si è fatta la Repubblica italiana nata qualche anno prima», scrive nella presentazione del testo Massimiliano Patasini, per guadagnare gradatamente una propria identità politica e consolidare le riguadagnate istituzioni democratiche.
L'indiscusso merito del libro, che copre un arco temporale che va dal 1938 al 1968, è quello di riuscire a coniugare, attraverso una ricostruzione «ragionevole e ragionata», anche se «frammentaria e parziale», come lo stesso Lancisi precisa, il racconto della storia nazionale e quello delle storie locali per restituire un'immagine sempre più nitida dell'Italia nel Novecento.
Una stagione densa di importanti e complessi fermenti che fecero da lievito ad altrettanti fenomeni che negli anni Sessanta caratterizzarono la società, la politica italiana e la stessa storia della Chiesa, nel turbinio di fortissimi contrasti ideologici e politici, come quelli tra la Dc e la sinistra e di diversi, talora anche cruenti, attentatati terroristici.
Pagine di autentiche e dense pennellate di appassionata conoscenza di «un’epoca confusa e violenta» che Lancisi rivisita attraverso gli occhi di “Folli” di Dio, che dimostrano quanto sia vera la convinzione di San Paolo apostolo, «Quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti», indispensabile, commenta, «per comprendere la follia sotto l’ottica della sapienza.»
Il lavoro di Lancisi, un vero viaggio nel passato che sa ancora molto di presente, ricostruisce senza cadere in una, pur importante biografia, le vicende di quei “Folli”, di quelle figure straordinarie, coraggiose e combattive, controcorrente, “rivoluzionarie”, insormontabili per i valori cristiani dei quali erano detentori. Un “esercito” di uomini e donne, molti dei quali sconosciuti che, ognuno con i propri mezzi, lavora ad un
progetto di pace, accomunati, leggiamo nel testo, da un unico grido: «No allo sfruttamento dei poveri, all’ingiustizia sociale, all’economia senza il soffio vitale del Vangelo.»
E’ in questa prospettiva che può essere collocata la loro testimonianza sulla giustizia, non tanto come unico tema tra i tanti coniugabili, ma come genuina qualità del vivere umano. Lungo questo filo conduttore, Lancisi rivisita le vicende di don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana, emblema di riferimento nel dibattito italiano sulle virtù civili e sulle riforme educative, per il quale la giustizia è un valore che crea dignità; un “folle” che - «mi ha cambiato la vita», confessa Lancisi dopo aver letto “Lettera ad un professoressa”.
E poi di Giorgio La Pira, uomo della Costituente, relatore decisivo dell’articolo 2 che garantisce “i diritti inviolabili dell’uomo”, e successivamente sindaco, il “sindaco santo” di Firenze, di padre David Turoldo, la “coscienza inquieta della Chiesa”, con la sua concezione quasi spirituale della fabbrica intesa non come proprietà privata, ma come valore per tutti, critico verso la “Democrazia Cristiana” restia ad “aprire” ai socialisti, costretto dalle gerarchie ad un penoso e continuo esilio in Baviera, in Canada, a Londra…
Nomi che comprendono anche quelli di padre Vannucci e don Ernesto Balducci, l’“uomo planetario”, lo definisce Lancisi, condannato per apologia di reato per aver difeso, come don Milani, il diritto all’obiezione di coscienza, di don Giulio Facibeni, “il povero facchino della Provvidenza Divina”, come egli stesso si definiva, di don Renzo Fanfani, il “prete operaio” che lavora in fabbrica anche dopo l’ordinazione, fino al cardinale antifascista Elio Dalla Costa, capace di chiudere le porte della Curia a Mussolini e al Führer, in visita a Firenze. Fino a don Piero Mazzi, “il prete del dissenso”, rimosso dalla sua parrocchia nel 1968, per aver dato la sua solidarietà agli operai che avevano occupato il duomo di Parma, prima di guidare la comunità del popolare quartiere fiorentino dell’Isolotto, al centro di un caso che riempì le cronache del tempo. Fino ancora ad Anna Meucci e Mario Gozzini, il cattolico che rivoluzionò il carcere, per essere stato l’ispiratore della legge che porta il suo nome.
Ripensando al suo lavoro Lancisi confessa di essersi sentito «fortunato in quella sera di fine luglio quando, rovistando tra le mie carte e le mie vie, mi è stato chiaro che i "Folli di Dio" mi hanno indicato che un’altra Chiesa e un altro mondo sono possibili». Ed ha ragione, se si pensa che la sua unica ambizione «è quella di un racconto in cui la passione per Dio e per l’uomo, cielo e terra, si intrecciano e si fondano nella “follia” di un’umanità senza aggettivi, bandiere, ideologie e patrie». Un racconto, conclude Lancisi, il cui messaggio è rivolto soprattutto ai giovani, ma «senza la presunzione di suggerire una strada, un modello, bensì proponendo loro di cercare il senso della vita nella spiritualità e nella ribellione sociale intesa come amore per la giustizia».

100 omelie - Angelo Comastri
Libro
Angelo Comastri Edizioni Palumbi (settembre 2019, 384 p.)

Dott. Francesca Antonioli il 12 novembre 2020 alle 12:54 ha scritto:

Consiglio vivamente la lettura di questo libro. Il testo offre innumerevoli spunti di riflessione al lettore. Le omelie si trovano suddivise per anno liturgico, facilitando ancora di più la lettura. Grazie Cardinale!

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Catechista Vincenza Capuzzo il 11 novembre 2020 alle 23:47 ha scritto:

buon testo forse un po troppo impegnativo

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Fiorenza Saccoman il 11 novembre 2020 alle 22:56 ha scritto:

Fra Modestino...grande amico e testimone di Padre Pio, perché a me piace sempre chiamarlo così ,anche se ormai è santo da tempo. Una descrizione semplice, ma al tempo stesso efficace e commovente, dove si intrecciano periodi, esperienze e colloqui intrattenuti con il padre. Commovente la descrizione del riordino e della catalogazione degli effetti personali di Padre Pio dopo la sua morte,che ,semmai ce ne fosse bisogno,rafforza e conferma la sua figura di santo straordinario.

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Lara Munari il 11 novembre 2020 alle 22:23 ha scritto:

Ottimo profilo di San Francesco da Paola, eremita calabrese che fondò l'Ordine dei Minimi, un santo ancora non tanto conosciuto ma la cui vita ed esperienza hanno molto da dire e insegnare soprattutto in questi tempi. La scelta libera e consapevole della vita quaresimale, fatta di penitenza e strettissimo magro per tutto il tempo dell'anno, è vissuta e offerta come risposta d'amore all'amore di Dio che in Gesù ha salvato e redento non solo l'uomo, bensì anche tutto il creato. In tale risposta d'amore si perpetua la continua relazione con Cristo, nella quale avviene la riconciliazione tra l'uomo e la creazione.
Fa bene leggere tali pagine, che aiutano ad una maggiore sobrietà in una società in cui spreco, consumismo sfrenato e indifferenza rendono le persone superficiali e indifferenti, sempre malcontente... segno di un vuoto interiore che solo l'intimo rapporto con Dio può colmare.


Claudia Berto il 11 novembre 2020 alle 17:17 ha scritto:

Molto utile e pratico, in un unico volume liturgia delle ore e letture del giorno, corredate di commento. Di facile utilizzo anche per persone anziane. Per queste ultime e per chi ha problemi di vista forse risulterebbe più leggibile se le pagine non fossero colorate.

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Parroco Ebio Don Amerigo Parrocchia Santi Sisto e Martino il 11 novembre 2020 alle 15:39 ha scritto:

indispensabile per usare la nuova edizione del Messale Romano, io lo raccomando. l'autore spiega benissimo. Per una spiegazione come usarla si deve attingere questa fonte e viverla per una partecipazione adeguata con i fedeli.

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Fiorenza Saccoman il 11 novembre 2020 alle 09:49 ha scritto:

La vita, il sorgere della vocazione monastica e sacerdotale, l'assoluta aderenza ai voti pronunciati e la scelta di ritirarsi in solitudine per avere un rapporto stretto con Dio. Già in vita si reca a portare conforto e a guarire chi ne fa richiesta... Dio si serve sempre delle persone più umili per colorare i Suoi Disegni.

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Don Parrocchia il 10 novembre 2020 alle 18:37 ha scritto:

ottimo


MASSIMO CRIPPA il 10 novembre 2020 alle 16:22 ha scritto:

buoni spunti per l'esame di coscienza

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Eliana Tacchetti il 10 novembre 2020 alle 15:07 ha scritto:

Un bellissimo libro. Benedetta nasce nello stesso giorno della festa di S. Michele Arcangelo, quasi presagendo il suo amore verso gli Angeli. In tutta la sua vita, lei avrà come Madre e maestra la Madonna che le insegnerà la via per la salvezza delle anime e la sua santità. Inoltre non possono mancare le visioni del suo Angelo, del Bambin Gesú, alcuni Santi e l'attacco da parte del demonio che va dal 1689 fino al 1718, anno anche della sua morte. Tutte le apparizioni sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa, quindi un motivo ancora piú valido per leggere questo libro sulla straordinaria vita di Benedetta Rencurel.