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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 10951 a 10965 di 25757)


Giovanni Basile il 18 ottobre 2018 alle 19:49 ha scritto:

Un piccolo dizionario, semplice, sintetico, ma abbastanza completo. Lo si può consultare con molta facilità e tanta praticità. Un vero prontuario, a pochi euro, per chi sa poco o niente sulla Bibbia. Ben vengano, dunque, pubblicazioni così.

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Giovanni Basile il 18 ottobre 2018 alle 19:36 ha scritto:

Ho letto con attenzione questo commento. Chiaro, puntuale, profondo, ricco di spunti, talvolta forse un po' prolisso, ma meglio eccedere. Il testo non è però quello ufficiale: tuttavia, questo non cambia il mio giudizio più che positivo sul volume.

Gesù e le donne - Enzo Bianchi
Libro
Enzo Bianchi Einaudi (novembre 2016, 136 p.)

Monica Moioli il 18 ottobre 2018 alle 17:50 ha scritto:

GESÙ E LE DONNE: UN INCONTRO PRIVILEGIATO

Nella moltitudine umana incontrata ed amata da Gesù nella sua vita sulla terra, durante il suo cammino in cerca dell'essere umano e della sua finitezza, della sua imperfezione, della sua malattia, per guardarlo e in un solo gesto salvarlo, tantissimi sono gli uomini, i "maschi", e quasi tutti noi li conosciamo per nome, dal momento che gli evangelisti, testimoni e cronisti della vicenda terrena del Maestro, li presentano spesso in modo molto dettagliato.

Eppure seguono Gesù anche moltissime donne. Moltissime abbandonano il ruolo in cui la cultura giudaica del tempo le relegava - mogli, madri, sottomesse all'uomo e dedite alla cura della casa e della famiglia - e si fanno discepole del Messia. A Lui si affidano, gli parlano, lo ascoltano, lo invocano, lo glorificano, lo amano, addirittura lo toccano, lo accarezzano, lo baciano.

Sono tuttavia donne senza nome e vengono presentate secondo il loro status. Sono vedove, malate, straniere, peccatrici. Sono donne escluse, povere, tenute ai margini della società dai perfezionisti della legge, i "giusti incalliti", incapaci di uno sguardo d'amore, incapaci di misericordia. Sono spesso considerate impure e sono quindi già colpevoli e intoccabili. Ciò nonostante queste donne lasciano il segno nei racconti del Vangelo e nella vita di Gesù nella misura in cui anche Gesù lascia il Segno nella loro. Esse diventano infatti testimoni privilegiate della sua missione e del suo amore. Anche se anonime, Egli le chiama a sé, le attira a sé ed esse offrono a Lui tutta la loro dedizione, il loro amore, la loro passione. La vedova al tempio dà tutto ciò che ha e diviene testimonianza della Carità, la donna che unge il capo di Gesù con il prezioso e profumato nardo diventa esempio di disinteressato dono, ed "in memoria di lei si dirà quello che ha fatto" (Mc 14, 3-9).

E così le altre donne che intrecciano con Gesù la loro vita, il loro cammino. Così le sorelle Maria e Marta, così le "apostole del Risorto", che apprendono dall'angelo al sepolcro che il Signore non è più in quel luogo.
Infatti, là, dove nemmeno i discepoli - tutti tranne uno, quello che Gesù amava - sono riusciti ad arrivare per paura, ci sono le donne. Sono presenti, sono insieme a Lui, sotto la sua croce, ad amarlo anche tradito e sofferente, così come lo avevano amato vivo e nel suo corpo di uomo che avevano osato toccare, profumare, baciare. Le donne sono le testimoni privilegiate della risurrezione del Signore. Come erano state testimoni del suo amore e della sua misericordia, ora sono testimoni del suo dolore e della sua morte "terrena". Avevano in qualche modo "previsto" ed "annunciato" questa morte, che sarebbe stata assenza dolorosa dalla loro amicizia (come per Maria di Magdala, con il suo pianto disperato presso il sepolcro vuoto) e ne avevano detto la gloria e ne avevano unto il corpo (come Maria di Betania) con un gesto preconizzante.

Un universo femminile, insomma, semplice ma determinante nei Vangeli, che testimoniano quanto per il Maestro le donne fossero tutt'altro che figure "marginali e subalterne" e quanto Egli invece le amasse e le cercasse. Così Enzo Bianchi, priore della Comunità Monastica di Bose, delinea nel suo libro "Gesù e le donne" il ruolo delle donne appunto nei vangeli sinottici e in quello secondo Giovanni - in cui le figure femminili sono ancora più rilevanti e diventano "paradigmatiche" - tracciando brevemente la storia del rapporto tra "maschio" e "femmina" nella misogina società e tradizione culturale ebraica dal Vecchio al Nuovo Testamento fino al rivoluzionario - e generalmente percepito dai più come fastidioso ed irritante - rapporto di Gesù con loro.

E poiché, afferma Bianchi, "osservare i rapporti, le relazioni che una persona intesse e coltiva è uno dei modi più fecondi per conoscerla", conoscere le persone che Gesù frequentava aiuta a comprendere Lui di più e meglio. E dovrebbe anche aiutare la Chiesa a tornare "semplicemente a ispirarsi alle parole e al comportamento di Gesù verso le donne", un comportamento che superava "l'inculturazione del Vangelo nel mondo ellenico" e "la pesante eredità del giudaismo farisaico" che volevano la donna sottomessa all'uomo e silenziosa nella comunità, ridonandole una nuova identità spirituale e dignità paritaria con il maschio. Perché "Non c'è giudeo nè greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio nè femmina".

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Don Bruno Tarantino il 18 ottobre 2018 alle 12:47 ha scritto:

Un approccio alla Parola moderno che ne fa scaturire tutte le potenzialità nascoste. Quando ermeneutica, poesia e letteratura si danno la mano producono autentici gioielli teologici come questo libro. Lettura superconsigliata anche in vista della nuova evangelizzazione tanto desiderata e sollecitata dagli ultimi pontefici.


Don Bruno Tarantino il 18 ottobre 2018 alle 12:44 ha scritto:

Un libro che non può mancare nella libreria non solo di ogni credente ma di ogni uomo e donna che cerca di leggere le proprie inquietudini alla luce di una possibile speranza. Da leggersi più e più volte. Soprattutto con la matita in mano per fermare alcune perle esistenziali presenti nello stesso.

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Don CHIESA ROMITORIO "SANTI PIETRO E PAOLO" il 18 ottobre 2018 alle 12:08 ha scritto:

La nuova edizione de "Le ordierne preghiere eucaristica" di Enrico Mazza è un ottimo e valido strumento di studio, per tutti coloro che vogliono attingere al grande tesoro eucologico dell' "Azione di Grazie" presente nel Messale Romano e così alimentare la fede nel Signore.

La bibbia dei ragazzi - De Graaf Anne
Libro

ELISA ALBERINI il 18 ottobre 2018 alle 11:56 ha scritto:

OTTIMO REGALO X MIA NIPOTINA !!!


ELISA ALBERINI il 18 ottobre 2018 alle 11:56 ha scritto:

LIBRO A ME MOLTO CARO SPIEGATO NELLE VARIE TEMATICHE ATTUALI.

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ELISA ALBERINI il 18 ottobre 2018 alle 11:56 ha scritto:

Librino semplicemente da tenere sul comodino.
azzeccato !!

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Salvatore Monte il 18 ottobre 2018 alle 09:45 ha scritto:

Una vera luce per questo tempo così difficile! Lo consiglio vivamente a tutti coloro che si stanno preparando a ricevere gli ordini sacri del diaconato e del presbiterato. Nella Esortazione apostolica "Pastores dato vobis" il sommo pontefice delinea le nuove linee per la formazione sacerdotale che sono state recentemente recepite dai seminari. Il punto che maggiormente mi ha stupito positivamente è quello trattante l'umanità del candidato. Una vera rivoluzione perché a mio parere è proprio l'umanità la parte più trascurata in questo tempo ed è questa la fonte di tanti dolori e scandali all'interno della chiesa. per cui! leggete questo testo a attenetiamoci a quanto il papa chiese.


Salvatore Monte il 18 ottobre 2018 alle 09:27 ha scritto:

Ho letto questo documento con attenzione, non solo per una personale formazione, ma anche perché riguardava il corso di studio sulla vita consacrata, sul quale ho dovuto presentare un elaborato. Mi è stato di grande giovamento leggere questa esortazione apostolica. Veramente ti aiuta a comprendere la bellezza della vita consacrata e l'altezza di tale chiamata. Lo consiglierei a chiunque si stia affacciando a questa splendida vocazione. Non si può prescindere da una approfondita lettura di quanto San Giovanni Paolo II scrisse per tutta la chiesa!


Salvatore Monte il 18 ottobre 2018 alle 09:17 ha scritto:

come scritto nel commento dei precedenti volumi dello stesso autore, ho studiato su questo testo che mi è stato proposto per il costo di "storia della chiesa III" nella facoltà di teologia, e lo stesso professore non ha esaltato questo libro alla massima potenza anzi, purtroppo secondo lui non ci sono ad oggi testi ben fatti su questa tematica, io condivido il suo punto di vista, la pecca maggiore è la strutturazione del testo. Non mi piace in quanto non affronta il tema di cui vuole parlare in modo cronologico per cui se si vuole studiare un periodo storico bisogna passare da una parte all'altra del testo.

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Salvatore Monte il 18 ottobre 2018 alle 09:16 ha scritto:

come scritto nel commento del volume primo dello stesso autore, ho studiato su questo testo che mi è stato proposto per il costo di "storia della chiesa II" nella facoltà di teologia, e lo stesso professore non ha esaltato questo libro alla massima potenza anzi, purtroppo secondo lui non ci sono ad oggi testi ben fatti su questa tematica, io condivido il suo punto di vista, la pecca maggiore è la strutturazione del testo. Non mi piace in quanto non affronta il tema di cui vuole parlare in modo cronologico per cui se si vuole studiare un periodo storico bisogna passare da una parte all'altra del testo.

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Salvatore Monte il 18 ottobre 2018 alle 09:13 ha scritto:

Ho studiato su questo testo che mi è stato proposto per il costo di "storia della chiesa I" nella facoltà di teologia e lo stesso professore non ha esaltato questo libro alla massima potenza anzi, purtroppo secondo lui non ci sono ad oggi testi ben fatti su questa tematica, io condivido il suo punto di vista, la pecca maggiore è la strutturazione del testo. Non mi piace in quanto non affronta il tema di cui vuole parlare in modo cronologico per cui se si vuole affrontare un periodo storico bisogna passare da una parte all'altra del testo.

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Pietro Manca il 17 ottobre 2018 alle 15:35 ha scritto:

La rapida evoluzione del contesto scolastico italiano è accompagnato dal continuo "cambiamento" degli assetti normativi. Il volume realizzato da Edises è un valido strumento di lavoro per i concorrenti dei diversi conocorsi banditi dal MIUR, ma è altresì utile per il personale docente che all'interno delle istituzioni scolastiche svolgono un ruolo di coordinamento. Utilissimo l'indice ragionato delle norme. Consigliato a tutti di docenti.