Citazione spirituale

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Francesco Agostino Fassi, francesco.fassi2013@gmail.com il 10 settembre 2016 alle 10:51 ha scritto:

Acquistai questo libro in passato, ne acquistai anche delle copie da lasciare ai miei compagni di fede nelle parte riservata ai libri, al commento al vangelo domenicale e ad altri contenuti spirituali nella chiesa parrocchiale ed infine cedetti la mia copia al confessore perché lo desse ad altre anime.
Ognuno è libero di credere o non credere che il purgatorio esiste temporaneamente come stato di purificazione dell'anima, ognuno è libero di credere o non credere che per il sacrificio della Croce di Cristo ognuno può andare alla felicità dopo la morte senza doversi pentire dei propri peccati né cambiare vita perché il sacrificio di Gesù garantisce in automatico l'ingresso in paradiso. Infine ognuno è libero di credere che per gli altri non possiamo fare nulla e che pellegrinaggi, sacrifici, Messe, Sacramenti, opere di carità, preghiera non giovano nulla né a noi stessi né agli altri (tempo sprecato) e che in ultima analisi la sofferenza che patiamo in questa vita sia totalmente inutile e senza significato. Infine se Gesù Cristo prega per noi presso il Padre, che senso ha che noi perdiamo tempo a pregare quando già lo sta facendo lui.

Tuttavia mi viene in mente una frase scritta da San Paolo, presa dalla Bibbia di Gerusalemme, Lettera ai Colossesi 1,24: "Ora io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa".
Penso che l'unico modo per seguire Cristo sia non solo credere che lui è l'unico mediatore della salvezza e della giustificazione presso Dio nonché mediatore presso il Padre mediante il suo sacrificio dai meriti infiniti e dal quale non manca niente, né in meriti, né in patimenti, né in efficacia. Ma possiamo dirci cristiani senza imitare nelle nostre possibilità e con la grazia di Dio quello che ha fatto Cristo? Se è sufficiente credere in Cristo (sapere chi è Gesù) per essere salvati anche i demoni ci credono eppure non sono in stato di felicità e non sono con Gesù. Come posso dire che amo il Cristo se non sono disposto a fare quello lui ha comandato di fare e a dare la vita per i fratelli e per ogni uomo come ha fatto lui? Come posso dire che amo Cristo sofferente se io non sono disposto a soffrire per Lui e per il mio prossimo, per i peccatori, per le anime del purgatorio delle pene temporali, con un'inizio ed una fine, calibrate da Dio secondo le mie possibilità, esattamente come ha fatto Lui: solo se il Suo Cuore penetra nel nostro cuore con la via della Santa Croce saremo in grado di salvarci e di suffragare le anime del purgatorio ed ottenere la conversione dei peccatori, certi che rimaniamo servi inutili del Cristo e che tutte queste cose potevano accadere anche senza la nostra collaborazione, che rimane possibilità offerta da Dio a noi e non bisogno di Dio. Certo, strettamente parlando al sacrificio di Cristo non occorre la nostra collaborazione, ma non è forse una cosa grande che Egli(Gesù) ci permetta di collaborare, pur restando peccatori, per convenienza(non per merito) nella carità alla salvezza e alla purficazione dell'anima del nostro prossimo e darcene merito (merito per grazia, non per giustizia)?

Interessantissima la vita di Santa Caterina da Genova ed interessante il suo trattato relativo al purgatorio specialmente dai toni positivi con cui lo descrive, entrambi esposti nel libro assieme ad altre interessantissime testimonianze dei Santi sul purgatorio con la spiegazione dei fondamenti di tale stato dell'anima dopo la morte e dell'azione di Dio nella purificazione delle anime, per schiarisi le idee da eventuali incomprensioni del Purgatorio.

Consiglio vivamente la lettura di questo libro. "Anime Sante, anime del purgatorio, pregate Dio per me che io pregherò per voi, perché vi doni la gloria del Paradiso. Amen".

Forse un giorno acquisterò nuovamente il libro pur di rileggere il trattato sul purgatorio di Santa Caterina.

Tuttavia se ci scandalizziamo e rinunciamo a credere al purgatorio perché qualcuno non lo sopporta né teologicamente né moralmente e lo considera una realtà puerile o medievale, cosa faremo quando sentiremo dire che è scientificamente provato che Gesù non è mai esistito, che è altresì scientificamente provata la non esistenza di Dio e che i miracoli sono scientificamente provati essere meccanismi interni del corpo di autoguarigione e non azioni di Dio (quando provengono da Lui)?

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Anna Coppola il 9 settembre 2016 alle 23:29 ha scritto:

Questo è un olio essenziale che non dovrebbe mancare in ambito domestico per gli infiniti usi a cui si presta, un elenco lunghissimo che va dall' insonnia alle malattie infettive e delle vie respiratorie arrivando a tantissimi altri usi, anche nell'igiene domestica.

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Anna Coppola il 9 settembre 2016 alle 23:19 ha scritto:

Quest'olio si presta a molteplici usi che vanno dai gargarismi alle dermatiti, ma soprattutto è efficace contro batteri, funghi e virus grazie anche alle sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche.
Si può utilizzare anche in campo cosmetico con notevoli risultati.

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Anna Coppola il 9 settembre 2016 alle 23:11 ha scritto:

Una favola bellissima, tratta dalla raccolta le Metamorfosi di Apuleio. Racconta la storia d'amore tra la mortale Psiche e il dio Amore, più noto come Cupido. Un amore che incorrerà in tanti ostacoli, a partire dall'iniziale antipatia di Venere per una mortale così bella tanto da oscurare anche la sua bellezza, fino ad arrivare alla perfidia delle due sorelle di Psiche.


Anna Coppola il 9 settembre 2016 alle 23:03 ha scritto:

Un bel libro di James Barrie ambientato nei famosi giardini di Kensinton di Londra, meno noto della parte più famosa che racconta dell'isola che non c'è ma altrettanto piacevole e inaspettato. Sicuramente da leggere.


Anna Coppola il 9 settembre 2016 alle 22:55 ha scritto:

È un libro che può interessare sia chi è appassionato di cucina come pure chi ha curiosità di scoprire ben noti monasteri europei. Insieme alla curiosità su questi luoghi di culto si curiosa tra le ricette di quegli stessi luoghi, ricette apparentemente povere che sono ricche nel loro raccontare le tradizioni dei vari posti.


Francesca Burigotto il 9 settembre 2016 alle 22:51 ha scritto:

Secondo me la prefazione del Prof. Penna è sufficiente per scegliere questa edizione rispetto ad altre. L'unico difetto qui sono i caratteri molto piccoli, non adatti a tutti, soprattutto quando si rimpiccioliscono ulteriormente nelle note (Bibbia di Gerusalemme). Per il resto si tratta di un volumetto praticamente tascabile di buonissima qualità, adatto per una consultazione al volo durante lo studio. Meno adatto per chi volesse farne un uso di meditazione. Sono presenti ampie introduzioni alle lettere compreso un buon inquadramento storico, problematiche di attribuzione e datazione, eccetera. È compresa anche la Lettera agli Ebrei. In appendice ci sono due mappe con i viaggi di Paolo.

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Francesca Burigotto il 9 settembre 2016 alle 22:15 ha scritto:

Questa Bibbia è molto adatta sia all'uso personale o comunitario sia per fare dei regali in occasione di cresime o altri eventi. Traduzione CEI2008. Di grande effetto è il tessuto che la caratterizza. Elegante. La particolarità maggiore però sono i caratteri di stampa grandi, probabilmente i più grandi che si possono trovare attualmente in una bibbia. Nell'introduzione viene anche spiegata l'importanza artistica e concettuale dell'immagine riprodotta in copertina.


Francesca Burigotto il 9 settembre 2016 alle 21:57 ha scritto:

Questo per me è uno dei migliori prodotti della Shalom (senza nulla togliere agli altri). I pregi sono tanti: caratteri davvero grandi, adatti per tutti, anche per bambini ed anziani; carta piacevolissima di una leggera tonalità verde chiaro; spazio sufficiente nella pagina per scrivere qualche breve appunto; dimensioni manegevolissime del libro; presenza di sintetiche introduzioni e commenti che forniscono un minimo orientamento di lettura per chi lo desiderasse (le note presenti sono comunque poche rispetto al testo principale). Consigliatissimo per tutti. Se la casa editrice decidesse di pubblicare prodotti simili a questo con libri dell'AT li acquisterei di corsa: magari Pentateuco o Salmi. A questo prezzo non dispiacerebbe avere a disposizione delle edizioni maneggevoli di pronta consultazione.

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Francesca Burigotto il 9 settembre 2016 alle 21:18 ha scritto:

Utilissimo strumento per catechisti e per chi non ha ancora una conoscenza sufficiente per affrontare alcune interpretazioni del testo del NT. Attualmente la traduzione CEI2008 è tutto sommato abbastanza sovrapponibile alla TILC che comunque in alcune parti va ulteriormente a semplificare la lettura - e per questo continua ad essere utile. Unica nota: suggerirei di stamparla su carta più sottile e rendere l'edizione ancora più maneggevole di quello che già è. Molto bella la semplice immagine della copertina.

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Francesca Burigotto il 9 settembre 2016 alle 21:02 ha scritto:

Tra le diverse edizioni della Bibbia di Gerusalemme probabilmente questa è quella che da il miglior rapporto qualità/prezzo. Sicuramente la più adatta per lo studio, ma anche per chi desidera caratteri più grandi per un'agevole lettura prolungata o di interi capitoli, nonché delle note, visto che principalmente la si acquista per quelle.

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Loris Zamparo il 9 settembre 2016 alle 14:39 ha scritto:

Stupendo, detto anche da una persona che vive in carcere da molti anni e che nella lettura di questo libro, vede riversa l'immagine della sua vita e riesce ad immaginarsi un futuro una volta espiata la pena.
Inimmaginabile ma vero. Consiglio la lettura a tutti.


Loris Zamparo il 9 settembre 2016 alle 14:39 ha scritto:

E' qualcosa di eccezionale, leggete leggete tutti, ne vale veramente la pena; l'autore è unico ed è una risorsa incommensurabile di saggezza ed intelligenza. Meditate gente meditate.

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Giovanni Basile il 8 settembre 2016 alle 21:46 ha scritto:

Ottima edizione, assai ben rilegata, conservata in una custodia di cartone, caratteri grandi per chi ha problemi agli occhi, adatta per un regalo. Credo che sia il top delle versioni della serie "Gerusalemme". Non costa poco, ma vale la pena fare un piccolo sacrificio. Una volta comprata, non si rimarrà delusi.

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Giovanni Basile il 8 settembre 2016 alle 18:39 ha scritto:

Ripreso dalla Bibbia di Gerusalemme, è un ottimo volume per leggere e studiare il Nuovo Testamento senza stancare gli occhi. Orrima la qualità del prodotto, anche per la sua veste grafica. E poi, come ho già scritto altrove, quando si tratta della Bibbia di Gerusalemme, si può acquistare a scatola chiusa.

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