Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Maro il 10 gennaio 2016 alle 19:36 ha scritto:

E' un rinnovare la nostra identità di consacrati nella realtà del mondo. Gradita la citazione dell'esodo e del profeta Elia.

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Prof. Enzo CASTAGNOTTO il 10 gennaio 2016 alle 19:24 ha scritto:

Libretto condensato e toccante, specialmente per chi ha vissuto la stessa esperienza. In modo essenziale l'autore riesce a comunicare gli stati d'animo vissuti. Sarebbe da regalare a chi come cristiano vive la vedovanza a causa di un tumore (provato personalmente).


Padre Angelo Terracciano il 9 gennaio 2016 alle 17:16 ha scritto:

ottimo sussidio

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Colistra Ubaldo il 9 gennaio 2016 alle 10:28 ha scritto:

Bello lo consiglio!


Colistra Ubaldo il 9 gennaio 2016 alle 10:28 ha scritto:

Ho letto poche pagine ma l'ho trovato senza rispetto nel modo di presentare San Giuseppe e Maria.


Alessio Romano il 9 gennaio 2016 alle 10:23 ha scritto:

Uno spunto in capitoletti per l'aiuto nella comunicazione di coppia, si legge in breve tempo, di semplice lettura ma i temi trattati portano a molte riflessioni. Testo utile a livello personale e come partenza per gruppi sposi.

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Prof. Christian Marchesini il 9 gennaio 2016 alle 01:05 ha scritto:

Testo base che viene consigliato (e usato) nei corsi di counselling e relazione di aiuto, a cui io stesso ho partecipato. Scritto in maniera semplice ed efficace, schematica ma esauriente, adatto a qualsiasi tipo di lettore interessato alla relazione di aiuto.


Prof. Christian Marchesini il 9 gennaio 2016 alle 01:00 ha scritto:

Testo di religione cattolica indicato per gli istituti alberghieri e turistici, ma a mio avviso anche per qualsiasi tipo di istituto, nel momento in cui si decida di affrontare la tematica del cibo nelle religioni, argomento di grande interesse oggi.


Prof. Christian Marchesini il 9 gennaio 2016 alle 00:59 ha scritto:

Un testo molto ampio ma, nello stesso tempo, anche sintetico. Ampio perché tratta a 360° la tematica della sessualità vista da varie prospettive, non solo quelle delle più note religioni ma anche dal punto di vista delle sette religiose. Sintetico perché non si perde in inutili dettagli e in maniera concisa fornisce le informazioni essenziali e necessarie.


Prof. Christian Marchesini il 9 gennaio 2016 alle 00:59 ha scritto:

Interessante per poter toccare con mano e vedere, quasi dal vivo, come era strutturato il Tempio di Gerusalemme. La guida, inoltre, spiega le parti in cui esso era composto e tratta brevemente anche dell'aspetto storico e delle fasi del Tempio.

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Dott. Stefano Chizzola il 8 gennaio 2016 alle 21:13 ha scritto:

Grazie Santo Padre, hai capito che per essere il successore di Pietro bisogna non solo portare la Parola di Dio ma viverLa nella vita quotidiana nel bene e nel male, ma con la visione dei poveri sulle strade e quelli spirituali. Grazie mille con il Giubileo della misericordia mi hai concessa nuova fiducia che cerco di restituire ai fratelli e sorelle. Grazie per Anno Santo Papa Francesco


Don ROBERTO FALCONI il 8 gennaio 2016 alle 15:34 ha scritto:

Padre Sicari si rivela come al solito una granitica certezza per chi vuole conoscere in poche pagine la vicenda biografica dei Santi. I suoi ritratti sono veramente rapide pennellate che con pochi colori restituiscono la pienezza dei colori della storia del Santo trattato. Nella consapevolezza di non poter dire tutto, il nostro Autore inserisce spesso e volentieri alcuni episodi accorsi al Santo capaci di dire molto con poco. Episodi spesso che nelle biografie sono assenti o che si possono ritrovare solamente in quelle particolarmente ampie e particolareggiate. Ciò denota conoscenza profonda della materia e mirabile capacità di sintesi. Molto interessante la presentazione anche di alcune figure solitamente ignorate e che invece, specialmente per la sensibilità odierna, si rivelano preziose e importanti.

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Don ROBERTO FALCONI il 8 gennaio 2016 alle 15:28 ha scritto:

La montagna delle sette balze appartiene a quella feconda tradizione spirituale di autobiografie dove non semplicemente si legge la storia dell'Autore ma soprattutto l'intreccio fra la libertà di Dio e quella dell'uomo. Per questo motivo possiamo considerare questo testo vangelo, buona notizia, perchè narrazione dell'avventura di fede di un uomo che, rileggendo il suo passato, ritrova la presenza di Dio che l'ha guidato, sia nel rifiuto che nell'accoglienza. Già in questo testo emergono i tratti salienti del cammino umano e spirituale di Merton, che lo rendono più che mai anche oggi attuale. Da leggere e rileggere.

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Don ROBERTO FALCONI il 8 gennaio 2016 alle 15:21 ha scritto:

Adriana Zarri in questo testo svela con la consueta graffiante profondità che la contraddistingue il senso vero della vita eremitica. Rilegge nel linguaggio contemporaneo le realtà tradizionali di questa scelta, sottolineando in particolari alcuni valori come la gratuità e la comunione non solo con gli uomini ma anche con il creato. Testo intenso e bello per chi vuole andare oltre i soliti clichè dell'eremita barbuto e un poco scontroso, dedito solo a martoriarsi il corpo.


Emanuele Bordin il 8 gennaio 2016 alle 14:39 ha scritto:

Un libro semplice che riempie i cinque minuti (per quaranta giorni) concessi alla preghiera appena prima di addormentarsi, riempendoli di significato; significato di un pensiero che rimane impresso durante tutta la notta per poi ritrovarlo al risveglio del mattino e far sì che ti saluti con Dio dicendo "Buongiorno e grazie Dio per avermi donato un'altra alba" (anche nei momenti bui della vita).