Citazione spirituale

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Agenda del catechista
Libro
Elledici (giugno 2014, 48 p.)

vilma lagorio il 26 gennaio 2015 alle 18:36 ha scritto:

Utilissimo come sempre

Coloro la Pasqua - Lo Monaco Cesare
Libro
Lo Monaco Cesare Elledici (febbraio 2013, 32 p.)

vilma lagorio il 26 gennaio 2015 alle 18:36 ha scritto:

Ottimo testo da utilizzare negli incontri di catechesi.


vilma lagorio il 26 gennaio 2015 alle 18:36 ha scritto:

Ottimo testo da utilizzare negli incontri di catechesi.


vilma lagorio il 26 gennaio 2015 alle 18:36 ha scritto:

Ottimo testo da utilizzare negli incontri di catechesi.


vilma lagorio il 26 gennaio 2015 alle 18:36 ha scritto:

Ottimo testo da utilizzare negli incontri di catechesi.

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vilma lagorio il 26 gennaio 2015 alle 18:35 ha scritto:

Ottimo libro da utilizzare nell'incontro di catechesi.

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marino quartara il 26 gennaio 2015 alle 16:46 ha scritto:

Trattandosi di un “manuale di Teologia” e per di più riferito all’etica politica. In un primo impatto sembrerebbe di doversi “mettere l’abito di rappresentanza” quello dei politici o dei docenti d’Ateneo per iniziare a leggere l’indice! Invece da studente della Pontificia Università sono partito dalla citazione Fil 1,27. Allora l’ho letto nello spirito paolino che portò Paolo a sollecitare i filippesi a vivere sempre nella gioia. Il libro mi pare affronti l’essere cittadini testimoni del Vangelo attraverso l’immagine della comunità di Filippi, una comunità in cui Paolo aveva riposto tutta la propria fiducia (Fil 1,3-11; 2,12; 4,1.16) e da cui si sentiva amato (Fil 1,7.27; 2,12.18.24). Contraccambiava il suo affetto con la sincera e concreta dedizione (Fil 1,7: “vi porto nel cuore”). Era, infatti, l’unica comunità dalla quale accettò, a più riprese, degli aiuti finanziari (Fil 4,15; 2 Cor 11,8-9) la più nota “colletta”! Fil è probabilmente la lettera più serena (Fil 1,5; 2,1; 3,10; 4,15; 3,2), la più personale (Fil 1,7-8; 2,18; 4,1.14) uscita dalla penna di S. Paolo. La gioia di Fil 1,27 è attualizzata nel libro circa riflessioni di ETICA incentrata sui valori di responsabilità partecipazione Libertà e l’enciclica E V n. 73 a pag. 98. Ritornando per concludere a Fil 1,27 va ricordato che la lettera scritta verso l’anno 56 ai filippesi è quando Paolo, un uomo vitalmente maturato nella lavoro apostolico…, e prigioniero: si trova “nel pretorio…, in catene per Cristo” (Fil 1,13), incerto sul destino che lo aspetta, ma sicuro che qualunque sia l’esito della prigionia la causa del vangelo ne uscirà rafforzata (Fil 1,12). Leggiamo infatti da una parte il suo desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, ma d’altra parte, più necessario che rimanga nella carne.. per il progresso e la gioia .. ” (Fil 1,23-25...). In defintivia vedo nel saggio di etica politica un’attualizzazione per i nostri giorni per la Comunità Italiana e le singole Comunità di cittadini del Vangelo quindi nel mondo ma non del Mondo . Il rapporto dei cittadini tra Stato e Chiesa? In effetti i problemi come la Comunità di Filippi a cui fu concessa “la grazia non solo di credere in Cristo...,(Fil 1,7.27.30) ma anche di riceve il mandato apostolico di gioire nel Signore è dunque una comunità provata, che conosce il dissenso interno e la persecuzione esterna, ma fedele all’apostolo (Fil 4,10.14) e fedele al Signore. Il libro ha come filo conduttore il seguire unanimi “ per la fede del vangelo, senza lasciarsi intimidire in nulla dagli avversari” (Fil 1,27-28). Cristiana è, dunque, solo gioia che può vivere nella pace e convivere con la prova (Mt 5,11-13). La lettura del libro è particolarmente impegnativa.

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La mia prima comunione
Libro

marino quartara il 26 gennaio 2015 alle 16:14 ha scritto:

In poche pagine il libro offre un sussidio di preghiere con efficaci immagini affinché il lettore possa cogliere un momento di riflessione e lode nella semplicità di cuore. Resta anche come ricordo, un dono ricevuto nel giorno della prima Santa Comunione in cui ci si è accostati all’Eucaristia il momento del primo incontro con Gesù Eucaristico. Il piccolo libretto rimane nel tempo strumento per ritornare all’innocenza della Grazia battesimale del momento remoto della 1 comunione eucaristica.

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marino quartara il 26 gennaio 2015 alle 15:32 ha scritto:

La domanda posta al termine di ogni capitolo, conduce il lettore a rileggere il personale cammino di realizzazione della propria vocazione di vita di responsabile risposta libera alla vita trinitaria di Grazia. Non definirei “racconti” ma 64 pagine di proposte “in” “idee-guida” da concretizzare come “sfida educativa” totale e globale della persona la crescita umana nella relazione con Dio. Il filo conduttore si ritrova nell’”idea di fondo” sintetizzante il cammino proposto evidenziato nella riga grigia che è ulteriormente rimarcata dalla/dalle domanda/e finale e dalla “scheda di lavoro”. Non si trova una soluzione operativa ma ogni capitolo apre la porta per ritrovare nella Parola di Dio la gratuita lezione da ri-scoprire e attualizzarla “con”, e “per” ...

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Maria Maddalena il 26 gennaio 2015 alle 15:29 ha scritto:

Complimenti all'autore, lo consiglio vivamente perchè di scorrevole lettura.

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Mariaelena Fregoni il 25 gennaio 2015 alle 23:00 ha scritto:

Mi è stato consigliato da un'amica e sono contenta di averlo acquistato. La lettura di questo libro aiuta a meditare nel profondo e può diventare uno strumento per la preghiera quotidiana. Consiglio l'acquisto.

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Mariaelena Fregoni il 25 gennaio 2015 alle 22:56 ha scritto:

Libro molto intenso e come la poesia da cui prende spunto è molto toccante. Oltre ad averne acquistato uno per me, ne ho comprati altri per regalarli ed è stato molto apprezzato. Consiglio la lettura.


BARBARA SGARIOTO il 25 gennaio 2015 alle 17:03 ha scritto:

Bellissimo testo fatto di immagini e riflessioni semplici e toccanti. Esso aiuta a riflettere sul senso della propria esistenza, invitando il lettore a vivere intensamente e con consapevolezza, ogni attimo della propria vita.


Ivan il 25 gennaio 2015 alle 13:48 ha scritto:

Per la prima volta un testo che dimostra ciò che afferma! Coraggioso ed estremamente interessante. Imperdibili gli scatti fotografici sulle figure soprannaturali in esso contenuto.

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Dott. Manuel Sant il 24 gennaio 2015 alle 22:07 ha scritto:

Agile libretto che si legge in fretta, si tratta di una antologia di visioni dell'inferno avute da santi e veggenti negli ultimi 400 anni, principalmente sono passi molto celebri.

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