Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Geom. Alessandro Camillo il 18 settembre 2013 alle 17:19 ha scritto:

Libro autobiografico interessante per avere una prima infarinatura sulla vocazione e la vita di Santa Teresa. La prima parte risulta abbastanza infantile ma bisogna precisare che quando è stata scritta, Santa Teresa era ancora molto giovane. Consiglio la lettura anche se per capire bene la spiritualità di Santa Teresa di Lisieux non è sufficiente.

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Umberto Masperi il 18 settembre 2013 alle 17:02 ha scritto:

La ricchezza del contenuto di queste “meditazioni” rende impossibile una loro presentazione con doverose sottolineature. Trentadue capitoletti che, pur raccolti da diverse fonti, hanno sempre la bellezza di aprirci verso orizzonti che illuminano il nostro cammino di fede. Al lettore sono di aiuto due fattori: la brevità di ogni capitolo, che può essere letto agevolmente con la propria visione d’insieme, senza perdersi su aspetti particolari; la “capacità” di comunicazione, scioltezza e freschezza di linguaggio, che, se non erro, è prerogativa del vero pastore di anime. L’insegnamento non è quasi ‘ad arte’, come talora capita di avvertire in altri libri; ma è discorso diretto, di cui c'è la necessità, anche quando si esprimono concetti di fondo che il lettore può avere fatto propri da altre letture. Subito,dal primo capitolo su Giacobbe, si apprezza la notevole competenza del biblista( il sapersi rapportare, con profondità, al testo, il saperlo”interrogare”, il saperlo contestualizzare per poi procedere con una sua “applicazione” alla realtà del lettore ( ossia di chi si mette in ascolto della Parola affinchè non rimanga lì, nel testo scritto, ma diventi carne della sua carne, vita nella sua vita). In secondo luogo il card.Martini ci offre una autentica “ antropologia “ ( che non è solo l’indicazione delle caratteristiche dell’uomo credente, ma certe sottolineature sulla concreta realtà del suo essere persona; basti,per intendersi, far riferimento al capit. 2 sull’importanza dei “desideri”….; ad es. : “Questo è ciò che distingue l’uomo da tutto il resto: l’uomo non è mai stanco di desiderare e di volere,non è mai soddisfatto (…) per essere se stessi,bisogna appropriarsi di questi desideri,fare ordine in essi,chiarirli,tenerli in mano e non spegnerli (…) In fondo uno dei mali maggiori della droga è che spegne tutti i desideri eccetto uno (…) La preghiera ordina i desideri,li assume e li indirizza verso il bene”.
^^^Vero “pastore” è anche chi usa un linguaggio franco correggendo certi limiti o errori all’interno di “casa propria” ( “Molti discorsi pastorali nascondono l’illusione di saper tutto sulla Chiesa e sui suoi cammini nel mondo, come se si trattasse solo di applicare delle regole e di dedurre conclusioni da principi”… (nds:viene da chiedersi se non è uno degli ostacoli che si incontra ascoltando alcune… ‘prediche’…). Senza dilungarmi oltre, colgo l’utilità di questo libro nella stessa considerazione che troviamo nel cap.14 al par. “Parola e chiesa” sui carismi ( ed è una sottolineatura, indiretta, sulla necessità della lettura di libri come questo, od altri che ho recensito della collana byc,biblioteca universale cristiana. Cit.: ”Infatti,la comprensione,tanto delle cose quanto delle parole trasmesse,cresce sia con la riflessione e lo studio dei credenti,i quali le meditano in cuor loro,sia con la profonda intelligenza che essi provano delle cose spirituali, sia con la predicazione di coloro i quali con la successione episcopale hanno ricevuto un carisma certo di verità” (Dei Verbum,8). E dopo la citazione del documento conciliare il card. Martini osserva, con quel suo stile del porsi domande alla luce della fonte cui fa riferimento: “Tante potenzialità contenute nelle sacre Scritture, come prezioso messaggio di speranza per il mondo di oggi,rimangono inesplorate e improduttive,perché gran parte del popolo cristiano è inerte e muto,per indifferenza o per IMPREPARAZIONE ( sott. mia) nei confronti del testo sacro”.
*** Ancora oggi bisogna avere il coraggio di ammettere che siamo un po’ tutti come l’eunuco degli Atti degli apostoli (8,26-40) (…Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida? si non aliquis ostenderit mihi». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui ).
*** “Incontro al Signore risorto” è già un buon inizio… per tutti, non riservato solo a pochi.

Dott. Manuel Sant il 15 settembre 2013 alle 18:47 ha scritto:

Bellissima raccolta di testi del card. Martini pensata come cammino quaresimale di spiritualità; in questo libro ho scoperto un Autore davvero speciale, la sua scrittura (secondo me) riesce con facilità a stimolare la riflessione del lettore. Mi ha colpito tantissimo il testo sulla confessione.


Chiara Pittaro Cadore il 18 settembre 2013 alle 11:31 ha scritto:

Questo è un testo di esegesi che è stato usato con un gruppo di giovani ventenni. All'inizio è stato un impatto un po' difficile per il linguaggio specialistico, ma poi il gruppo si è adattato ed è piaciuto molto.

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Chiara Pittaro Cadore il 18 settembre 2013 alle 11:23 ha scritto:

Questo calendario è uno strumento indispensabile per sapere le letture di ogni giorno e il colore dei paramenti. E' di facilissima consultazione anche per quanto riguarda la Liturgia delle Ore. Molto pratico e maneggevole.


Rocco Chiriaco', info@dottrocco.it il 18 settembre 2013 alle 10:42 ha scritto:

Senza dubbio la santità di Giuseppe da Copertino non si spiega unicamente con i suoi voli che a noi, incarnati in un'era tecnologica di aerei e shuttles, appariranno come "suggestioni ipnotiche di massa"...ma nel suo definirsi "frate Asino" e nel sentirsi cosi' vuoto di intelligenza e capacità da rendersi un perfetto Vuoto uno "Zero Assoluto" nel quale si è riversato il Tutto Divino che lo ha riempito e attirato a Sè. Ecco perchè ne sapeva molto piu' di teologi e professionisti della fede, di ieri e di oggi.
Il grande Carmelo Bene secondo me ne è stato profondamente contagiato, sin da quando serviva messa come chierichetto, al punto da svuotare il linguaggio e la comunicazione in teatro da qualsiasi senso ritenuto intellegibile per far posto all'Assoluto.

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Giacomo Andrea Leone il 17 settembre 2013 alle 16:07 ha scritto:

Molto ben strutturato e chiaro.

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Giacomo Andrea Leone il 17 settembre 2013 alle 15:59 ha scritto:

L'autore racconta la vicenda di Herman in maniera molto originale. Un libro simpatico per chi vuole avvicinarsi a questo santo quasi sconosciuto


Francesca il 17 settembre 2013 alle 11:05 ha scritto:

Solo la prefazione, non ho letto altro, e' piena di indicibili idiozie.
Il Dalai Lama vuole convertire il mondo? Il Dalai lama ha sempre detto di cercare nella propria religione, certo che se uno vuole convertirsi non glielo impedisce!

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Roby il 17 settembre 2013 alle 07:59 ha scritto:

Bellissimo. Lessi dello stesso autore "Testimonianze dall' inferno" e ne rimasi molto colpito. Venni a sapere dell' esistenza di questa sua altra pubblicazione. Devo confermare che questo libro è un ennesimo capolavoro! Si discosta dai soliti ripetitivi libri sul demonio, introduce concetti nuovi, sconvolgente il messaggio sui tatuaggi... lo consiglio a tutti.

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Roby il 17 settembre 2013 alle 07:55 ha scritto:

Questo libro mi ha molto impressionato. Davvero molto scorrevole, si legge tutto d' un fiato e lascia in uno stato d' animo tale che per trovare refrigerio è necessario andare al confessionale. CAPOLAVORO!

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Renato Poncia il 16 settembre 2013 alle 22:50 ha scritto:

Ho letto "il silenzio della parola" tutto d'un fiato. Don Damiano Modena con accenti toccanti e con ammirevole stile letterario, ci ha fatto conoscere gli ultimi anni e gli ultimi istanti della vita di Carlo Maria Martini. Il racconto ribadisce la grandezza del Cardinale nell'ambito della chiesa ma soprattutto ci fa conoscere L'Uomo, con tutti i suoi pregi, le sue debolezze, la sua umiltà; in definitiva un uomo semplice che ha vissuto con dignità estrema i suoi ultimi giorni . Che Dio accolga l'anima di questo grande Uomo. Auguriamo altresì a Don Damiano di proseguire nel suo cammino spirituale: un cammino sempre più ricco di fede e anche di ....successi letterari:

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Umberto Masperi il 15 settembre 2013 alle 15:32 ha scritto:

Una raccolta di pensieri dai diari spirituali di chi focalizza la propria vita nella preghiera e meditazione, ogni giorno nei giorni del proprio cammino di fede. Intensità,profondità, attraverso due forme di comunicazione : dalla VOCE di Chi ha parole di vita eterna ( come nell’incipit con quattro verbi:”Ascolta. Comprendi. Raccogli. Assimila. Metti in pratica”) alla testimonianza di chi la sa accogliere, assimilandola ,trasformandola in stile di vita. Il titolo :“Quando il Maestro parla al cuore”, indicato in uno degli ultimi quaderni ,e quindi scelto dalla curatrice in sostituzione del primo “Ai piedi del Maestro” ( pur dal ‘sapore’ antico, biblico o dei sapienti orientali) subito diventa anche inizio di esperienza del lettore:la lettura è qualcosa di nuovo, non più ,come di consueto, parola di chi scrive ( un proprio quaderno-diario o libro dato alla stampa) ma parola ’parlata’ al proprio cuore dal Maestro, quindi soprattutto preghiera.
Lettura come meditazione; pensieri come tappe della vita, occasione per apprendere un’arte nuova di ascolto ( chi scrive un diario di solito è un giovane che si apre alla vita ed ha bisogno, ad es. nella fase adolescenziale, di trasferire in ‘altro’, sulla carta - come ad un amico sincero che non può tradirti - ciò che il proprio animo non riesce più a contenere. Solo a questo livello c’è parola autentica,il resto è chiacchiera, la chiacchiera del mondo. Di fronte al Signore siamo come quel giovane: abbiamo bisogno di parola autentica da scrivere , ma dentro di noi ( soprattutto quando facciamo esperienza della parola di chi forse, pur essendoci vicino nella quotidianità, ferisce e genera inimicizia , secondo la testimonianza hobbesiana in quella sconvolgente espressione, al livello dell’homo homini lupus: parola =”tromba di guerra e di sedizione”).
Dentro di noi, ad ogni pagina che apriamo, può risuonare il NOSTRO titolo: “Maestro, parla al mio cuore”.

Libro da segnalare e raccomandare.

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G.B.B. il 15 settembre 2013 alle 13:03 ha scritto:

Un libretto interessante che dispensa utili consigli a chi si appresta ad affrontare la difficile missione educativa

MariaGiovanna il 15 settembre 2013 alle 12:55 ha scritto:

Un libretto agile, che in poche pagine sa orientare e chiarire tutti i punti essenziali su come si educa un figlio. Un vademecum utilissimo, una guida sicura per noi genitori, che a volte ci ritroviamo incerti o perplessi. Davvero bellissimo!!!

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