La voce dei clienti

graziano gerratana il 21 marzo 2013 alle 19:45 ha scritto:

Ottima qualità del prodotto e puntualità nel servizio. Grazie

Norma Purin il 21 marzo 2013 alle 18:13 ha scritto:

Il portachiavi è davvero molto carino. Grazie di tutto.

Prof. Stefano Coccia il 21 marzo 2013 alle 18:10 ha scritto:

Strumento molto molto importante per far comprendere fino in fondo in cosa, o meglio in Chi noi crediamo. Non crediamo in qualche barzelletta raccontata più di duemila anni fa e tramandata fino a noi. Noi la domenica non recitiamo una formula magica che ci aiuta ad essere più bravi o più buoni. Soprattutto noi battezziamo con il Simbolo. I nostri bambini vengono battezzati nella fede della Chiesa, dell'intera comunità cristiana. Comunque è un testo che io ho usato per far capire ai ragazzi a cui faccio catechismo il nostro credo e sono rimasti molto entusiasti perché hanno capito che la nostra è una fede che continua ad esistere, ad essere presente grazie a persone che spendono tutta la loro vita perché crede.

Beatgirl, cri.mart1985@libero.it il 21 marzo 2013 alle 15:39 ha scritto:

Libro molto bello da leggere e su cui riflettere per impostare una vita da vero cristiano.
Sul prezzo di listino spero che in futuro aumenti lo sconto

Francesco Doni il 21 marzo 2013 alle 14:50 ha scritto:

Ho avuto modo di leggere questo splendido volume e devo dire che mi ha colpito: non conoscevo Nonno di Panopoli e la sublime versificazione poetica del quarto vangelo. E' davvero affascinante. Consiglio agli amanti della poesia critica di leggere questo volume straordinario, curato, preciso e ricco di richiami. Scoprirete un altro aspetto del rapporto tra cristianesimo e paganesimo, come il paganesimo abbia dovuto abbracciare i temi del cristianesimo allora dominante. I toni dell'epica si piegano a cantare la divinita' di Cristo.

Marco Spennati il 21 marzo 2013 alle 12:56 ha scritto:

Libro molto interessante e molto chiaro.

Laura Sgroi il 21 marzo 2013 alle 11:56 ha scritto:

ottimo libro per pregare

Francesco il 21 marzo 2013 alle 09:38 ha scritto:

sarebbe bene inserire un'indicazione che specifichi se si tratta di letture o di canti; quali salmi sono contenuti? tutti? se cantati, che tipo di canto?
qualche ulteriore dettaglio non guasterebbe! Grazie
Francesco

Medico il 20 marzo 2013 alle 17:26 ha scritto:

Solo una parola: Straordinariooooooooooo!!!

tamara moncelli, tmoncelli@libero.it il 20 marzo 2013 alle 09:49 ha scritto:

ho portato il libro Gerusalemme nella spianata delle moschee, con timore ai controlli e ringrazio CARDINI di aver scritto di questa citta con amore e grazia, sono tornata dal viaggio da due giorni e ho nella mente solo la luce di Gerusalemme i suoni la gente il vento...ho nostalgia, il libro mi ha illuminato specialmente la rilettura dopo al ritorno.
Vorrei tornare presto a passeggiare lungo le mura, grazie

Arianna, barianna75@gmail.it il 18 marzo 2013 alle 23:10 ha scritto:

E' stato uno dei libri piu' belli e veritieri che ho letto nel 2012
Decisamente un tocco di saggezza e grandezza....mi ha aperto il cuore
Grazie a suor Giuliana...!

maria tartaglia il 18 marzo 2013 alle 20:25 ha scritto:

Utilizzato tantissimo in parrocchia, fatto bene, di facile consultazione è un testo molto utile per capire il vero senso e significato dell'essere nuove creature nel battesimo. Forse di formato più grande sarebbe stato migliore.

maria tartaglia il 18 marzo 2013 alle 20:23 ha scritto:

Ancora lui il bello della umanità, conosciuto di persona come vescovo di Molfetta già mi aveva colpita. Sono affascinata dal suo dire e fare. I suoi pensieri e le sue parole sono di consolazione. Super.

maria tartaglia il 18 marzo 2013 alle 20:20 ha scritto:

Amo don Tonino Bello per come trasmette con semplicità e spontaneità le sue sensazioni e le sue più profonde convinzioni. Fede speranza e carità: tre virtù da coltivare dal profondo della nostra anima. Ottimo.

maria tartaglia il 18 marzo 2013 alle 20:18 ha scritto:

Dio scommette di azzardo su di noi perchè ci conosce nel profondo e don Tonino Bello ha centrato a pieno con il suo dolce comunicarci le cose, ci risveglia nella coscienza più profonda e ci porta all'autocritica. Ottimo.