La voce dei clienti

Giovanni Basile il 10 aprile 2025 alle 23:53 ha scritto:

Decina in legno assai carina e piccolina. Grani resistenti e ben legati tra loro. Coroncina tascabile, da portarsela ovunque. Ottimo articolo anche da regalare a chi vogliamo. Per la preghiera occorre tuttavia una coroncina un po' più grande e funzionale.

Catechista Massimo Savi il 9 aprile 2025 alle 22:22 ha scritto:

piccolo libretto ma contiene le informazioni necessarie e per di più spiegate con un linguaggio semplice. Complimenti all'autore

Paola Fornasari il 9 aprile 2025 alle 15:57 ha scritto:

Per Natale ho acquistato 25 "Medicine dello Spirito Santo" da regalare ai Coristi della mia Parrocchia: è stato un pensiero molto gradito. Anch'io lo apprezzo molto perchè mi piace pregare con lo Spirito Santo. Inoltre è un pensiero veramente originale, con tanto di "bugiardino" nella confezione che assomiglia in tutto e per tutto ad una medicina, ma è molto più efficace!

Paola Fornasari il 9 aprile 2025 alle 15:54 ha scritto:

Ho scelto questo testo proprio per vivere pienamente il significato del Giubileo della Speranza. L'ho prestato a mia sorella che l'ha apprezzato talmente tanto che gliene ho regalato una copia (altrimenti non mi restituiva più la mia... :-) e lei a sua volta ne ha regalato una copia ad una sua amica. La speranza di Papa Francesco si diffonde felicemente!

Paola Fornasari il 9 aprile 2025 alle 15:51 ha scritto:

Sto leggendo con attenzione questo testo breve, ma denso di riflessioni sul Cuore di Gesù con il linguaggio moderno, immediato, efficace di Papa Francesco: è una perla preziosa che consiglio vivamente

Paola Fornasari il 9 aprile 2025 alle 15:51 ha scritto:

Ho preso questo libretto insieme a Dilexit Nos di Papa Francesco per approfondire la preghiera al Sacro Cuore di Gesù, conosco l'autore Ottavio De Bertolis, Gesuita, che è bravissimo anche nelle riflessioni su YouTube, quindi "andavo sul sicuro": è sintetico, con preghiere, riflessioni, litanie al S. Cuore di Cristo (bellissime). Assolutamente consigliato

Umberto Masperi il 9 aprile 2025 alle 15:22 ha scritto:

Un libriccino molto prezioso nel presentare una trattazione ampia,ma soprattutto con precise sottolineature, sul problema della dignità della persona. E’ la dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede ( entrambi i termini:”dottrina” e “fede” vanno sottolineati). La “ Presentazione” iniziale del Prefetto,Victor Manuel Card.Fernandez informa sull’impegno imponente che è stato affrontato per giungere alla stesura definitiva del testo: cinque anni a partire dal Congresso del 15 Marzo del 2019, ad una successiva bozza presentata e discussa il 4 Ottobre del 2021,cui seguì un nuovo testo del 6 Febbraio del 2023; di nuovo un ulteriore testo del 28 Febbraio 2024 seguendo indicazioni di papa Francesco ,facendo tesoro dell’Enciclica “Fratelli tutti”. Utile tener presente quanto scrive il Prefetto sulla necessità di un lavoro così complesso:” L’elaborazione... permette di capire che ci si trova di fronte ad un documento che,per la serietà e la centralità della questione della dignità nel pensiero cristiano ha avuto bisogno di un notevole processo di maturazione”. Ora aggiungo soltanto che spetta alla nostra “maturità” non trascurare di leggere e riflettere su quanto è scritto in quest’opera( trascorso un anno dalla sua pubblicazione ,2024-2025),documento forse non adeguatamente pubblicizzato, e segnalato da uomini di chiesa. Nel testo c’è la ricchezza di continue citazioni da interventi dei papi (Giovanni Paolo II,Benedetto XVI, Francesco ) e da documenti del Vaticano II sul tema. Una indicazione molto concreta che ci pone di fronte a realtà molto gravi dei nostri giorni si trova nella quarta parte :” Alcune violazioni della dignità umana” (tredici) :dal dramma della povertà alla guerra,migranti ,tratta delle persone,violenze contro le donne,maternità surrogata,suicidio assistito, tanto per citarne solo alcune per darne un’idea.

Dumitru I. il 9 aprile 2025 alle 12:39 ha scritto:

Staniloae riconosce l'esistenza di una cristianità e di una coscienza cristiana che si estende ben oltre i confini dell'Ortodossia, una coscienza viva, universale, capace di sentire in sé il dolore della frantumazione e al contempo il desiderio di ravvedersi nella volontà di ricercare lunità. È in questa coscienza che sorge il movimento ecumenico, il quale è riconosciuto da Staniloae come l'opera di Dio. È interessante notare la sintonia con il sentire ecumenico cattolico, dal momento che i vescovi cattolici, adunati nel Concilio Vaticano II, quando hanno promulgato nel 1964 il decreto sull'ecumenismo Unitatis redintegratio hanno affermato che il movimento ecumenico è sorto «anche per grazia dello Spirito Santo» all'interno della coscienza cristiana mossa verso «l'interiore ravvedimento e il desiderio dell'unione». Il percorso teologico e redazionale di padre Daniele Cogoni e della dott.ssa Anca Mariana Nechita su padre Dumitru Staniloae è un dono che certo ci avvicina alla sua teologia ma ci fa anche comprendere come la sensibilità e la teologia romena si riconosca non solo alla radice del pensiero del santo teologo Dumitru, ma ne è anche custode.

Istituto superiore di Scienze religiose delle Marche il 9 aprile 2025 alle 10:52 ha scritto:

A completamento dell'interessantissima opera La Bibbia dell'Amicizia, alcuni studiosi ebrei e cristiani si sono incontrati sulle pagine degli Scritti sapienziali, dopo quelle del Pentateuco e dei Profeti, per offrire dei commenti complementari circa i due punti di vista.

Istituto superiore di Scienze religiose delle Marche il 9 aprile 2025 alle 10:46 ha scritto:

In biblioteca era già presente la prima edizione del 1954 e, quindi, non poteva mancare la quarta riveduta ed ampliata del 2024! Tanto più che il testo del famoso teologo parigino esponente della Nouvelle Théologie è diventato ormai un classico della teologia del Novecento.

Paola Liberotti il 9 aprile 2025 alle 09:32 ha scritto:

Mercoledì 9 aprile alle 12.15, presso l’Università Pontificia Salesiana, nella Sala Juan Vecchi (Piazza dell’Ateneo Salesiano 1, quartiere Nuovo Salario) verrà presentato il libro “Sacre Ossa” (Edizioni Laterza) del medievista ed esperto di storia comunale italiana Federico Canaccini: ovvero un viaggio nel mondo delle reliquie, raccontato con dovizia di particolari e innegabile fascino.
Considerate come uno dei simboli- chiave del periodo medievale, quindi ormai molto distante da noi, le reliquie rappresentano tuttora una sorta di “macchina del tempo” virtuale, capace di unirci direttamente a uomini e donne appartenenti a un passato lontanissimo, eppure reso incredibilmente attuale. Fra le più celebri reliquie presenti a Roma, ricordiamo i Frammenti della Vera Croce, recuperati da Sant’Elena; per non parlare di molte altre, come quelle di San Marco e di San Nicola, trafugate rispettivamente da Alessandria d’Egitto e da Myra, che hanno assunto un valore centrale per le città di Venezia e Bari.
Seguendo queste tracce, il lettore si troverà letteralmente “catapultato” dalla Sacra Terra del Calvario di Gerusalemme al palazzo imperiale di Costantinopoli; dal cuore dell'Arabia alla nebbiosa Britannia, attraversando abbazie, palazzi reali, piccole pievi rurali e le maestose cattedrali delle più grandi città europee.
Un elenco di reliquie di ogni genere che, sebbene susciti stupore e talora ironia, è testimone di una credenza medievale radicata, tra Fede autentica e “cadute” nella vera e propria superstizione: tant’è vero che, purtroppo, non mancano episodi a dir poco sconcertanti, come persino la cronaca attuale riporta.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 aprile 2025 alle 13:21 ha scritto:

Splendidi entrambi i trattati, ma Sant'Alfonso de Liguori è una garanzia. Il primo scritto, più breve, ci guida alla conversazione spontanea con Dio nella vita di tutti i giorni; il secondo, più lungo, tratta diffusamente dell'importanza della preghiera, che Sant'Alfonso nota essere molto poco considerata anche dai religiosi a vantaggio di altre pratiche, ma che più di altri mezzi ci è necessaria per salvarci. Complimenti come sempre alla Shalom per la bella edizione.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 8 aprile 2025 alle 13:15 ha scritto:

Preziosissime testimonianze del primo Cristianesimo, questi scritti hanno un valore morale e spirituale davvero inestimabile. Le lettere di questi due "guerrieri" della fede ci danno un esempio perfetto di cosa significhi amare e seguire Cristo senza compromessi. Stupendo e toccante anche il racconto del martirio di Policarpo, riportato alla fine del libro. Ho apprezzato anche l'introduzione, breve ma molto ben fatta.

Giovanna Scalia il 8 aprile 2025 alle 08:01 ha scritto:

Papa Francesco ci guida e ci illumina con una semplice e breve catechesi chiara e scorrevole. Lettura molto interessante per conoscere meglio l'azione dello Spirito Santo attraverso i suoi sette Doni.

Giovanna Scalia il 8 aprile 2025 alle 07:51 ha scritto:

Sempre attuale, efficace guida alla preghiera da portare sempre in borsa e per tutti.