La voce dei clienti - Libri

maestra Barbara il 17 settembre 2016 alle 16:37 ha scritto:

Bellissimo! Da leggere e rileggere, senza stancarsi mai. Filastrocche divertenti, dolci, ricche di sensibilità. Da leggere con i propri bimbi. L'autrice è una maestra di scuola primaria e si capisce perché è riuscita a spiegare in modo semplice e chiaro sensazioni difficili da descrivere e spiegare ai bambini. Finalmente uno strumento giusto, adatto per i nostri progetti di educ. affettiva. Consigliatissimo.

maestrasandra il 17 settembre 2016 alle 14:52 ha scritto:

Il libro mi è piaciuto davvero moltissimo. Le filastrocche descrivono in modo semplice, ma molto efficace tante emozioni e stati d'animo nei quali il bambino può immedesimarsi. Essendo un'insegnante di scuola dell'infanzia lo utilizzerò come strumento didattico per un progetto con i miei bambini di 5 anni.
Complimenti vivissimi all'autrice per la sua abilità a giocare con le parole e le rime!

Prof. Alessandra Asso il 17 settembre 2016 alle 14:32 ha scritto:

Ho conosciuto l'autore di questo libro una settimana fa, mi ha subito rapito la sua schiettezza, la semplicità del linguaggio, la cura e l'attenzione verso le realtà parrocchiali, piccole e grandi. Un libro da leggere tutto d'un fiato.

Prof. Alessandra Asso il 17 settembre 2016 alle 14:28 ha scritto:

Un libro molto interessante, che guida passo passo nel lungo percorso della formazione spirituale, consigliato a giovani in ricerca della propria vocazione, ad adulti già inseriti nella comunità parrocchiale.

Prof. Alessandra Asso il 17 settembre 2016 alle 14:27 ha scritto:

Un libro fantastico, assolutamente da leggere almeno una volta nella vita. Lo consiglio a tutti coloro che cercano un contatto con Dio. L'ho ricevuto come dono e non potevo che regarlo a mia volta ai miei amici più cari.

Prof. Arturo Semeraro, docente di Liturgia il 17 settembre 2016 alle 13:31 ha scritto:

Ho letto questo libro con molto interesse. Mi ha convinto molto l'analisi e la linea conduttrice del testo stesso.
Il libro non conduce solo un'analisi storica dell'evoluzione della Messa; bensì, intende anche affrontare alcune tematiche nevralgiche inerenti al cambiamento del modo di celebrare l'eucaristia, sottolineandone i punti di forza e il background culturale che ha condotto a tale "evoluzione" (termine preciso e ben scelto, a mio avviso).
Sono rimasto davvero colpito dall'intuizione di proporre uno schema (ordo) di celebrazione feriale della Messa; in questo modo - pur evitando appropriatamente il rischio di una declassazione della celebrazione domenicale - sarebbe possibile valorizzare al meglio l'assemblea liturgica che viene a costituirsi nella feria; valorizzare il tempo e il momento liturgico e, infine, adeguare in maniera puntuale le differenziazioni già proposte e prospettate dalla suddivisione dell'ano liturgico.
Il libro si presenta diviso in diversi capitoli; tuttavia, a mio avviso, sono due le parti essenziali, intermezzate da una linea di concordanza tra le stesse: da un lato l'analisi dell'Ordo Missae tridentino e, dall'altra, l'Ordo Missae post conciliare di Paolo VI (1970) con relativi risvolti sociali.
Un libro ben fatto, direi essenziale e complesso al punto giusto. Consigliato per tutti coloro i quali volessero scoprire tale ricchezza celebrativa e per gli studenti dei seminari e istituti teologici.
Prof. Arturo Semeraro, docente di Liturgia

Studente Ilaria Lorusso il 17 settembre 2016 alle 13:05 ha scritto:

Purtroppo, se lo avessi saputo prima avrei evitato l'acquisto del sussidio dedicato ai ragazzi, perché questo degli educatori è il sussidio dei ragazzi con l'aggiunta nella parte centrale, a metà percorso, di approfondimenti sui calzari di San Paolo, di spiegazione di attività e giochi. Le idee sono belle, da adattare ad un percorso strutturato sul titolo, ovvero quello di lasciare la propria impronta. Bella e nuova la proposta di celebrazione penitenziale a tema.

Studente Ilaria Lorusso il 17 settembre 2016 alle 12:59 ha scritto:

Il sussidio, promette un itinerario che non c'è, sono belle le idee (da prendere singolarmente), in quanto ogni tappa procede in maniera parallela con storie e temi nuovi tra loro. Infatti è difficile trovare un filo conduttore, inoltre il titolo è puramente ad effetto, poiché i temi affrontati sono sulle tipologie di scarpe e non sulle impronte da lasciare, se non come impegno giornaliero.

Giovanni Basile il 16 settembre 2016 alle 20:20 ha scritto:

Meriterebbe una ristampa. Ho sia l'edizione in tre volumi in cofanetto sia quella "sintetica" in un solo libro. Ogni giorno un commento sui vangeli alla maniera di Raniero Cantalamessa, all'insegna della semplicità e, al contempo, della profondità delle riflessioni proposte.

Giovanni Basile il 16 settembre 2016 alle 20:11 ha scritto:

Molto ben fatto, soprattutto per i commenti profondi a corredo delle letture: commenti così non si riscontrano tanto facilmente su altre versioni assai più costose. I caratteri sono forse un po' piccoli, ma comunque il libro si fa leggere senza problemi. Peccato sia fuori catalogo. Spero che venga al più presto ristampato insieme con quello festivo.

Giovanni Basile il 16 settembre 2016 alle 20:01 ha scritto:

De Crescenzo ha la capacità di liofilizzare la filosofia in modo da farla comprendere e digerire (senza farsi venire il mal di testa) a tutti, soprattutto a chi si avvicina a questa affascinante materia per la prima volta, oppure a chi ne ha qualche vago ricordo di scuola. Lettura piacevolissima.

Giovanni Basile il 16 settembre 2016 alle 19:50 ha scritto:

Ho appena ricevuto questa edizione della Bibbia di Gerusalemme, con la precisione che contraddistingue la Libreria del Santo: non è una sviolinatura (non ho alcun interesse) ma è la verità, almeno per la mia esperienza. Edizione leggibile corredata dei soliti commenti puntuali. Fra le molteplici edizioni della "Gerusalemme", la consiglio senz'altro.

angela fraccica il 16 settembre 2016 alle 17:09 ha scritto:

Un libro molto interessante per il suo spessore spirituale. La Parola di Dio al centro della vita dell' uomo e del credente;al punto di poter dire:"Quanto son dolce al mio palato le tue parole :più del miele per la mia bocca".

Nicolag il 15 settembre 2016 alle 20:30 ha scritto:

Nel leggere la leggenda del Grande Inquisitore, inserita nel libro "I fratelli Karamazov" di F.Dostoevskij si ha l'impressione che il "non prevalebunt" predetto da Gesù non si sia in questi duemila anni ancora avverato. Potere e denaro hanno inquinato la "sua Chiesa". L'attuale VdR, Papa Francesco, ce la sta mettendo tutta per far sì che quanto detto da Gesù di Nazareth al suo Apostolo Pietro cominci chiaramente a intravedersi. Il suo compito è davvero arduo. Don Rocco D'Ambrosio ha svolto accurate riflessioni nel suo libro " Ce la farà Francesco ? " Il Popolo di Dio si augura di sì.

Vito Genco il 14 settembre 2016 alle 15:40 ha scritto:

Un libro utile per capire cosa è successo e continua a succedere in quei posti ed entrare nel mistero di ciò che la Vergine chiede a tutta l'umanità per scongiurare il pericolo di una guerra che può distruggere l'essere umano