La voce dei clienti - Libri

Paskalia Mariana il 4 giugno 2016 alle 06:24 ha scritto:

A short and great book about the life of the Saint of Padua. Very informative and simple.

Atanasio il 3 giugno 2016 alle 23:10 ha scritto:

Apre la corposa sílloge un piccolo trattato di Poetica, che si conclude con un’interessante riscrittura del Credo, con applicazione cultural-letteraria. Quindi poesie, poesie e poesie, per un totale di 329 pagine di versi satirici, allegri, bonarî, ma anche severi e pieni di fuoco, sui malcostumi, sulle mode e sulla politica, che portano il significativo titolo de “La frusta e la carezza poetiche”. Il libro è intriso della visione e degli occhî che dà la fede, che è sempre capace di produrre cultura.

Unisce erudizione e semplicità, citazioni dotte e proverbî siciliani, fatti occasionali ad eventi di rilevanza mondiale, è dedicato «A voi, gióvani pieni di poesia nell’ànima, perché nessún inganno ve la porti via», e mette in pratica una riforma ortografica che prevede un’accentazione visibile delle parole, molto simile a quella degli Spagnoli. Tutto per fermare in rima e con la sapienza dell’arte poetica verità e sentimenti che fanno umano l’uomo. Le ultime poesie, infine, si aprono alla vita che ci attende oltre questa vita, proponendoci a pagina 320 I PIOLI PEL PARADISO, cioè Dieci scalini per salire con l’aiuto di Dio al grande Incontro.

Anche se Marziale e altri autori del mondo classico sono stati certamente modelli per i suoi epigrammi, la luce abbondante che percorre tutte le poesie di padre Agnello è quella di Gesú Cristo, il Signore che ha accarezzato i bambini, pianto per gli amici, è morto per tutti, ma ha anche usato la frusta per «gridare la verità, certo senza toccare i corpi, ma penetrando nella materia e rivoltandola».

flavio ragogna il 3 giugno 2016 alle 21:44 ha scritto:

una bellissima storia di un meraviglioso cammino seguendo le orme di Gesù

Eddy il 3 giugno 2016 alle 17:04 ha scritto:

Un po' come essere portati per mano e invitati a sedersi in un posto nuovo del solito teatro della vita. Quasi caldamente incoraggiati a vedere le cose con gli occhi di qualcun altro, vestendosi di volta in volta con un abito differente. Con la chiara finalità di farci calare nel punto di vista di Dio, perché se è vero che le sue vie di molto sovrastano le nostre e il suo pensiero di parecchio il nostro, è pur vero che proprio la Grazia che vuole donarci è in grado di farci stare - al sicuro dagli assalti del Nemico - vicino al suo Cuore, che vuole solo il nostro bene. Un cammino personale condiviso, perché possiamo aiutarci l'un l'altro nel cammino della fede.

Studente Alice Foglio il 2 giugno 2016 alle 23:00 ha scritto:

In un periodo difficile della mia vita, la mia madre spirituale mi ha consigliato questo libro.
Questo libro mi ha "parlato" tanto... a volte è stato difficile leggerlo, poichè sa toccare verità profonde dentro si sè!
E' davvero un libro che a ogni pagina, dà un respiro al cuore!

Antonio Remigi il 2 giugno 2016 alle 11:53 ha scritto:

Acquistato con curiosità. Ripagato!

Dott. Manuel Sant il 1 giugno 2016 alle 20:52 ha scritto:

Ho trovato davvero piacevole la lettura di questo libro grazie alla bravura dell'autore che, prendendo spunto da alcuni episodi della vita del Santo o passi dei suoi sermoni, propone delle brevi ma stimolanti riflessioni.

pierpaolo, save312@tiscali.it il 1 giugno 2016 alle 18:54 ha scritto:

Ma adesso si occupa anche di teologia?
Abbiamo i Padri della Chiesa e ciò basti!

Benedetta Gonnella il 1 giugno 2016 alle 15:47 ha scritto:

Bellissima novena.L'abbiamo inserita nella recita per il mese di maggio ed è subito piaciuta.Libretto semplice,colorato e bello da vedere.Ottimo anche per le persone anziane.

don Ersilio il 31 maggio 2016 alle 19:45 ha scritto:

Tra i migliori scritti in commercio di catechesi e arte cristiana. Mai banale, ricchissimo di spunti, sempre nuovi e interessanti. Anche la scelta delle opere d'arte commentate è molto originale. A mio avviso un libro prezioso.

Dott. Maria Gloria Campi, mariagloria.campi@virgilio.it il 31 maggio 2016 alle 16:34 ha scritto:

E' difficile per tutti noi evitare di cadere nella trappola della rappresentazione di una Maddalena peccatrice, redenta dalla bontà e dalla misericordia di Gesù. Che nostro Signore Gesù Cristo sia misericordioso con tutti noi e che tutti noi abbiamo bisogno del suo Amore e della Sua comprensione è assolutamente fuori di dubbio. Siamo tutti peccatori e peccatrici: e la passione non è certo l'unico peccato da cui dobbiamo essere perdonati. Forse non è neppure il più grave. Il testo di Lilia Sebastiani ci documenta come il personaggio di questa donna, la Maddalena appunto, sia stato sfigurato e manipolato attraverso le diverse epoche della tradizione cristiana, qualche volta anche in modi un tantino morbosi. E' davvero interessante soffermarci su questa domanda: quanto, in realtà, siamo noi stessi ad avere il bisogno di crearci un personaggio che colpisca in maniera così intensa le nostre emozioni? e, se è così, quale ne è la più recondita e segreta ragione?

Dott. Maria Gloria Campi, mariagloria.campi@virgilio.it il 31 maggio 2016 alle 16:18 ha scritto:

Anche questo testo si colloca, secondo il mio punto di vista, in quella particolare nicchia che si interroga sul ruolo della donna nella Chiesa:nella chiesa delle origini, nella Chiesa di oggi,nella Chiesa di sempre. A partire dalla disanima del significato/valore del nome - Maddalena - con cui viene citata nei vangeli e ricordata dai fedeli, l'autrice si interroga e ci interroga sul ruolo di questa donna, che è stata accanto a Cristo fino ai piedi della croce, ed è stata poi la prima persona ad incontrarlo risorto. Non solo: è stata la prima annunciatrice della resurrezione del suo Signore. Gesù ha dato a lei, per prima il mandato di annunciarlo ai fratelli. La portata rivoluzionaria di questo evento ha ancora molta strada da fare, anche nella Chiesa di oggi, per essere compresa, elaborata e messa in atto. Ogni donna dovrebbe riflettere sulla figura della Maddalena, per cercare di fare sempre più luce sul ruolo e il significato della sua funzione nella Chiesa stessa.

annalia spadaccini il 31 maggio 2016 alle 08:47 ha scritto:

Un libro meraviglioso che ci fa conoscere l'umanità e l'umiltà di papa Benedetto XVI. Un testo scorrevole e coinvolgente. Da leggere tutto d'un fiato.

annalia spadaccini il 31 maggio 2016 alle 08:46 ha scritto:

Un testo semplice e lineare con caratteri grandi facilmente leggibili dalle persone anziane. Un volume elegante, bello da vedere, comodo da leggere, arricchito da illustrazioni e note molto importanti per comprendere il testo. Ideale da regalare.

Silvana Alfonzetti il 30 maggio 2016 alle 14:57 ha scritto:

Meraviglioso! Chiaro e conciso nella sua esposizione dei fatti. I messaggi del Santo Arcangelo Michele Generale di Dio sono rivelati per volontà Onnipotente ad un umile e semplice ragazzo di Palermo Salvatore Valenti. Sono messaggi importantissimi per tutta la Santa Chiesa. A Petralia San Michele ha benedetto una fonte d'acqua per la guarigione spirituale e fisica, vi sono molte guarigioni e pellegrinaggi.