La voce dei clienti - Libri

stefano rota il 16 dicembre 2019 alle 22:36 ha scritto:

Il card. Martini ha offerto a tutti i cristiani una personalità ed una spiritualità molto forti. La sua presenza, in particolare nella sede episcopale di Milano, è stata di esempio per tutte le persone che erano alla ricerca di Dio. Ed una regola alla quale è sempre stato fedele è stata quella di mettere ordine alla propria vita, cioè mettere da parte tutto quello che è superfluo, effimero, per non mischiarlo con tutto quello che è spirituale, che è di Dio.

stefano rota il 16 dicembre 2019 alle 22:33 ha scritto:

Ogni sport, se fatto bene, implica una preparazione, una conduzione di vita attenta, regolare, precisa. se poi l'atleta è un bomber, deve stare attento più di altri, perché i tifosi, i fans, si aspettano in ogni partita che il bomber possa fare gol, facendo vincere la propria squadra. E la fatica non finisce mai, ma continua ogni giorno.

stefano rota il 16 dicembre 2019 alle 22:31 ha scritto:

Quante volte, nell'incontro con gli altri, ci mascheriamo dietro uno sguardo impavido, triste e talvolta enigmatico (mettendo chiaramente in difficoltà l'altro). Un sorriso molto spesso serve a rompere il ghiaccio, a creare quella sintonia che fa sbocciare una vera amicizia, un incontro vero tra le persone.

stefano rota il 16 dicembre 2019 alle 22:30 ha scritto:

Un campione che, di fronte alle problematiche fisiche derivanti da un pauroso incidente che lo ha menomato, ha trovato la forza, la voglia, per rimettersi in gioco, quasi a dire che, anche senza qualche parte del corpo, si può dare un segno che ci sei, che sei vivo e puoi fare qualcosa di positivo. Un esempio per tante persone che si affliggono alla minima difficoltà.

stefano rota il 16 dicembre 2019 alle 22:28 ha scritto:

Quanti cristiani si stanno buttando sulle nuove "forme" di pubblicità personali quali Facebook e Instagram, che sono inondati di foto perché qualcuno al di fuori metta il proprio "Like". Purtroppo, però, non ci incontriamo più, non ci troviamo più, non ci parliamo più. Torniamo all'incontro vero vis-a-vis, dove le persone si incontrano veramente.

stefano rota il 16 dicembre 2019 alle 22:26 ha scritto:

Oggi tutti abbiamo cellulari, computer collegati con wi-fi ecc. ma purtroppo non riusciamo più ad incontrare Gesù. Uno stimolo per i giovani affinché si sintonizzino sulla frequenza di Gesù, nostro compagno di viaggio.

Fernando il 16 dicembre 2019 alle 17:07 ha scritto:

Il libro di Padre Francesco Marino tratta dell’eucaristia dal punto di vista teologico, liturgico, spirituale, ecumenico e soprattutto pedagogico. Come scrive l'autore "il sacramento eucaristico è una palestra educativa" ed in una cultura sempre più individualistica, la logica eucaristica ci riporta allo stile imprescindibile della comunione, del servizio, della condivisione, in altri termini la logica del Vangelo. Nel libro Padre Marino fa una dura quanto giusta accusa a chi riduce l’eucaristia a “gesto magico” o a una “sceneggiata religiosa”. Accusa rivolta non solo ai fedeli ma anche ai sacerdoti che a volte riducono la celebrazione ad una semplice recita di formule. Grande spazio viene dato nel libro alla necessità dell’adorazione eucaristica. L'autore afferma che “l’adorazione è una vera e propria espansione della dinamica sacramentale dell’Eucaristia” e che “l’eucaristia non adorata è una contraddizione in sé" e ancora che "adorazione senza eucaristia è impossibile". Molto interessante è il capitolo sul rapporto tra eucarestia e creato. "L’Eucaristia – si legge – ci educa ad un’ecologia spirituale del creato. Si può dire che il mondo è stato creato per divenire Eucaristia e che, di conseguenza, l’Eucaristia è il compimento del mondo".
Il testo è accessibile, il contenuto è profondo e comprensibile. Per approfondire consiglio la lettura delle numerose e precise note. Una pubblicazione necessaria nel tempo che stiamo vivendo: il tempo “dell’eclissi della speranza, della negazione del futuro, del neopaganesimo emergente”.

Paola Greco il 16 dicembre 2019 alle 11:11 ha scritto:

Più volte durante le festività di San Francesco ho pregato con passi delle fonti francescane, ma non sapevo che esistesse un Rosario Francescano al quale attingere per una preghiera comunitaria ricca di riflessioni francescane

Alberto Gavazzi il 16 dicembre 2019 alle 11:11 ha scritto:

Comprende i cinque scritti della letteratura giovannea accomunati da fattori storici, letterari e teologici. L'elemento principale è l'insistenza sulla testimonianza che il discepolo rende a Gesù Cristo. Gli scritti sono il risultato di un'esperienza entusiasmante che la Chiesa affronta nei suoi primi 70 anni. Doglio riesce ad esprimere in modo semplice e profondo la loro ricchezza, attraverso uno studio diacronico e sincronico, valorizzando il racconto dell'evangelista.

Paola Greco il 16 dicembre 2019 alle 11:08 ha scritto:

Le fonti francescane sono alla base del cammino di un terziario francescano. Servono a farci vivere l'esperienza di Francesco e Chiara calandoci nella loro spiritualità. Un valido mezzo per giungere a Dio.

Alberto Gavazzi il 16 dicembre 2019 alle 10:53 ha scritto:

Gibellini dà una visione generale sul pensiero di alcuni teologi riguardo la storia contemporanea della teologia.

Alberto Gavazzi il 16 dicembre 2019 alle 10:49 ha scritto:

Molto utile per avere un quadro generale sulla storia della teologia contemporanea.

Paola Greco il 16 dicembre 2019 alle 10:30 ha scritto:

Ho acquistato già degli spartiti e mi sono stati molto utili per il coro parrocchiale che seguo e l'animazione delle varie celebrazioni Eucaristiche.
Il libro di Sella è molto interessante e, per questo motivo, ho deciso di utilizzarlo come regalo natalizio.

Don stefano lafranconi il 16 dicembre 2019 alle 10:12 ha scritto:

Il Libro si presenta sintetico e ben curato, da ottimale e ponderata visone ecclesiologica, secondo l'immagine e l'insegnamento del Concilio Ecumenico Vaticano II. Ampiamente sviluppato il titolo "Popolo di Dio".

Calogero D'andrea il 16 dicembre 2019 alle 00:07 ha scritto:

Bellissimo libro, lo sto leggendo. molto interessante, lo consiglio