La voce dei clienti - Libri

paolo antonini il 9 dicembre 2019 alle 19:08 ha scritto:

Bianchi è sempre Bianchi. un'ottima riflessione

paolo antonini il 9 dicembre 2019 alle 19:08 ha scritto:

fantastico

paolo antonini il 9 dicembre 2019 alle 19:07 ha scritto:

molto interessante anche se a volte pesante

paolo antonini il 9 dicembre 2019 alle 19:07 ha scritto:

fantastica agenda liturgica. potrebbe essere anche in formato ridotto per una maggior portabilità senza tante note da scrivere

Chiara il 9 dicembre 2019 alle 11:58 ha scritto:

Consiglio questo libro a tutte le persone che sono in cammino.
Lo consiglio alle coppie e ai giovani che cercano un senso nelle parole amore e perdono.

Due citazioni in particolare mi porto nel cuore:
“Il bocciolo simboleggia tutte le cose, anche quelle che non fioriscono.
Perché ogni cosa fiorisce da dentro, per autobenedizione.
Benché a volte sia necessario reinsegnare ad una cosa la sua bellezza, mettere una mano sulla fronte del fiore e ridirgli, con le parole e col tocco che è bello finché non fiorisce di nuovo da dentro, per autobenedizione”.

“Servire non è la stessa cosa che aiutare.
Aiutare implica una disuguaglianza, non prevede un rapporto alla pari. Quando si aiuta si usa la propria forza a beneficio di qualcuno che ne ha meno. Ponendoci nell’ottica dell’aiuto possiamo inavvertitamente sottrarre all’altro più di quanto gli diamo, indebolirne il senso di dignità e di autostima.”

Assolutamente da leggere!

Valentina Pasquali il 8 dicembre 2019 alle 15:20 ha scritto:

Collana molto bella. Il racconto dei Santi per bambini è adatto per illustrazioni e narrazioni. Buon prodotto!

Valentina Pasquali il 8 dicembre 2019 alle 15:18 ha scritto:

Bellissimo libretto con illustrazioni molto evocative.
Consigliato!

Dott. Manuel Sant il 8 dicembre 2019 alle 12:08 ha scritto:

La vita di Natuzza viene ripercorsa attraverso i contenuti dei suoi dialoghi spirituali con Gesù, il Gesù di Natuzza è il Gesù che parla con lei e la prende per mano nel corso della sua vita, interessante è il parallelismo con medesime esperienze avute da padre Pio che ritornano frequentemente nel libro.

Maria Paola Girardo il 8 dicembre 2019 alle 11:24 ha scritto:

Che bello poter avere una guida per pregare quotidianamente i nostri cari in purgatorio!
Ognuno di noi ha perso qualcuno a cui voleva bene. La prima domanda che si pone un cristiano è: "Come posso aiutarlo nel suo cammino verso il Paradiso?". Sicuramente con Sante Messe di suffragio ma anche con le preghiere. Lasciamoci accompagnare nel ricordo dei nostri cari da questa meravigliosa guida e ne trarremo un grande senso di pace.

LUANA VENTRELLA il 7 dicembre 2019 alle 21:08 ha scritto:

È una raccolta di canti del rinnovamento con accordi. Utilissimo compendio per l'animazione liturgica e la preghiera di Lode e di Adorazione. Per una partitura completa servono gli spartiti ma i canti sono suonabili anche così e sono meravigliosi

LUANA VENTRELLA il 7 dicembre 2019 alle 21:07 ha scritto:

Non è un semplice libro ma una raccolta di tanti tipi di devozione ordinati nel tempo dell'anno. È un ottimo libro da avere a casa, facilita la preghiera ed incuriosisce nell'approcciarsi a Santi e devozioni non ancora conosciuti.

Silvia Mazzavillani il 7 dicembre 2019 alle 17:31 ha scritto:

Il libro illustra la storia di Edith Stein, ma "il ruolo della donna nella Chiesa" rimane molto in ombra e non è esplicitato con sufficiente chiarezza. A mio parere è un peccato, perché molti possibili sviluppi rimangono sterilmente "nella penna dell'autrice" senza dischiudersi.

stefano rota il 7 dicembre 2019 alle 10:51 ha scritto:

Volta pagina. Sembra un titolo che ci porta a voler dimenticare quanto è stato fatto o passato. Forse molte volte sarebbe importante voltare pagine per vedere in modo diverso le nostre esperienze, in modo da affrontare i vari ambiti della nostra vita con occhi nuovi e diversi da quanto si faceva prima.

stefano rota il 7 dicembre 2019 alle 10:48 ha scritto:

Le chiese ormai sono sempre più vuote e spesso sono chiuse. I cristiani sono meno cristiani (o solo di facciata) e la diminuzione del clero porta in alcuni casi ad accorpare più parrocchie in una sola, ad accentrare i servizi in alcuni luoghi. Chi gestisce tutto quello che i nostri avi hanno costruito nel corso degli anni, per dare ad ogni frazione, rione, paese il segno della presenza di Dio? I laici devono farsi carico di questo importante compito, perché oggi più che mai è importante il loro apporto e la loro presenza nelle parrocchie sempre più povere di sacerdoti.

stefano rota il 7 dicembre 2019 alle 10:46 ha scritto:

La chiesa si trova, oggi più che mai, ad affrontare una realtà multimediale, multietnica, mondiale, dove i mass-media rendono presente ogni notizia, ogni realtà, ogni popolo, ogni cultura. Però la Chiesa non può e non deve dimenticare che la missione evangelizzatrice caratterizza il suo mandato e di conseguenza quello di ogni cristiano. Mons. Tonino Bello ci presenta l'aspetto missionario secondo il suo cuore.