La voce dei clienti - Libri

Paola Fornasari il 18 settembre 2017 alle 11:07 ha scritto:

E' una guida preziosa per prepararci al Natale nell'Avvento: Anselm Gruen, come spempre, è attento, profondo, dà sempre una lettura della realtà vista attraverso la lente della Parola insieme ad un approccio profondamente umano e positivo.

Paola Fornasari il 18 settembre 2017 alle 11:06 ha scritto:

E' uno strumento indispensabile per annotare impegni, scadenze e non solo: è incluso il calendario liturgico, un pensiero al giorno, un calendario completo con tutti i santi e le ricorrenze importanti. Tutto in un libretto compatto e leggero, da portare sempre con se! Io la utilizzo da più di 10 anni!

Rosalia Aprea il 18 settembre 2017 alle 09:19 ha scritto:

Un libretto completo e bello con riflessioni che toccano il cuore! Uno strumento veramente utile ed esaustivo per chi si accosta alla preghiera del rosario. L'ho comprato per la mia particolare devozione alla Madonna di Lourdes, ma sopratutto per regalarlo.

Martina Caon il 18 settembre 2017 alle 09:19 ha scritto:

Non sono una catechista con grande esperienza e ho un gruppo di ragazzini molto vivaci, quindi ho provato a prendere questa guida: pratica l'impostazione del percorso e anche di ogni incontro, ho già provato a sperimentare i primi con risultati positivi.

Rosalia Aprea il 18 settembre 2017 alle 09:17 ha scritto:

Un utile libretto a cura dell'UNITALSI per la recita del rosario con ogni mistero completo di riflessioni e litanie, belle anche le foto che documentano i pellegrinaggi che ogni anno l' UNITALSI fa con i treni bianchi da ogni parte d'Italia.

maria pellegrino il 17 settembre 2017 alle 19:27 ha scritto:

Le parole di Papa Francesco e i suoi messaggi di fede in una piccola raccolta ma molto intensa di significato

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

Le meditazioni - di questo tratta il volume - ci parlano di una lotta, quella spirituale, che è il combattimento quotidiano di ognuno di noi, come lo fu dell'apostolo Paolo e di chiunque si fa servo della parola e decide ogni giorno di prendere su di sé la propria croce per seguire Gesù (prefazione di E. Bianchi, priore di Bose). Questo libro è "alto" e semplice al contempo. Personalmente l'ho trovato un poco troppo alto per me ma io sono uno che va in cerca ed ancora non ha trovato, oppure...non ha trovato finora il coraggio di arrendersi...

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

Si tratta di un dizionario spirituale che si svolge seguendo come capolettera le lettere dell'alfabeto.Parole piane, semplici, quasi giornaliere ricette per guarire lo spirito. Il tono semplice non confonda: la semplicità è il segno della profonda conoscenza e della disponibilità verso l'altro: Accoglienza, Battesimo, Camminare, Deserto, Educare, Famiglia, ecc. alcuni esempi di come sia impostato il libro. Martini è uomo dal profondo sapere e dalla grande apertura verso il mondo, e tuttavia di grande saldezza morale e teologica.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

Il libro del monaco benedettino Grün è strutturato in domanda-risposta ed affronta i tanti problemi e momenti difficili della vita quotidiana. E' una sorta di vademecum o di prontuario, consultabile rapidamente, come primo intervento a cui può seguire la ricerca di contatti per approfondire temi dolorosi o problemi duri da risolvere. Qualche soluzione parrà semplicistica o forse persino ingenua ma in ogni risposta si trova apertura d'animo, saggezza e consolazione.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

E' interessante la asserita "vicinanza" fra cristianesimo e daoismo, ed il recupero della piscanalisi junghiana nei rapporti con il cristianesimo. Farebbe bene a tutti - dice l'autore - il confronto ed il rApporto fra la spiritualità orientale e quella occidentale. La tesi, mi pare, non è nuova ma il riproporla mediante o partendo dall'analisi dei sogni, in modo piano e chiaro, mi pare un merito del monaco di Germania, seguace di Benedetto da Norcia. Ovviamente, vista l'ispirazione junghiana, poco ha da spartire con l'interpretazione dei sogni di Freud.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

Pensare di avere intorno a noi, pronti ad intervenire su nostra richiesta, ben 33 angeli non il solo Custode, penso al mio "povero disgraziato angelo" che ha dovuto girare come una trottola per starmi vicino, mi pare a prima vista un'esagerazione, forse anche lassù c'è un surplus di offerta ed una carenza di domanda, ma se lo dice un benedettino...il succo del libro è che, in realtà, non siamo soli ma molte presenze celesti sono impronte a venire in nostro aiuto e starci accanto per farci comprendere che la semplicità delle cose e della vita non è una "diminutio" ma un arricchimento e noi possiamo beneficiarne in gioia, grazie a questi 33 amici che ci sono vicini.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

Edizione nuova, intergrale del Salterio. Da un lato il desiderio di far balenare al credente "i mirabili tesori di queste preghiere", di farli cantare attraverso una versione non grezza ed inceppata ma fluida e ritmica, dall'altro il desiderio di farli riconoscere in nuove preghiere, in nuovi canti: ecco perché una dossologia ed una preghiera li accompagna. Queswto Salterio è per tutti gli uomini che amano lapoesia, che riflettono sul mistero dell'esistere e del morire, che sperano e s'indignano, e cioè vivono da uomini. Questo testo di Turoldo - frate Servita - con la complicità "teologica" di G. Ravasi, merita di essere letto se si ami la poesia, merita di essere letto se si vogli con animo rinnovato salmodiare in lode di Dio.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:55 ha scritto:

Notoriamente Turoldo era un cantore appassionato della Madonna, non fosse altro perché era entrato giovanissimo in un ordine a lei votato. Questo libro è una testimonianza, fra le tante, di come la poesia possa essere e farsi preghiera, di intercessione, di lode, di richiesta, di amore.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:54 ha scritto:

Biografia, sui generis, di un frate "scomodo", dall'apparenza savonaroliana, che nella estrema povertà del suo Friuli aveva maturato una religiosità profonda, spoglia di ogni inutilità e bassezza, colma di rispetto, e di fratellanza per gli ultimi di ogni parte del mondo, che da questa miseria era salito fino al cospetto di Dio e di lui si era perdutamente innamorato: da qui il fuoco che gli ardeva dentro e gli rendeva insopportabile ogni chiusura, ogni viltà di quella Chiesa che pure amava. Dio unico scopo della sua vita errante fino alla comunità di Sotto il Monte, luogo di nascita di Giovanni XXIII°. Un lavoro ben fatto da un amnico sincero come Giancarlo Mattana, che aveva conosciuto Turoldo, l aveva frequentato, ne aveva ascoltato le confidenze qualche volta mare, lo aveva compreso profondamente e lo avrebbe seguito, oltre la soglia, appena nove anni dopo la sua morte.

Studente giancarlo rocchetta il 17 settembre 2017 alle 14:54 ha scritto:

Sia le riflessioni sia le poesie qui raccolte compongono un libro di meditazione e di vita, diventano un inno liturgico e un canto di battaglia, ci conducono nell'eremo ma anche nel groviglio della città (GFranco Ravasi). Turoldo, voce scomoda della chiesa militante non potrà mai tradire il lettore che sia o no in accordo con lui: troppo grande l'amore che egli nutre nell'uomo, poiché sempre gli ricorda l'Amico che con lui scende a parlare nelle notti solitarie o nei crocicchi dolorosi della vie umane.