La voce dei clienti - Libri

Don Andrea Bagattini il 12 novembre 2017 alle 14:28 ha scritto:

Libricino molto pratico, molto agile ma altrettanto profondo. Utile strumento per l'adorazione personale ma anche per la preparazione di preghiere comunitarie. Da utilizzare per un'assemblea di adulti

Don Amedeo Matalucci il 12 novembre 2017 alle 13:41 ha scritto:

Una Bibbia sicuramente non completa, mancano alcuni capitoli di alcuni libri e anche libri interi e questo ci può stare, essendo una selezione, ma si sente l'assenza di una introduzione migliore alla lettura e di alcuni testi importanti

Don Amedeo Matalucci il 12 novembre 2017 alle 13:35 ha scritto:

Letto ora, a più di trent'anni di distanza dalla sua pubblicazione, si capisce quanto Joseph Ratzinger abbia avuto una profonda visione del Concilio Vaticano II, della società di allora e di ciò che sarebbe avvenuto

Don Amedeo Matalucci il 12 novembre 2017 alle 13:24 ha scritto:

Libro ben fatto, di facile comprensione, spiega la messa nelle sue varie parti prendendo spunto dal messale, l'ho comprato ai miei collaboratori e l'ho scelto per la preparazione dei ministranti della nostra diocesi

Prof. Sebastiano Lo Iacono il 12 novembre 2017 alle 11:53 ha scritto:

Questo saggio di Edith Stein sulla teologia dello pseudo-Dionigi è brillantissimo e conferma la capacità ermeneutica di una filosofa, la cui santità scintillò non solo con il martirio ad Auschwitz, ma anche con questo studio su Dionigi, del cui pensiero lei nutrì la sua spiritualità, aldilà del "giallo" o mistero che permane sulla di lui figura storica. Emerge il concetto centrale secondo cui il "primo vero teologo è stato e fu Dio", la cui "Parola" è l'unica imprescindibile, anche se manifestatasi attraverso simboli e allegorie, quali appaiono nel linguaggio biblico. Il saggio finale della commentatrice Roberta De Monticelli, infine, conferma come "Edith Stein, principessa della luce filosofica in fenomenologia, approdò alla verità di Cristo", non rinnegando né l'ebraismo né la luce della ragione, nonostante lo stesso Dionigi affermasse che "Dio è raggio di tenebra". Ma è quella "tenebra luminosa" che è la vera luce...

Prof. Sebastiano Lo Iacono il 12 novembre 2017 alle 11:41 ha scritto:

Capolavoro di uno dei più noti filosofi e storici della filosofia del Medioevo. Un vero e proprio classico da utilizzare come manuale e come libro di "lettura e preghiera" per la illuminante concezione relativa alla oramai accertata e non confutabile tesi che il Medioevo non fu quella "epoca oscura" che una certa storiografia fallace ha imposto da secoli. Il panorama che emerge sulla filosofia medievale è lucidissimo e altrettanto luminoso è l'esame di quella che viene definita "filosofia cristiana", fermo restando il fatto che l'autore conferma e ribadisce, da credente quale era, che il cristianesimo non è una dottrina filosofica, bensì una "verità" di vita per la vita.

Prof. Sebastiano Lo Iacono il 12 novembre 2017 alle 11:36 ha scritto:

Raffinatissimo e rigoroso studio sulla teologia del cosiddetto pseudo-Dionigi, con una esplorazione filologica e testuale ampia e vastissima. Lo studio è stato scritto da uno dei massimi esperti italiani, che gode di grande fama internazionale, in questo settore della teologia negativa e delle fonti più antiche, relative al platonismo e al cosiddetto platonismo agostiniano e cristiano.

Catechista moira capponi il 11 novembre 2017 alle 22:34 ha scritto:

Il gioco l'ho utilizzato con i bambini a scuola e devo dire che il risultato è stato soddisfacente. i bambini hanno passato molto tempo nel giocare ripetutamente e alla fine riconoscevano perfettamente i personaggi della storia.

Catechista moira capponi il 11 novembre 2017 alle 22:31 ha scritto:

Il gioco è stato utilizzato durante il catechismo. I ragazzi si sono divertiti ed è stata un'incontro interessante e soprattutto divertente . Mi hanno richiesto più volte di rifare il gioco. lo consiglio vivamente per accendere la curiosità!!

stefano rota il 11 novembre 2017 alle 21:09 ha scritto:

ormai siamo nel tempo del caos. C'è sempre rumore e se non c'è lo creiamo perchè abbiamo paura a restare in silenzio... perchè rimaniamo soli con noi stessi e, non possiamo nasconderci.
L'importanza del silenzio per far emergere i nostri pensieri più nascosti, le nostre paure più lontane, il mio io che nascondo sempre a me ed agli altri... il silenzio per essere autentico.-

stefano rota il 11 novembre 2017 alle 20:55 ha scritto:

molto spesso la vita viene vissuta "in sintonia" con quello che ci circonda, senza avere una propria personalità.
Ogni uomo è unico e irripetibile... pertanto deve essere "diverso" da tutti gli altri, pur con delle caratteristiche simili. Vivere la vita è importante, non sopravvivere!

luisa pedrazzi omati il 11 novembre 2017 alle 18:56 ha scritto:

Libro meraviglioso: non è la solita storia sui veggenti ma l'autobiografia di Mirjana che racconta la sua esperienza in modo semplice e naturale. Lo consiglio a tutti: a chi conosce Medjugorje e a chi vuol capire qualcosa in più. E' un libro che si legge velocemente ma andrebbe letto con calma e meditato. Un libro che parla di speranza.
Consegna puntuale.

Nella Cusumano il 11 novembre 2017 alle 16:48 ha scritto:

Libretto originale e ricco di spunti di meditazione e di pagine per la preghiera. Frate Emiliano sa leggere al di là del silenzio e sa presentare la Vergine madre , esempio di umiltà e di prudenza come modello per noi credenti.

Nella Cusumano il 11 novembre 2017 alle 16:46 ha scritto:

libretto denso di notizie storiche e di spunti religiosi. Il cardinale Ravasi sa scandagliare l'argomento e presentare il giubileo come un fatto straordinario e importante per ciascuno di noi che crediamo in Cristo e nella Chiesa.

Nella Cusumano il 11 novembre 2017 alle 16:44 ha scritto:

considerazioni molto ricche per vivere in positivo. Gli autori sanno entrare nell'animo del lettore e coinvolgerlo perché possa riconsiderare il valore della vita qui e ora in questo mondo pieno di contrasti ma ricco di energie valide.