La voce dei clienti
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P S il 15 giugno 2012 alle 14:45 ha scritto: La Croce con al centro la Medaglia di San Benedetto, detta anche della "buona morte" è un'altro di quegli "oggetti" sacri da tenere sempre con sè. A questo crocifisso sono legate alcune indulgenze. Ad esempio ottiene l'indulgenza plenaria il fedele che in punto di morte bacia il Crocifisso. Potente contro il demonio, viene usato spesso dagli esorcisti. Il Crocifisso con la medaglia è legato alla figura del celebre san Benedetto, che combattè lungo tutta la sua vita contro il demonio che a lui appariva sotto diverse forme per tormentarlo o tentarlo, e che sempre con la fede in Gesù Cristo, riusciva ad allontanare. Con questa croce si invoca quindi anche l'intercessione del Santo per essere liberati da ogni male. Non dimentichiamo, comunque, che tali oggetti non sono amuleti, nè portafortuna, e che i miracoli e le grazie che si ottengono vengono sempre da Dio e per mezzo della fede che si ripone nella Sua Infinita Misericordia e Onnipotenza. Leggi tutti i commenti (6) |
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Dott. DIANA CAROZZA il 14 giugno 2012 alle 16:20 ha scritto: E' un libretto interessante da dove prendere spunti per una riflessione sulla Quaresima. Si svolge in quaranta giorni e ogni giorno ha diverse attività. In particolar modo io l'ho usato con i bambini del secondo anno comunione. Leggi tutti i commenti (2) |
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Ester il 14 giugno 2012 alle 11:57 ha scritto:
Complimenti all'autrice che ha saputo trattare un argomento così carico di dolore, sacrifici e difficoltà con grande delicatezza, amore e "apparente" serenità. |
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ib il 13 giugno 2012 alle 23:14 ha scritto: Ottima, ma mi sembra un po' troppo intensa. Leggi tutti i commenti (8) |
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mari il 13 giugno 2012 alle 08:56 ha scritto: Questo libro l'ho trovato molto interessante sia perché mi ha fatto conoscere meglio la vita del Santo di Padova e i suoi miracoli, sia perché grazie alle numerose preghiere in esso contenute mi ha dato la possibilità di rivolgermi a Dio a suo figlio Gesù e alla Santa Vergine. Leggi tutti i commenti (2) |
Nuovo corso di teologia sistematica [vol_14] / Esistenza cristiana....
Queriniana Edizioni
(gennaio 2001, 400 p.)
Andrea Manzone il 12 giugno 2012 alle 18:46 ha scritto: Utilizzato per il corso di virtù teologali. Il testo in sè è buono ed ha anche buone intuizioni, ma è troppo verboso, a tratti omiletico, per questo talvolta può risultare pesante. Leggi tutti i commenti (2) |
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P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 giugno 2012 alle 14:44 ha scritto: Un film bellissimo, a mio parere, tra i più belli delle storie della Bibbia fin ora visti, insieme a San Pietro. Una storia affascinante, significativa e ben rappresentata nei suoi aspetti fondamentali. Il messaggio che se ne ricava è di grande attualità, un messaggio autenticamente cristiano, capace di dare forza e speranza nelle lotte della vita. Un film da guardare con attenzione e da rivedere più volte per scoprire sempre nuove sfumature e lasciarsi guidare da questo esempio di santità straordinario. Davvero un modello per ogni cristiano che può ritrovare in questo santo qualcosa della sua vita e vicenda personale, soprattutto nei momenti del dolore. Prove continue, tentazioni, cadute e conversione, tutto mette in risalto l'umanità di questo grande santo e nello stesso tempo l'azione sorprendente della Misericordia e Provvidenza di Dio che muove ogni cosa e raggiunge ogni creatura. Consigliato a tutti, da diffondere, perchè tutti conoscano i prodigi che solo la Misericordia di Dio sa compiere! Leggi tutti i commenti (4) |
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P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 giugno 2012 alle 14:34 ha scritto: La Medaglia Miracolosa è una protezione potente contro ogni male. Raccomandata dalla Madonna in persona, nelle sue apparizioni in Francia nel 1830, porta incisa la giaculatoria all'Immacolata: "O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te!", nel retro, i due cuori di Gesù e di Maria con le iniziali M e I (Maria e Gesù) e la Croce. Da quando Santa Caterina Labourè la fece coniare su precisa indicazione della Vergine, la medaglia ha avuto una grandissima diffusione e ad essa sono legate importanti e famose conversioni (vedi quella di Alfonso Ratisbonne, ebreo convertito a Roma) e miracolose guarigioni, nonchè un'infinità di altre grazie spirituali e materiali di ogni tipo. Molti santi ne hanno fatto uso e l'hanno diffusa: vedi Madre Teresa o San Massimiliano Kolbe, Giovanni Paolo II ... Questa medaglia è potentissima contro il demonio, che trema al solo nome dell'Immacolata. Infatti l'immaginetta presente sulla Medaglia, ritrae la Vergine Immacolata che schiaccia sotto i suoi piedi la testa al serpente antico. Dalle sue mani escono raggi di luce che rappresentano tutte le grazie che è disposta a dispensare per volontà dell'Altissimo. Da portare sempre al collo e da distribuire tra tutti, credenti e non credenti, le grazie saranno senza numero! |
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P S, vivetenellagioia@altervista.org il 12 giugno 2012 alle 14:23 ha scritto: Un piccolo libro, bello nei colori e nelle immagini, con diverse novene dedicato alla Terza Persona della Santissima Trinità: lo Spirito Santo. Adatto per chi ha poco tempo, con novene brevi e molto semplici, ma anche per chi desidera pregare più a lungo con novene suddivise per giorni accompagnate da riflessioni interessanti e profonde. Un aiuto per imparare a rivolgersi allo Spirito Santo e ricevere da Lui ogni dono, soprattutto la Sapienza, l'Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Scienza, la Pietà e il Timor di Dio, con l'occasione di approfondire, grazie alle brevi meditazioni, il valore e il significato di questi specialissimi Doni di cui nessun Cristiano può fare a meno per orientarsi nelle scelte della vita. Consigliato a tutti! |
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Francesca Terranova il 12 giugno 2012 alle 13:39 ha scritto: “50 angeli per l’anima” è la prosecuzione di un altro libro molto famoso dell’Autore, ossia “50 angeli per accompagnarti durante l’anno. Breve trattato di spiritualità quotidiana”. La struttura dei due testi è, dunque, la medesima. L’autore associa a un angelo, ossia a un messaggero inviato da Dio perché la nostra vita riesca, un atteggiamento interiore in grado di farci crescere nella conoscenza di noi stessi, degli altri e di Dio, in altre parole una “virtù”, nel senso etimologico della parola latina virtus, la quale “allude al tempo stesso alla forza e alla saldezza con cui uno si colloca nella vita”. Nel libro, sotto forma di augurio affinché la nostra vita spirituale trovi compimento, incontreremo l’angelo della pace, l’angelo dell’autodeterminazione, quello della distensione, e ancora quello della fortezza, della giustizia, della purezza, dell’incorruttibilità, della festa, della speranza ... e molti altri ancora (persino l’angelo del fair play, quello delle piccole gentilezze, quello dell’integrazione ... tutti particolarmente attuali!). Per ciascuno di essi, l’autore partendo dal significato di ciascuna parola (pace, autodeterminazione, distensione, giustizia, purezza, incorruttibilità, festa, speranza etc.) sia in italiano, sia in tedesco (l’Autore è monaco benedittino dell’Abbazia di Münsterschwarzach in Germania), e spesso anche in latino o greco, esamina dal punto di vista sostanziale il suo valore per il mondo di oggi e le difficoltà che concretamente si oppongono alla realizzazione di un tale atteggiamento interiore nel cuore di ciascuno. L’approccio dell’Autore è molto concreto ed è di stimolo alla meditazione personale e alla preghiera. E’ un utile strumento anche per l’esame di coscienza. Consigliato anche come lettura per gli adolescenti, oltre che per gli adulti, per il suo taglio concreto, mai scontato e che interroga il lettore in prima persona. Leggi tutti i commenti (2) |
Cinquanta angeli per accompagnarti durante l'anno. Breve trattato...
Queriniana Edizioni
(gennaio 2000, 256 p.)
Francesca Terranova il 12 giugno 2012 alle 13:06 ha scritto: Il libro in questione, come è specificato nel suo sottotitolo, si presta davvero ad essere utilizzato come un breve trattato di spiritualità quotidiana. L’autore spiega nell’introduzione di aver associato ad ogni angelo un atteggiamento, una disposizione dello spirito che ciascuno si augura di poter intraprendere nel corso dell’anno. A ciascun angelo corrisponde, quindi, l’esercizio di una virtù: vi è dunque, per citarne solo qualcuno, l’angelo dell’amore, l’angelo della riconciliazione, l’angelo della conservazione, l’angelo della veracità. Ciascuna “virtù” o atteggiamento interiore, che ci si propone di acquisire, è associato a un angelo, in quanto l’angelo è nella Bibbia il messaggero di Dio e anche un compagno di viaggio, al quale possiamo rivolgerci per chiedere aiuto e conforto (si pensi all’angelo custode). Un aspetto interessante del libro che mi ha particolarmente colpito è l’importanza che l’autore conferisce all’etimologia delle parole. Dietro di esse si cela spesso l’essenza stessa del concetto. E’ degno di nota, inoltre, che l’autore tratta anche di alcuni atteggiamenti interiori che, apparentemente, potrebbero non essere considerati delle virtù, ma che tuttavia una volta esaminati e meditati in un cuore, scevro da condizionamenti e aperto all’iniziativa dell’angelo (del messaggero di Dio) nella propria vita, si rivelano portatrici di una verità profonda. Così trovano posto nel libro anche l’angelo dell’impulsività che è “scintilla esuberante di vitalità” e libertà; l’angelo della rinuncia; l’angelo della solitudine; l’angelo della lentezza; l’angelo della separazione e, perfino, l’angelo del lutto e quello della tenebra. Il libro si presta ad essere utilizzato, a mio avviso, per la meditazione personale e per la preghiera personale. Affronta molti problemi che gli uomini vivono quotidianamente in modo non banale e molto concreto: quali la depressione, la lontananza da Dio, il sentirsi soli, la mancanza di fiducia nel prossimo, l’ansia dell’uomo di oggi (e di ogni tempo) di potere, gloria, fama, riconoscimento, che celano un vuoto e una mancanza inestinguibile e, in ultima istanza, una sete profonda “di una realtà diversa, più profonda”. |
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Catechista laura pizzocolo il 11 giugno 2012 alle 22:03 ha scritto: Ho regalato questa tazza ad una mia amica e lei ne è stata molto felice. E' stato bello quando dopo diverse settimane passando a casa sua sulla tavola apparecchiata per il mattino ho visto la tazza regalata. Una bella sensazione. Leggi tutti i commenti (6) |