Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Andrea Manzone il 20 giugno 2012 alle 10:20 ha scritto:

Linguaggio semplice, scorrevole, interessante...consigliato non solo per i neofiti, ma anche per riscoprire la novità del cristianesimo!


Giuliano Magurano, gmagura@alice.it il 20 giugno 2012 alle 10:19 ha scritto:

Bellissimo libretto, profondo, ma scritto con un linguaggio semplice, accessibile tutti. Tonino Bello, oltre a tutti gli altri doni che il Signore gli ha dato, aveva quello della parola, nitida, forbita, essenziale, bella, da grande evangelizzatore quale era. Questo libro ha un'dea di fondo molto bella: che cioè dobbiamo tradurre in gesti "feriali" la contemplazione "festiva" dell'amore trinitario. Questo significa che la Trinità non è un mistero da contemplare, o almeno non solamente, ma un modello da incarnare nel quotidiano. Da questo pensiero profondo sgorga naturalmente l'idea che la pace, dono di Dio, non si realizza con il disarmo, il lavoro delle diplomazie ecc..., ma con quella che Don Tonino chiama la "covivialità delle differenze" che si concretizza con il rispetto dell'altro, che diventa necessariamente condivisione e accoglienza. La famiglia è quindi la cellula dove si realizza questa convivialità e per questo non deve restare chiusa in se stessa, ma aprirsi al mondo e divenire modello contagioso di una società rinnovata.


alessia bortoletto il 18 giugno 2012 alle 19:00 ha scritto:

Ho proposto questo recital a Natale 2011 ad un coro parrocchiale di bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. E' stato un successo e ancora se ne parla. Le parti sono semplici da memorizzare e i canti si imparano facilmente. Abbiamo preparato lo spettacolo in 3 mesi. Dura circa 1 ora. E' possibile inserire parti con solisti e coro. Bello , bello.

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Imagination Hair il 18 giugno 2012 alle 16:12 ha scritto:

Un libro bellissimo da leggere e meditare! Molto vantaggioso il prezzo. Un capolavoro assoluto!

Antonietta Bifulco il 17 giugno 2012 alle 23:19 ha scritto:

Stupendo! Non ci sono parole. I giovani dovrebbero sapere che c'è il demonio dietro i tatuaggi...

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Il gusto della vita - Tonini Ersilio
Libro
Tonini Ersilio Piemme (giugno 2012, 224 p.)

padre Makarios,archimandrita, papasmakarios@hotmail.com il 18 giugno 2012 alle 16:04 ha scritto:

Il SUO LIBRO E MERAVIGLIOSSO COME TUTTO CIO CHE HA SCRITTO IL CARDINALE TONINI VALE LA PENA LEGERLO MEDITARLO E AVERLO SEMPRE PRESENTE NEL CUORE. p.Makarios de Corfù Grecia Monastero della Madre di Dio di Paleokastritsa


Astrea il 18 giugno 2012 alle 15:04 ha scritto:

Ho acquistato questo libro dopo aver letto le altre recensioni e devo dire che non ha deluso le mie aspettative, anzi!
Disegni bellissimi e storie che catturano anche gli adulti dal cuore tenero. Ho amato particolarmente quella sull'angelo custode, la si potrebbe tranquillamente estrapolare dal resto e farne un libro da regalare per una nascita. Un po' come è stato fatto con un racconto di David Grossman, "L'abbraccio".

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marco il 16 giugno 2012 alle 23:29 ha scritto:

Chiedo scusa, ma ritengo di dover segnalare che quella in copertina non è Santa Caterina da Siena, bensì il busto di Santa Caterina d'Alessandria ripreso, specularmente, dalla Maestà di Duccio, che avendo vissuto anteriormente alla nascita della Santa senese non può evidentemente averla ritratta.

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Umberto Masperi il 16 giugno 2012 alle 15:06 ha scritto:

Lo studioso di Eusebio ( vedi ibidem) ha continuato, e sta terminando, con la lettura dell’opera di Ireneo. E’ una delle fonti principali sulle “scuole” eretiche dei primi due secoli, citato soprattutto per ricostruire lo gnosticismo cristiano ( aspetto importante, dopo l’abitudine di avere a che fare con lo gnosticismo pagano, filosofico,argomento ricorrente a livello di studi ). Oggi lo scritto ( letto nella traduzione di P. Vittorino Dellagiacoma, comboniano ,edizioni Cantagalli ,Siena 1968, la prima disponibile che ho trovato, prima appunto di questa , più recente, uscita tre anni fa,di Città Nuova - i cui testi patristici hanno il pregio di essere adeguatamente commentati, diversamente da quella di mio riferimento) consente di seguire in tutti i suoi aspetti,e sfumature, le dottrine di quegli eretici e la critica di Ireneo con sue continue,talora più volte ripetute, citazioni bibliche (A.T) e soprattutto dei Vangeli canonici e degli scritti neotestamentari. L’Introduzione (1° libro) suggerisce il fine di quest’opera di Ireneo ( poi anch’egli martire,secondo la tradizione che risale a S:Girolamo e allo Pseudo-Clemente):

“ L’errore non si svela da sé perché scoprendosi non risulti evidente, ma ,ornato di fallace veste, agli inesperti appare più vero della stessa verità in grazia della forma esterna ( …) Un’artistica falsificazione in vetro inganna facendola preferire al prezioso smeraldo finchè uno non lo provi e scopra l’artificioso inganno”.

Parole sempre attuali ( ancora oggi: quante ... verità più vere della stessa verità?).

Come muoiono i persecutori - Lattanzio
Libro

Umberto Masperi, masperi.umberto@yahoo.it il 16 giugno 2012 alle 13:22 ha scritto:

Condizionato da quel “clima” macabro e tenebroso dei primi secoli dell’Alto Medioevo, quando l’uomo di potere che prevalicava sulla chiesa e sui cristiani era “giudicato-condannato” ancor prima dell’ALTRO GIUDIZIO della fine dei tempi, con la sua tragica morte da film dell’orrore, ho deciso di leggere ,questo famoso scritto di Lattanzio, con una certa prevenzione.
“Ben mi sta”, mi sono detto alla fine. Lattanzio è tutt’altro: dà testimonianza delle persecuzioni con l’atteggiamento,diverso, doveroso, dello “storico” che registra ,anche con realismo, il male che colpì i cristiani dei primi secoli. Realismo che,quindi, non indulge sul difetto,nostro, di desiderio ( inconscio freudianamente) di “vendetta” ,nel presentare la fine dei persecutori.
Lettura importante perché quasi “immette” nella realtà storica che conosciamo solo indirettamente dagli scritti degli storici odierni. E questa “ full immersion” si caratterizza con le parole finali (p.132).
“ Celebriamolo ( = il Signore) notte e giorno con le nostre preghiere, sì celebriamolo … e tu, carissimo Donato,implora il Signore di usare misericordia propizio e mite con i suoi servi … e di assicurare una perpetua TRANQUILLITA’ alla Chiesa che ricomincia a fiorire”.

Il “carissimo Donato” non è forse anche il lettore di oggi, al termine di questo libro?


Umberto Masperi, masperi.umberto@yahoo.it il 16 giugno 2012 alle 12:08 ha scritto:

Chi ha avuto la fortuna ( durante gli anni di “formazione”,frequentando l’università … secondo i propri interessi) di diventare “amico” e di dialogare con gli antichi pensatori,l’opera di Eusebio non è un semplice ricordo, quando ci si imbatteva con citazioni tratte dai suoi libri come fonte. Un senso di gratitudine ALLORA perché , per alcuni di quegli antichi,valeva il detto: non omnis moriar. Gratitudine che OGGI,nel lontano ricordo, ho tradotto nell’impegno di una lettura, di getto, della sua famosa opera, disponibile ,finalmente, in traduzione italiana e di facile reperimento ( quanto è diverso l’ “oggi” da quei miei tempi, quando si desiderava tanto,invano, di poter avere tra le mani, le preziose opere !).
Solo un cenno sul “sentimento” che si prova dopo aver chiuso l’ultima pagina: da “studioso” ( con assoluta modestia) a credente sempre più convinto; la storia dei primi secoli del Cristianesimo ( ma è forte la percezione: “delle prime comunità cristiane”),scandita da citazioni e testimonianze sulla PAROLA che si incarna nella debolezza della nostra natura (umanità), nel secondo mistero delle sanguinose persecuzioni dei “testimoni”, il cui sangue fu seme per tutti noi ( anche se non ci pensiamo più).
E la riflessione finale: dall’esaltazione della figura di Costantino alla nostra doverosa (sì) critica anche sulle conseguenze negative, nei secoli che seguirono, sulla realtà del “luogo di salvezza” che è la CHIESA, che siano anche noi.


Stefania Dessi il 15 giugno 2012 alle 15:37 ha scritto:

Meraviglioso libro da suggerire a chi ancora é incerto sulla questione Medjugorje. Il significato delle richieste della Madonna, "salvare l'umanità dalla perdizione". Un pò di storia per chi é a digiuno sulle apparizioni della Gospa (così viene chiamata la Madonna dai veggenti)


Stefania Dessi il 15 giugno 2012 alle 15:37 ha scritto:

Molto interessante, da leggere e far leggere a quelli che danno tutto per scontato. Fa riflettere su come già in questa vita possiamo decidere se accettare l'inferno o il PARADISO. E capire quanto è grande la Misericordia di DIO.

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Stefania Dessi il 15 giugno 2012 alle 15:37 ha scritto:

Essendo una mamma e leggendo questo libro , mi sono commossa ed immedesimata nella storia. E' un libro che fa riflettere su come DIO ci guida a compiere sempre il bene, e che la nostra vita è un grande dono, e dobbiamo custodirla molto gelosamente


P S il 15 giugno 2012 alle 14:53 ha scritto:

Bellissime melodie e splendide canzoni intonate dal coro del maestro Marco Frisina. In particolare in questa raccolta sono presenti alcune celebri composizioni adatte ad alcuni tempi liturgici, come il Natale o le Feste Mariane. Tutta dedicata alla Madre di Dio, ci ricorda la grandezza e lo splendore di questa Santissima Madre, con melodie che innalzano la mente e il cuore fino al cielo e aiutano a riflettere sul grande mistero dell'Incarnazione. Un omaggio a Maria da ascoltare e cantare ogni volta che si desidera dargli lode o, nei periodi di aridità, quando si cerca di ravvivare l'amore verso di lei. Sarà di sicuro sostegno per riaccendere di tanto in tanto la nostra fede e lasciare da parte preoccupazioni e problemi, per affidarli tutti completamente a Lei che sola merita il titolo di Madre di Dio e degli uomini. Senza dimenticare che anche il canto, il bel canto, è preghiera e come scrisse sant'Agostino "chi canta prega due volte". Dunque un cd da utilizzare anche per ritrovare il fervore nell'orazione.

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