La voce dei clienti

Prof. GIANFRANCO GRASSO, grasso.gianfranco@virgilio.it il 23 marzo 2011 alle 23:13 ha scritto:

Il Gregoriano Simplex è un ottimo libro di accompagnamenti organistici ai canti del Graduale Simplex.
Si adatta bene alle liturgie delle nostre assemblee parrocchiali e favorisce la comunione tra le diverse generazioni.
Ottima la trascrizione dei brani che riporta la notazione antica (tipica scrittura gregoriana) e quella moderna (su pentagramma) con l’accompagnamento organistico della melodia gregoriana.
Il testo è in bilingue: latino e italiano. Ottima l’armonizzazione dei brani.
Vale la pena acquistarlo.

barbara il 23 marzo 2011 alle 23:00 ha scritto:

Me lo hanno regalato...lo trovo bellissimo e molto molto utile!

valeria sapini il 23 marzo 2011 alle 16:40 ha scritto:

E' una bellissima statua!
Vi ringrazio ordine e consegna e' andato tutto bene!

Valeria

pasquale il 23 marzo 2011 alle 15:21 ha scritto:

è una sintesi semplice chiara e ricca del liberalismo e della vita dei suoi più attuali e moderni profeti.
Sarebbe ottimo per tanti politici, che si dicono liberali, ma che in verità mostrano di essere impreparati a svolgere una seria attività Politica (con la P maiuscola).

Dario Perna il 22 marzo 2011 alle 19:42 ha scritto:

A me invece non è piaciuto. Ci sono molte cose che sono in contraddizione con ciò che è scritto sulla Bibbia. E poi ricordiamoci di questa frase detta dal vero Gesù nel Vangelo.:..." se uno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui!", oppure: "E' là", non ci credete. Sorgeranno infatti falsi messia e falsi profeti, che faranno grandi miracoli e prodigi, tanto da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l'ho predetto"

francesco il 22 marzo 2011 alle 11:19 ha scritto:

per me la vera liturgia è quella di san pio V, purtroppo il concilio vaticano II è stato un disastro....!!!Saluti.

Marco il 22 marzo 2011 alle 08:18 ha scritto:

Un ottimo libro, l'ho quasi finito di leggere e concordo pienamente con quanto scritto nella recensione di Marco Invernizzi. Un libro che fa capire chiaramente l'enorme portata della Divina Misericordia, senza ombra di equivoci sul suo pieno significato e valore per l'umanità.
Sicuramente lo consiglierò agli amici che mi stanno più a cuore a cui voglio far arrivare questo messaggio di speranza...

baldassare riccitelli, cattedralap@tin.it il 21 marzo 2011 alle 23:48 ha scritto:

non posso ancora valutarlo, perchè ho visto solo qualche recensione. Nella composizione grafica, mi sembra opportuno e gradevole. Soprattutto, perchè cerca di interessare i giovani . Che sono forse in un anafabeltismo cristiano poco edificante

Chiara il 21 marzo 2011 alle 17:24 ha scritto:

anke io facciquesta recita a fine anno è bellissimaaaa!!!!

Martina Ermini il 21 marzo 2011 alle 16:11 ha scritto:

Libro che scorre molto bene in quanto è sottoforma di dialogo tra il giornalista Andrea Tornielli e Padre Livio. Molto interessante.

Martina Ermini il 21 marzo 2011 alle 16:08 ha scritto:

Buon messale quotidiano, pratico e molto utile.

Martina Ermini il 21 marzo 2011 alle 16:06 ha scritto:

Buona edizione del messale festivo, molto compatto e pratico da utilizzare. Ha un prezzo contenuto che è una ottima caratteristica visto che è un libro a scadenza annuale. Unico difetto dell'edizione di quest'anno è che trasparisce la scritta della pagina adiacente rendondo più difficoltosa la lettura.

sorriso il 21 marzo 2011 alle 13:22 ha scritto:

Questi sono gli uomini di chiesa che mi piacciono e che potrebbero salvare la Chiesa di Cristo.!

urduz il 21 marzo 2011 alle 12:15 ha scritto:

Finalmente un'uscita in italiano in cui si trova il resoconto delle vicende politiche asiatiche degli ultimi decenni. Mi sembra ben fatto, specialmente le parti su Giappone e Coree.

Antonio Del Giudice il 21 marzo 2011 alle 11:58 ha scritto:

Ottimo spunto di riflessione e catechesi per i ragazzi. Da consigliarne l'utilizzo nelle parrocchie e nelle comunità giovanili. Il testo, semplice e diretto, lascia il lettore affascinato e completamente inserito nel contesto descritto. L'utilizzo di interlocutori che narrano le vicende è uno spunto maggiore per la riflessione e la comprensione del testo.