La voce dei clienti

Giacomo Rossa il 28 giugno 2010 alle 11:11 ha scritto:

ho trovato il libro ottimo

vittoria il 27 giugno 2010 alle 15:39 ha scritto:

Si tratta di uno spettacolo meraviglioso dove io stessa ho recitato la parte di Lisetta. Le canzoni sono stupende e piene di significato. Se tutti ne traessimo un minimo di insegnamento la terra tornerebbe ad essere un luogo pulito e pieno d'amore. Non vedo l'ora che gli autori inventino il seguito..........

sofiaaaaa! il 26 giugno 2010 alle 14:34 ha scritto:

io faccio la recita a scuolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa weeeeeeeeeeee !!!!!!!! da sofy!!

liliana, liliana_c93@hotmail.it il 25 giugno 2010 alle 14:39 ha scritto:

il libro PADRE PIO A FOGGIA e il più bellissimo che ho letto nella mia vita ti trasmette delle emozioni fortissime nn vedo l'ora di andare a foggia.la consiglio a tutte le persone di leggerla si sentirano tanto bene.

Eleonora il 24 giugno 2010 alle 16:25 ha scritto:

Pace Nicola,
sono una sorella di Ostia.
Non ho avuto ancora il piacere di leggere il tuo libro,
cosa che farò al più presto.
Volevo farti le mie congratulazioni per la compagna che il Signore ti ha messo vicino.
Mi piacciono le tue interviste e come non perdi mai occasione di parlare del Signore.
Possa il Signore benedirti come sta facendo, teniamo duro il Signore torna presto.

Angelo Matsis il 23 giugno 2010 alle 21:58 ha scritto:

Un testo che alla profondità teologica unisce la chiarezza espositiva scandendo un efficace percorso ascetico-mistico sulle orme dei Padri. Una trattazione che rende eloquente il legame tra salvezza e salute dell'anima.

aribest, angelwhite@virgilio.it il 22 giugno 2010 alle 16:02 ha scritto:

grazie a tt per l'oratorio estivo è grandioso io sono una ragazzina e so cosa si prova quando sei piccolo e proprio i bambini che fanno vivere e che danno vita agli altri mi piacciono molto i giochi all'aperto soprattutto quelli d'acqua mi piacciono anche i lavoratori sono come uno svago e poi sei felice perchè le persone apprezzano quello che fai e è molto divertente poi quando arrivo a casa e mi sono divertita soprattutto lo stare insieme e giocare e liberarsi in svaghi GRAZIE ANCORA ARIANNA

Tiziana il 22 giugno 2010 alle 08:29 ha scritto:

Salve, mi chiamo Tiziana...lo scorso anno ho iniziato a muovere i primi passi da catechista seguendo il gruppo ministranti (post comunione) partendo sempre da storielle varie trovate qua e là su internet...
Poi per Natale il mio giovane viceparroco mi ha regalato il libro "17 storie col nocciolo" e...da allora mi si è aperto un mondo, lo straordinario mondo di Bruno Ferrero....

Ad oggi ho letto quasi tutti i suoi libri...lo stimo e ammiro...le sue storie arrivano dritte in fondo al cuore...pillole di saggezza da assumere una al giorno...

mi piacerebbe un giorno avere l'onore di conoscere questo autore semplicemente per dirgli "sei mitico!!!"

Alessandra il 21 giugno 2010 alle 18:47 ha scritto:

Concordo! Spiriti Maligni è un libro che non può mancare nella libreria di un buon cattolico! E' un testo chiaro, si legge con facilità e va subito dritto al punto senza perdersi in coloriti racconti di esorcismi... Scrivendo questo saggio di demonologia, l'autore ha realizzato uno studio serio e approfondito delle più eminenti fonti disponibili sull'argomento: citazioni bibliche, documenti ufficiali della chiesa cattolica, esperienze di esorcisti e laici dediti alle preghiere di liberazione dal maligno... Insomma, lo consiglio vivamente a chi ha bisogno di approfondire con serietà e schematicità l'argomento: il testo è scorrevole, documentato e ben scritto. Consiglio anche di visitare il sito dell'autore, il sito web "Liberaci dal male" raggiungibile all'indirizzo: http://esorcismi.altervista.org

Alessandra P.

don giorgino, giorginodelogu2@yahoo.it il 20 giugno 2010 alle 14:36 ha scritto:

Ho letto il libro, penso che siamo in pochi, io cambierei il titolo: il diaconato vittima.
Complimenti all'autore che ha avuto un grande coraggio.

Fabio Abbate il 20 giugno 2010 alle 11:56 ha scritto:

I media hanno presentato l' operazione "piombo fuso" come uno dei tanti episodi dell' interminabile guerra Israele-Palestina ; occorre leggere il libro per saperne di più sull' atrocità, nonostante la desensibilizzazione praticataci dai media, incredibile. Si potrà notare, "fra l'altro", l'enorme sproporzione tra le operazioni dei terroristi e la rappresaglia israeliana.
Non credo che bombardare ospedali fermerà il terrorismo, ma questa è cosa vecchia

Un utente, grazia.catellani@portalis.it il 20 giugno 2010 alle 11:43 ha scritto:

Sono la figlia di uno degli autusti di Padre Paolino mi è piaciuto tantissimo leggere il libro dedicato alla sua vita x molti è stato un grande riferimento soprattutto per mio papà che ora nn cè più deceduto dopo pochi giorni da Padre Paolino. tra le pagine leggo di nomi e avvenimenti che mio papà mi raccontava o di persone che ho conosciuto pur essendo molto piccola o quando con i miei ero andata alle Frattocchie di Roma a trovarlo. Scappato dal campo di concentramento in Germania mio papà era approdato alla PCA iniziò così il suo sodalizio con Padre Paolino facendo l autista tra Misurina colonia per bambini malati di asma e Roma.I miei complimenti all autrice di questo libro sulla biografia di un grande Padre Paolino .

MAURIZIO ZATTONI il 18 giugno 2010 alle 21:07 ha scritto:

Ho comprato questa selezione di scritti, confesso, per curiosità sull'autore.
Tutto ciò che avevo letto di lui l'avevo trovato nella "Pratica di amare Gesù Cristo" di S. Alfonso de Liguori. Infatti san Alfonso nel suo trattato riporta parecchie citazioni di questo santo spagnolo. Nel leggerle, ero rimasto colpito dall'amore di S. Giovanni per Gesù Cristo e nello stesso tempo mi sono stupito di come fosse posco conosciuto (in Italia, in Spagna è molto conosciuto).
L'antologia è molto interessante (consiglio anche il suo" Aude filia") e conferma la mia intuizione, S. Giovanni d'Avila amava veramente Gesù.
Questo evangelizzatore ci invita a fare dell'amicizia con Gesù la nostra priorità, la fonte della vera gioia, la salvezza della nostra anima

stella maris il 18 giugno 2010 alle 21:07 ha scritto:

Cinque linee. quattro spazi, sette note e la leggiadria dello Spirito Santo.

La trama nuziale sottesa all'opera coinvolge in un ballo nel quale la cantata, come una sposa, veste l'"abito del testo" e ne conferisce vita e movimento con il suo "corpo musicale". La "sposa" e' sia la musica stessa, sia la chiesa radunata in assemblea ed e' anche la persona di ogni credente che spera e ricerca Cristo suo unico sposo.
Non ci sono nozze, non c'e' Festa se manca il vino... ma "quello buono"!
CONGRATULAZIONI a Don Giulio, operaio nella vigna del Signore in Conselve, da dove l'estro artistico ha fatto il "lavoro del fine enologo": via la testa, via la coda, tenendo solo il Cuore.
Credenti e non: Gustate il "Distillato di Osto" ne resterete inebriati!! S.M.

guendi il 16 giugno 2010 alle 16:29 ha scritto:

E' una canzoncina carina e semplice che spiega ai bambini come vivere la terra..l'ho insegnata ai miei bimbi che hanno gradito con entusiasmo...ciao