La voce dei clienti

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 10:51 ha scritto:

Dopo il vangelo, il piccolo principe è il libro che andrebbe letto da tutti. Non per nulla, viene riconosciuto quale il libro più tradotto in lingue e dialetti diversi, se si escludono ovviamente i testi religiosi. Ne ho letto l'originale francese e l'edizione italiana di Tascabili Bompiani. La mia conclusione è che la bellezza di questa opera non dipende affatto della lingua, perché davvero, "non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi"...

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 10:35 ha scritto:

Ho scoperto Luis Sepulveda e i suoi scritti solo all'occasione della morte lo scorso 16 aprile 2020. Altro che per bambini, le sue favole sono pensate per adulti desiderosi di riscoprire i valori fondamentali dell'umanità. La famosa storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare è una parabola sulla generosità disinteressata e la solidarietà fra diversi.

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 10:19 ha scritto:

Non ho ancora letto questo ultimo libro del vescovo Derio, ma avendo letto altri suoi scritti e seguendolo su youtube (VITADIOCESANA di Pinerolo), mi congratulo con lui per questa scommessa di condividere la propria esperienza del Covid 19. Sarà sicuramente un balsamo per chi ne è stato colpito in un modo o nell'altro, o semplicemente per chi viene colpito da altri malori fino al soglio della morte...

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 01:07 ha scritto:

A cura del Prof. Aldo Natale TERRIN, i cosi detti "presupposti per una fruttuosa interazione" provengono dal campo della antropologia culturale e delle altre scienze umane. Per un tema così radicato nelle diverse culture e così essenziale nel culto religioso delle stesse quale la musica, sono nuovi sentieri poco sfruttati dalla riflessione teologica dei secoli precedenti che vengono aperti.

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 00:52 ha scritto:

La Chiesa risplende di bellezza nella bellezza della sua Liturgia. Il segretto della bellezza della Liturgia romana odierna sta nell'Ars celebrandi. L'Ordinamento generale de Messale Romano è la fonte sine qua non per raggiungere il traguardo della "nobile semplicità" a cui mira l'Ars celebrandi dal Vaticano II in poi.

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 00:19 ha scritto:

Uno stile eccezionale per denunziare gli abusi liturgici, irronizzandone le problematiche! Non si può far a meno di sorridere, malgrado la serietà degli argomenti considerati. Mi ha pure ispirato alcuni spunti di riflessione personale sull'Ars celebrandi.

Edmond OUEDRAOGO il 7 luglio 2020 alle 00:06 ha scritto:

Ho avuto l'onore di conoscere il Vescovo Derio di persona, e ne ho approffitato per comprarmi questo capolavoro di accompagnamento spirituale (lo ritengo personalmente così). Aiuta a superare tante sfide moderne, ma soppratutto è guida alla serenità nella fede e nella vita tout court. Non ci si stanca di leggerlo. Nel mio caso, è diventato semplicemente il mio libro sul comodino.

Edmond OUEDRAOGO il 6 luglio 2020 alle 23:58 ha scritto:

Le storie e aneddoti raccolti da Anthony de Mello sono sempre illuminanti. Sono appunti di riflessione spirituale che richiedono talvolta un po' di disponibilità a mettere in discussione le proprie certezze per dare spazio a qualche sorpresa del punto di vista della sagezza orientale. Ad esempio: l'ultimo capitolo sulla "verità"...

Edmond OUEDRAOGO il 6 luglio 2020 alle 23:22 ha scritto:

Il libro stesso è un vero tesoro, prima di fare da guida verso e dentro "I molteplici tesori dell'unica parola". L'autore, Mons. De Zan Renato è alla volta biblista e liturgista, sì che ha tutto l'argomento a portata di mano. La sua è una metodologia coinvolgente, rassicurante e convincente, tra premesse, puntualizzazioni e esemplificazioni.

Edmond OUEDRAOGO il 6 luglio 2020 alle 18:31 ha scritto:

Un imperdibile della musica liturgica, dal singolo evento dell'universo sonoro del culto cristiano alla necessaria riflessione sulla inculturazione. Da sacerdote, compositore e musicologo, Padre Joseph Gelineau dimostra una bella e "radicata" padronanza dell'argomento.

Emanuela Mussa il 6 luglio 2020 alle 18:20 ha scritto:

Ero depressa quando mi sono avvicinata per la prima volta a Cento giorni con Gesù. Pian piano, leggendolo, ho capito che i problemi che mi tormentavano erano solo le ansie terrene. Mi perdevo in mille affanni che mi distraevano dalle cose che sono davvero importanti. Leggendo ho capito che la mia vita vale più di cento passeri... così mi sono avvicinata a Dio e adesso ho acquistato Altri Cento giorni con Gesù. La mia vita è cambiata e ho scoperto Gesù!

Edmond OUEDRAOGO il 6 luglio 2020 alle 18:16 ha scritto:

Veramente una guida sicura "per celebrare in fedeltà alla sana tradizione (SC 4) e con nobile semplicità (SC 34)". Questo libro è proprio un vademecum alla volta semplice (per tutti), pratico (per la scelta precisa), sintetico (una banca degli appunti utili) e metodico (sia per lo studioso, per il corista che per il celebrante).

Edmond OUEDRAOGO il 6 luglio 2020 alle 17:53 ha scritto:

Non si può fare a meno di canto e musica nella Liturgia. In queste "Note storico liturgiche e riflessioni pastorali", Felice Rainoldi offre uno strumento pensato come "proposta didattica e di studio" rivolta a contesti di formazione approfondita sui temi e problemi generali di musicologia liturgica, particolarmente sul canto nel culto cristiano : la Messa e la Liturgia delle Ore. L'opera si chiude con una ricca rassegna di tavole illustrative.

Edmond OUEDRAOGO il 6 luglio 2020 alle 17:30 ha scritto:

"Intimamente connessi tra di loro, l'Ordo Missae (OM) e la Sacrosanctum Concilium (SC) costicuiscono sotto il profilo cronologico e teologico una tappa importante per la comprensione della liturgia nella economia della identità e della missione della Chiesa..." Questa affermazione del Felice di Molfetta nella presentazione di questo studio di Maurizio Barba dimostra quanto tale investigazione ci porta al cuore della Riforma del Vaticano II quale "aggiornamento" della "fons et culmen" della Chiesa: la Liturgia. Si tratta pure di una compilazione aggiornata felicemente con la editio typica tertia del Missale Romanum, offrendo la storia e lo svilupo dei singoli riti, nonché una abondante appendice dei diversi schemi su cui il "Coetus a studiis X de Ordine Missae" portò a compimento le orientazioni dei Padri conciliari.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 6 luglio 2020 alle 13:55 ha scritto:

Avevo già avuto modo di apprezzare Carretto nel suo scritto "Beata te che hai creduto". In questo libro, il deserto si riconferma luogo privilegiato di riflessione e di incontro con Dio. Particolarmente belle le pagine sulla preghiera contemplativa. Assolutamente da leggere.