La voce dei clienti

Don Raffaele Altieri il 4 settembre 2019 alle 17:23 ha scritto:

ricevuto in tempi brevissimi, fatto molto bene e fruibile anche dai ragazzi. ottimo prodotto

Francesca Burigotto il 4 settembre 2019 alle 17:14 ha scritto:

Ecco un'altra icona che ho in casa grazie a Libreria del Santo. Ottimo rapporto qualità/prezzo per un Made in Italy. L'oggetto è molto più bello dal vero, i colori e le parti dorate risaltano molto bene senza diventare eccessivi o banali.
Concordo con la precedente recensione della sign.ra Alessandra: l'immagine comunica davvero molta dolcezza.
Buona idea per fare un regalo in diverse occasioni, sia per bambini che per adulti.

Francesco Felice sac. Mattera il 4 settembre 2019 alle 16:44 ha scritto:

come sempre la riflessione profonda di don tonino bello tocca la vita. il modo in cui egli porge le sue riflessioni gli permette di entrare di entrare nell'animo delle persone e di guardarsi intorno con occhi diversi dai mezzi mediatici.

Francesco Felice sac. Mattera il 4 settembre 2019 alle 16:39 ha scritto:

il formato tascabile permette di averlo facilmente con sé. i 'post' dopo ogni capitolo e le domande aiutano la riflessione personale e indirizzano la meditazione personale e la lettura comunitaria.

Francesco Felice sac. Mattera il 4 settembre 2019 alle 16:33 ha scritto:

è un testo veramente utile, non solo perché aiuta a leggere comodamente il testo per i caratteri abbastanza grandi e per il formato medio del libro, ma soprattutto per il commento con varie caratteriste del direttore e degli altri collaboratori della civiltà cattolica, che aiutano a meditare il testo.

ANNA RICCARDI il 3 settembre 2019 alle 21:57 ha scritto:

Il libricino è stato regalato ai ragazzi dell'Iniziazione Cristiana, che hanno molto apprezzato!

Annamaria Paradiso il 3 settembre 2019 alle 10:19 ha scritto:

Ottima ottimissima

Francesca Burigotto il 3 settembre 2019 alle 00:40 ha scritto:

Secondo me tutti i cattolici dovrebbero leggere Giustino Martire per rendersi conto dell'antichità dei fondamenti della nostra Fede. Oggi è facile imbattersi in diverse "contestazioni" su cosa facevano/credevano (o non facevano/credevano) le prime generazioni di cristiani. Giustino vive tra il 100 e il 165 (circa) dopo Cristo, e nel suo tentativo di spiegare all'imperatore romano che i cristiani non sono dei "sovversivi" che minacciano la società romana con strane idee o strani culti, espone con chiarezza il Credo e le usanze delle prime comunità cristiane. In questi testi non si deve pretendere di leggere una teologia cristiana già completamente formata in ogni suo singolo aspetto, però ci sono molti passaggi veramente utili anche per rispondere con solide basi storiche a tanti attacchi che il cristianesimo (e la Chiesa) continua a subire ancora oggi. Già soltanto la descrizione dell'Eucaristia e della transustanziazione (in un'epoca in cui ancora non era stato definito il termine dottrinale) e l'attestazione del giorno festivo cristiano che è la Domenica, già questo sarebbe sufficiente per apprezzare la lettura di Giustino che fornisce chiarissimi dati storici. Ma ci sono molti altri passaggi importanti sia a livello storico che per la fede cattolica. Se dovessi suggerire da quale Padre della Chiesa iniziare ad informarsi sulle radici cristiane, suggerirei Giustino, senza dubbio. La lettura è semplice, non è troppo lunga ed è molto arricchente, coinvolgente. Giustino parla in termini di Fede e di Ragione.

Francesca Burigotto il 2 settembre 2019 alle 23:51 ha scritto:

L'ho già acquistata due volte. Il rapporto qualità/prezzo è ideale (al momento in cui scrivo costa euro 2,70 di listino, e spesso viene addirittura scontata da Libreria del Santo). Nella realtà l'icona risulta ancora più bella rispetto alla foto, le parti dorate sono veramente ben fatte, stupende. Come è scritto nella recensione di un altro cliente anch'io trovo che questa immagine sia il giusto compromesso tra diverse tradizioni iconografiche, oltre che un buon "raccordo" tra antico e moderno.
È ideale per fare dei piccoli regali/pensierini perché sta bene in tutti i tipi di arredamento.
Nella mia decisione di acquistarla un altro dato fondamentale è stato il Made in Italy.
L'icona è già bellissima così, e non so se potrebbe interessare alla ditta produttrice ma dato che ci sono invio anche delle mie idee su alcune possibili modifiche ulteriormente migliorative dell'immagine, magari da provare: - provare i capelli di Gesù con un castano più scuro e con alcuni "canoni" di capigliatura che richiamino un po' di più quelli ebraici; - provare a fare gli occhi di Maria color marrone; - provare ad aggiungere ai capelli di Giuseppe qualche ricciolo e qualche capello più chiaro/grigio; - provare a fare Gesù a piedi nudi.
Non è che solitamente io pensi alle modifiche delle icone che acquisto :-) ma questa la guardo spesso per la sua bellezza, e così mi sono sorte queste idee su come la farei io per renderla ancora più bella.

Studente Óscar Vega Prieto il 2 settembre 2019 alle 22:38 ha scritto:

Una traduzione del più importante scritto liturgico d'Innocenzo III, e uno dei più rappresentativi della teologia liturgica dell'Occidente medioevale, testimone indispensabile dello status quo liturgico e della sua esegesi nella seconda metà del Medioevo, è sempre benvenuta, e quindi la versione fornita dal Fioramonti serve a riempire un buco nella conoscenza di questo elemento della storia liturgica occidentale. A questo contribuisce pure l'introduzione contenente una panoramica sullo sviluppo del culto eucaristico all'inizio del secondo millennio. Comunque ci sono particolari non condivisibili, come qualche piccola inesattezza nella traduzione e, soprattutto, l'utilizzo del testo latino della Patrologia di Migne. Il curatore non specifica ad alcun punto le ragioni per non comporre una nuova edizione del testo latino, e nemmeno ne valuta l'eventuale bisogno. Seppure può darsi che l'edizione del Migne non abbia bisogno di aggiornamenti, sarebbe stato bello trovare un qualche commento su questo punto!

Studente Óscar Vega Prieto il 2 settembre 2019 alle 22:37 ha scritto:

Questa ristampa è in generale correttamente adoperata, e permette (non unico volume, ciò che è da ringraziare) la consultazione della prima editio tipica del breviario romano così com'è uscito dalla riforma di Pio V. L'utilizzo di numeri in margine, l'appendice e la breve introduzione storica ne rendono alquanto più facile la consultazione a scopo scientifico. È nonostante da rimproverare la mancanza dell'uso dei due colori lungo tutta l'opera, tranne per il calendario. Questo particolare, non spiegato nell'introduzione, potrebbe essere dovuto alla stampa originale; se deciso dai curatori della presente edizione, non sarebbe stato certo una scelta felice. Comunque la consultazione (e l'eventuale utilizzo nella preghiera, per chi lo voglia), del breviario non ne viene eccessivamente messa in difficoltà.

laura mollo il 2 settembre 2019 alle 21:54 ha scritto:

un bellissimo libro ci sono molti consigli su come vivere santamente e seguire Gesù.

Francesca Burigotto il 2 settembre 2019 alle 10:38 ha scritto:

Comprato dal reparto usato. La copia che ho ricevuto è come nuova, come da descrizione di Libreria del Santo. Mi serviva per un regalo ed è stato apprezzato. La persona mi ha riferito che aveva già letto anni fa una biografia di santa Bertilla ma che non era ben dettagliata come questa.

Francesca Burigotto il 2 settembre 2019 alle 10:29 ha scritto:

Ho comprato questa versione del Catechismo non tanto per la modifica al paragrafo 2267 (che si può copiare tranquillamente a mano), ma per avere un'edizione più compatta e più facilmente trasportabile fuori casa. In effetti confermo l'utilità a questo scopo. Si presenta come un libro abbastanza leggero, di buona qualità, da consultare saltuariamente e velocemente in caso di necessità, ad esempio durante una riunione parrocchiale.
Invece non lo consiglierei se si sta cercando un'edizione per lo studio e per lunghe letture di approfondimento (anche ad esempio approfondimento delle note), in quanto presenta il solito problema di molte edizioni economiche: i caratteri troppo piccoli che non invogliano a fermarsi a leggere, a meditare o sottolineare qualche paragrafo.
Visto il testo di cui si tratta, penso che qualsiasi edizione, anche economica, auspicabilmente dovrebbe essere fatta più invitante alla lettura.
Comunque in generale è un prodotto abbastanza buono per un uso saltuario.

ALAN BORTOLAS il 1 settembre 2019 alle 11:25 ha scritto:

ottima guida! sia per il percorso annuale parrocchiale ma pure con dovuti adattamenti anche per la creazione di percorsi IRC nella scuola dell'infanzia. la consiglio veramente a tutti per vivere al meglio esperienze con la fascia d'età dai 3 ai 6 anni