La voce dei clienti - Libri

Gerardo Rapini il 19 maggio 2016 alle 18:54 ha scritto:

Il libro è di lettura gradevole ed è ben documentato. Il merito principale della Peeters è di evidenziare l'aspetto "subdolo" del gender nascosto da tematiche e riflessioni che non si possono non condividere oggi, ma vere e proprie trappole. Dispiace che proprio le organizzazioni internazionali siano cadute in esse.

CIRCOLO NOI VILLAFONTANA APS il 19 maggio 2016 alle 14:03 ha scritto:

Testo utile per il Grest

CIRCOLO NOI VILLAFONTANA APS il 19 maggio 2016 alle 14:02 ha scritto:

Testo molto bello per i bambini del catechismo.

CIRCOLO NOI VILLAFONTANA APS il 19 maggio 2016 alle 14:01 ha scritto:

Testo molto bello da regalare.

Prof. Stefano Coccia il 19 maggio 2016 alle 13:43 ha scritto:

Libretto molto utile per il cammino di Quaresima in questo anno del Giubileo della Misericordia. Per tutta la Quaresima mi ha aiutato giornalmente con delle riflessioni molto interessanti ed utili ma dall'ottava di Pasqua in poi le riflessioni sono state settimanali e più corte rispetto al tempo di Quaresima e questo mi è dispiaciuto perché ero davvero contento ed entusiasta di leggere quotidianamente queste parole. Comunque è stato davvero un buon lavoro. Ho preso già il successivo e spero sia anch'esso un buon strumento di riflessione.

Umberto Masperi il 19 maggio 2016 alle 09:23 ha scritto:

Lettura impegnativa, semplice considerazione per un libro che,tra quanti letti sulla Patristica, stimola ad evidenziarne una caratteristica molto utile e gratificante.
1) Già dal titolo ,appropriato per il taglio del lavoro proposto, la sottolineatura è nelle due parole”storia” e “filosofia”. Chi proviene da studi di filosofia ha già avuto modo di raggiungere un livello di discreta conoscenza sugli autori cristiani di rilievo che sono oggetto di trattazione nelle comuni ‘Storie della filosofia antica’.Si tratta ,tuttavia, pur sempre di una “parte” (anche quando è ampia) all’interno del discorso complessivo sul pensiero antico.
Qui la trattazione è specifica, si articola in più di settecento pagine.
2) Quando il proprio interesse è rivolto all’acquisizione di buone conoscenze sulla Patristica (sia greca che latina) la scelta d’obbligo sono le “letterature” (es.’Letteratura cristiana antica’,’storia della letteratura cristiana greca e latina dei primi secoli’,ecc.).Sono ,tali studi,fondamentali per una conoscenza di autori(loro vita,personalità,vicende, scritti,ambienti,”scuole”,controversie) della Chiesa dalle origini alla crisi,fine, dell’Impero Romano,prima dell’inizio del Medioevo.
3) Rimane,per chi ha già familiarità coi punti 1) e “2), l’ulteriore esigenza di approfondimento delle componenti filosofiche dall’ “interno” (per così dire) con adeguate ,necessarie, puntuali citazioni dai filosofi dell’antichità, coi quali si confrontarono e ne venivano “condizionati” coloro che abbracciarono la religione cristiana. E’ proprio questo che caratterizza la trattazione di Moreschini (la sua vasta erudizione e profonda competenza gli consentono di muoversi agevolmente sulle profonde ,ardue,questioni teologiche e filosofiche che impegnarono le menti più elevate,e qualificate, che cercarono di approfondire il messaggio cristiano , valorizzando gli apporti della ratio humana: da qui la tesi che il cristianesimo è la “vera filosofia” quando si evidenziavano i limiti di quella pagana) .
4) Nove capitoli che ,letti con continuità ,dopo una fatica che disorienta un po’ il lettore(anche per la ripetitività delle tematiche) fanno rivivere quel mondo che ampio influsso ebbe lungo i secoli della vita della Chiesa.
* Un appunto . Nella parte finale del libro viene riportato,oltre l’ovvio “Sommario”,solo ” lndice degli autori antichi e delle opere anonime”, mancano invece un Indice delle citazioni,che sono numerose nel corso dello studio,ed uno del lessico dagli scritti degli antichi filosofi e degli stessi Padri della Chiesa( greco e latino con la più valida resa nella nostra lingua ):la terminologia ha un’ importanza quasi sempre decisiva.

francesca ponente il 19 maggio 2016 alle 09:10 ha scritto:

E' UN LIBRO CHE CONSIGLIO A TUTTI. Per chi fa un percorso spirituale alla ricerca di Dio. Questo libro illumina ogni cosa alla luce di Dio: sogni, incubi, interpretati male da pregiudizi e cattiva educazione. Lo consiglio vivamente. Solo guidati dallo Spirito di Dio si arriva alla luce e si esce dai nostri periodi neri.

maria rosa pace il 19 maggio 2016 alle 07:37 ha scritto:

Facile la lettura e profondo il messaggio. I miei bambini hanno apprezzato l'acquisto.

P. Antonio Saraceni il 18 maggio 2016 alle 21:34 ha scritto:

Letto d'un fiato, nonostante la complessità degli argomenti e la peculiarità della disamina. Completo.

Davide Prandini il 18 maggio 2016 alle 17:58 ha scritto:

Piccolo libro (tascabile? sta dentro al breviario praticamente) ma di grande aiuto per pregare con le parole stesse di San Francesco! Utilissimo per l'uso quotidiano e per "respirare" la spiritualità francescana.

GianPietro Cestaro il 17 maggio 2016 alle 16:43 ha scritto:

Un piccolo e agile libretto per accostare le peculiarità di un rito liturgico che viene da lontano, unico, sempre nuovo e attuale per chi lo vive quotidianamente.

GianPietro Cestaro il 17 maggio 2016 alle 16:41 ha scritto:

Ottimo. l'autore, vero esperto del settore, descrive con particolari quanto la liturgia ambrosiana celebra e rivive, con metodo e molte citazioni delle fonti antiche.

graziella schievenin il 17 maggio 2016 alle 15:56 ha scritto:

Un libro intero per disquisire sulla storicità di Gesù " un ebreo ligio alla Legge di Mose'" come scritto nel risvolto di copertina. Chi ama, o cerca di amare Gesù, sa bene quanto questa descrizione sia riduttiva, Gesù è ben altro non dimentichiamolo, è il Figlio di Dio fatto uomo! E se vogliamo parlare di un uomo cerchiamo ciò che ci serve anche in altri "Libri": il Vangelo di Filippo ad esempio. No non mi piace un libro che presenta Gesù come l'uomo che ha cambiato il mondo è solo una perdita di tempo.

graziella schievenin il 16 maggio 2016 alle 22:53 ha scritto:

Il giornalista pone alcune domande a papa Francesco che risponde facendosi capire da tutti, spesso ricordando episodi a lui accaduti ma sempre con l'intento di far capire che davvero Dio è Misericordia e non può essere altro. Una lettura piacevole che scorre veloce ma ti lascia il desiderio anzi la necessità di ritornare su ogni risposta per comprenderla meglio per entrare sempre più nel mistero della Misericordia divina. Da leggere, rileggere e tenere sul comodino.

giovanna mazza il 16 maggio 2016 alle 16:52 ha scritto:

Chi l'avrebbe detto che quel tormento o quel senso di insoddisfazione, quel fastidio, quella voglia di non rassegnarsi è una vera benedizione! Don Tonino, lui l'ha detto, lo dice, lo afferma e lo augura a chiunque abbia buona volontà, una volontà buona e giusta di cambiare le cose cambiandole per primo, non aspetttando certo che cambino da sole.