La voce dei clienti - Libri
Tutti i commenti per «Libri» (da 24841 a 24855 di 27158)
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ANTONELLA AMANTE il 29 aprile 2011 alle 12:21 ha scritto: Molto simpatico, di fluida lettura, adatto per bambini e ragazzi, ma anche per gli adulti. Ottimo acquisto per fare un regalo. |
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Simone Degli Innocenti il 28 aprile 2011 alle 19:12 ha scritto:
Un'opera preziosa ed indimenticabile per ripercorrere la vita e le opere di un Pontefice che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti. |
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PAOLO QUARGNALI il 28 aprile 2011 alle 14:42 ha scritto: Libro fatto in maniera perfetta. I testi, accompagnati da foto e cartine, rendono la lettura ancora più interessante. Libro sicuramente da leggere per comprendere ancora di più il messaggio dell'apostolo Paolo in maniera completa Leggi tutti i commenti (3) |
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bia il 28 aprile 2011 alle 10:08 ha scritto: io sono nella Soka Gakkai da ben 23 anni non ricopro nessuna carica , sono diventata grazie a questa pratica una persona di valore non mi chiedono soldi e tutte le persone di mia conoscenza che ne sono uscite non sono ne perseguitate ne pagano qualche compenso... Tsunesaburo Makiguci primo presidente Soka è morto in carcere per questi ideali e Daisaku Ikeda è stato candidato al premio Nobel per la pace... Queste persone non si sono arricchite con il buddismo Leggi tutti i commenti (5) |
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Antonio Giglio il 28 aprile 2011 alle 00:18 ha scritto: Ottimo! Senza dubbio la migliore introduzione alla liturgia delle ore ambrosiana. Completo, leggibile, interessante. Consigliato senza remore. Leggi tutti i commenti (2) |
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Antonio Giglio il 28 aprile 2011 alle 00:16 ha scritto: un buon libro dall'impianto solido. ma mi aspettavo di meglio. il volume offre i classici Principi più un commentino dell'autore apprezzabile ma privo di vere interesse o di indicazioni pratiche. così così insomma. Leggi tutti i commenti (3) |
La lectio divina nella comunità cristiana. Spiritualità, metodo,...
Queriniana Edizioni
(gennaio 1999, 164 p.)
Antonio Giglio il 28 aprile 2011 alle 00:15 ha scritto: Ottimo volume, già un classico, sulla Lectio Divina. Il volume presenta in maniera comprensibile anche per i non addetti ai lavori la teologia e le profonde motivizioni bibliche della Lectio. Un buon acquisto. Leggi tutti i commenti (2) |
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La Bibbia di Gerusalemme (copertina rigida telata)
Edizioni Dehoniane Bologna
(febbraio 2009, 3060 p.)
Frate simone maria melis, nemosilem@msn.com il 27 aprile 2011 alle 14:38 ha scritto:
.... la Bibbia non deve mai mancare in una casa di un vero Cristiano.... |
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Alzati e va' a Ninive. Lectio divina sul libro del profeta Giona
Paoline Edizioni
(gennaio 2006, 104 p.)
RINA ROSSI il 27 aprile 2011 alle 10:15 ha scritto: Premetto che Giona è uno dei profeti che mi piacciono di più. In lui riconosco molto dei miei difetti. Mi ha colpito perchè anche io provo l'impulso di scappare quando le cose non vanno bene. Ed il sonno in cui si rifugia Giona è il sonno in cui mi sono rifugiata nei momenti di maggior preoccupazione. Leggi tutti i commenti (2) |
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Gianluca Tassi il 26 aprile 2011 alle 18:39 ha scritto: Naturale seguito di "a un passo dal baratro" è un libro che si legge volentieri, affascinante per "i lontani" e incoraggiante per tutti. Leggi tutti i commenti (2) |
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Fulvio Sguerso, fulviosguerso@tin.it il 25 aprile 2011 alle 15:47 ha scritto:
L'etica non è una disciplina astratta ma concreta, non è teorica ma pratica, non è accademica ma pubblica e privata, nel senso che riguarda la vita così privata come pubblica di tutti e di ciacuno. Su questo l'autrice è chiara e netta. E tuttavia i problemi etici, o meglio i dilemmi che incontriamo pressoché quotidianamente nella nostra vita familiare, sentimentale, professionale civile e politica, sembra che divengano sempre più complicati mano a mano che dipendiamo sempre di più da macchine sempre più "intelligenti" e "necessarie" alla nostra salute psicofisica (ma forse non anche a quella spirituale). Questa complessità progressiva, se da un lato potenzia e aumenta le nostre possibilità e capacità di dominio sulla casualità e imprevedibilità degli avvenimenti che ci riguardano (anche se non per tutti) dall'altro aumentano la lostra dipendenza dai "saperi" specialistici e tecnologici, e quindi dalla cerchia ristretta dei tecnici e degli scienziati. Ai quali molto spesso demandiamo le scelte più giuste e oppurtune su come dobbiamo o dovremmo vivere. E, se andiamo avanti con questo ritmo, tra non molto chiederemo agli specialisti anche fino a quando e addirittura perché dobbiamo o dovremmo vivere. A chi spetta l'ultima parola? Ai filosofi' Ai teologi morali? Al Papa? No, l'ultima parola spetta a ognuno, è vero; ma se i più si persuaderanno di usare ormai parole fuori corso o inadeguate di fronte alle "sfide" della scienza e della tecnica, su che basi potranno scegliere in modo libero, cosciente e autonomo su ciò che è bene o male per loro? Lo chiederanno all'esperto di fiducia, al confessore o, magari, al computer? Problemi e dilemmi etici di non facile soluzione si presenteranno sempre, non ultimo quello della funzione (o utilità) dell'etica stessa, una volta che tutto, giusto e ingiusto, lecito e illecito, bene e male sarà una questione di calcolo esatto o sbagliato. |