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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 26101 a 26115 di 27158)


ANTONIO DE LEONARDIS, antonio.de.leonas7wa@alice.it il 5 marzo 2010 alle 19:41 ha scritto:

MI SON TROVATO CON QUESTO LIBRICINO IN MANO GRAZIE AD ALCUNI AMICI. LO LETTO TUTTO D'UN FIATO E POI LO RILETTO PAGINA PER PAGINA. HO AMMIRATO DAL PRIMO MOMENTO QUESTO GRUPPO DI LAICHE CHE SI SONO CONSACRATE A DIO. IL LIBRO MI E' PIACIUTO PERCHE' AD OGNI PAGINA CORRISPONDE UNA SPIEGAZIONE DI QUELLO CHE SONO LE COSTITUZIONI DELLA TENDA. SPIEGATO IN MODO SEMPLICE E CONCISO


Hector il 4 marzo 2010 alle 20:00 ha scritto:

Un altissimo insegnamento spirituale che comprende

anche una dolcissima spiegazione del Pater noster

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A un passo dal baratro - Paolo Brosio
Libro
Paolo Brosio Piemme (novembre 2009, 266 p.)

dottssa Carmela Mondì il 4 marzo 2010 alle 10:41 ha scritto:

Caro Paolo,ho letto il tuo libro sul tuo viso e nelle tue parole. Non si può parlare di Dio se non lo si è conosciuto. E' l'unica realtà che non si può apprendere da nessuno se non si rivela personalmente. S. Agostino ne aveva sentito parlare per lunghi anni dalla madre ed alla fine ha conosciuto "Bellezza" quando a lui si è rivelata.
Lui adesso va verso il silenzio e lascia te nello stupore.
Ciao fratello
Carmen

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Rigoberta Manchù il 4 marzo 2010 alle 04:18 ha scritto:

La storia dell'Iran dell'ultimo secolo viene ripercorsa con ampio ricorso a racconti aneddotici e curiosità, oltre che approfondimenti riguardanti la letteratura e il cinema nazionali. Sicuramente un vero manuale di storia potrebbe essere più sistematico e lineare nell'affontare la cronologia, in questo caso sono troppi i salti temporali, flash back e flash forward che sicuramente alleggeriscono la narrazione, ma la rendono inadatta ad uno studio propriamente storico basato su una cronologia rigorosa e funzionale, che non sia mera enunciazione di giorni, mesi, anni. Nel complesso molto interessante l'argomento, nonchè la scelta delle tematiche da approfondire,; purtroppo la lettura è ostacolata dai molti "dati per scontato" e dai salti in avanti/indietro che caratterizzano l'esposizione:potrebbe decisamente essere costruito e scritto meglio.


liliana il 3 marzo 2010 alle 21:02 ha scritto:

Particolare,un bel libro.
Mi sono rivista in alcune situazioni,dal punto di vista prettamente emotivo.
Un libro per riflettere.


Francesco Ciavarella, westernam@katamail.com il 3 marzo 2010 alle 17:13 ha scritto:

Si legge in un sol fiato. Di interesse particolare perchè anche nella sua sistesi, si intravedono dei piccoli fatti ed eventi, direi quasi inediti.


Alessandra il 3 marzo 2010 alle 11:30 ha scritto:

è utilissimo per far capire beneai bambini di IV e V elementare questo sacramento, sia per la semplicità dello scritto,che per le immaggini.Infatti i bambini ricordano anche le parole difficili associandole ai disegni del testo. E' molto scorrevole.

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Egidio il 2 marzo 2010 alle 13:45 ha scritto:

Bello! Non avevo mai trovato una presentazione del triduo pasquale così originale. Anche il linguaggio è immediato. Lo consiglio a tutti.


Matteo P., pagani.mt@libero.it il 1 marzo 2010 alle 18:16 ha scritto:

Romanzo a dir poco strepitoso per l'intreccio, il linguaggio e l'impegno che richiede al lettore. Leggevo recentemente un articolo di Ferruccio Parazzoli sostenere che i romanzi belli e grandi sono quelli che creano continui trabocchetti al lettore. Ecco, è il caso di questo "La cospirazione" che spiazza continuamente, e tende trabocchetti in continuazione, costringendo a riflettere sui meccanismi generatori del romanzo. Il passaggio fra prima e terza persona è proprio uno di questi meccanismi generatori di meraviglia. Eppure, nonostante i tanti temi "pesanti" che il romanzo affronta, l'ho trovato divertentissimo, ironico; stupendamente snob e aristocratico forse ma senza disdegnare i meccanismi del romanzo popolare. E così si fa leggere anche sotto all'ombrellone.
Moltissimi gli episodi che compongono la storia del protagonista e ironicissimo il modo con cui viene organizzato la gran parte di questi incontri. Ricordo a memoria gli incontri con Manzoni, Leopardi, Marx, Tommaseo, Verdi, Bellini e a tanti altri episodi, comunque bene amalgamati nella trama principale. Penso anche all'episodio con Baudelaire che mi pare ricalchi un autentico e famoso episodio dello spiritualismo nero della Parigi romantica. Penso anche alla divertentissima (ma letterariamente acuta) ipotesi sull'origine brianzola del Frankenstein!
I personaggi sono in apparenza molti, come scrive il recensore qua sopra, ma la storia si segue facilmente visto che i narratori-personaggi sono soltanto due e legano e cementano ogni evento. L'ispirazione fondamentale del romanzo è cristiana, e si notano molte stoccate a veri personaggi del cattolicesimo contemporaneo. Non voglio togliere al futuro lettore il piacere di riconoscerli.
Al di là di tutto, Mario Iannaccone ha scritto un romanzo di alta levatura e dimostra di essere non già una promessa ma un talento del presente. Sarà apprezzato da un pubblico più vasto di quello un po' carbonaro di quello che oggi dimostra di leggerlo e capirlo? Boh. I trabocchetti danno fastidio a molti lettori, oggi abituati a trame semplici e a un linguaggio giornalistico. Invece il linguaggio della Cospirazione è ricchissimo, demodé volutamente, stupendamente aristocratico, arcaizzante, pieno di fascino. Dopo aver letto "La solitudine dei numeri primi" e un Faletti che nemmeno voglio nominare non posso che dire bellissimo. Massimo dei voti. La letteratura italiana esiste ancora!!

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Noya Belmanto - Becchio Ada
Libro

maddalena cavallero il 28 febbraio 2010 alle 11:10 ha scritto:

ho letto questo libro 2 volte questo splendido libro; me l'ha regalato mia zia Ivana per il mio compleanno. Io non leggo molti libri, ma quando l'ho finito di leggere per la prima volta ho chiesto a mia mamma se mi poteva regalare il secondo, e lei mi ha detto di si, ma per adesso non ce l'ho ancora!!!!!


ellis il 28 febbraio 2010 alle 03:45 ha scritto:

E' un libro stupendo! L'ho letto 2 volte di fila, l'ho studiato. Ho comprato e letto almeno 6 libri nominati nelle note, per saperne di più. Aspetto con ansia la seconda parte annunciata da Socci. Mi domando perchè non sia ancora stato tradotto il libro di Anthony Flew:"C'è un Dio nell'Universo", di cui Socci riporta varie citazioni.

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andrea porceddu il 27 febbraio 2010 alle 17:04 ha scritto:

Sono molto contento di aver acquistato questo libro, che descrive in maniera esaustiva la vita di molti santi. Credo che la grande utilità di questo libro per il lettore derivi dal fatto di renderlo consapevole che la santità non richieda necessariamente gesti immensi; molti santi sono stati persone comuni, che hanno semplicemente condotto una vita coerente con il Vangelo. Il messaggio forte e molto bello di questo libro, è quello - che dovrebbe essere già assodato per tutti i credenti - che tutti possiamo e, anzi, dobbiamo condurre una vita vocata alla santità, e che non necessariamente dobbiamo subire una quantità infinita di prove; la fede applicata è la nostra strada, e la lettura, davvero piacevole e divulgativa di questo libro, rende manifesto questo concetto.
Consiglio con estrema sincerità intellettuale l'acquisto di questo libro, sia per chi crede che per chi non crede: entrambi avranno piacevoli sorprese.


alain il 27 febbraio 2010 alle 12:56 ha scritto:

un fantastico viaggio nel mondo dell'amore

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Il potere dei papi - Rudolf Lill
Libro
Rudolf Lill Laterza (settembre 2008, 240 p.)

matteo il 27 febbraio 2010 alle 12:25 ha scritto:

un libro illuminante ed interessante,che pone in evidenza i limiti k permangono in vaticano affinche' si compia la svolta della chiesa.nn sn d'accordo sulla riforma liturgica cmq,in qnt credo k l'unita tra i cristiani dovrebbe avvenire piu' che sotto un capo assoluto,ma in un unica liturgia espressione dell'unico signore.le altre tematiche(sacerdozio femminile,fine di intromissione papale su tematiche etiche-sessuali,l'esigenza di una vera collegialita',il ridimensionamento del culto dei santi e di maria,l'inutilita' dell'infallibilita' papale)mi trovano pienamente d'accordo


pi il 26 febbraio 2010 alle 15:23 ha scritto:

Un gran bel libro scritto da un ministro che era all'altezza del suo ruolo. Peccato che la maggioranza risicata abbia impedito al governo di mettere una pezza alle leggi razziali bossi-fini.