La voce dei clienti - Libri

michamato il 5 settembre 2009 alle 14:14 ha scritto:

Pace voglio solo informarvi che si sta facendo di tutto per tradurre il libro del fratello Nicola in Francese

Anna De Piaggi il 4 settembre 2009 alle 15:04 ha scritto:

Quest'opera è piacevole alla lettura, alla portata di tutti, e insieme completa e dettagliata. Spiega in modo semplice la dottrina della Chiesa e riporta anche esperienze vissute, senza però cadere nel sensazionalismo, poiché mantiene sempre un carattere di essenzialità.
Sebbene l'argomento sia in sé buio e triste, l'Autore lascia trasparire dalle sue parole una pace luminosa e una gioia trasparente che affascinano e fugano la paura.
Sicuramente utile.

Mario Figoni, mario.figoni@gmail.com il 4 settembre 2009 alle 08:10 ha scritto:

Vorrei pregarvi di correggere, nella prossima edizione, non me ne voglia la brava traduttrice, l'errata traduzione del termine inglese "clinic" con l'italiano "clinica". E' uno sbaglio che viene definito "falso amico". L'esatta traduzione è "ambulatorio".
Grazie

francesca, marianna.spada@tiscali.it il 3 settembre 2009 alle 18:42 ha scritto:

ho letto questo libro una storia meravigliosa ... i messaggi dettati dall'Arcangelo Gabriele sono bellissimi spero ci sia un proseguo con un altro libro...che Gesù ci benedica tutti..

Sig. Giovanni Battisti il 2 settembre 2009 alle 10:24 ha scritto:

Una riflessione importante sulla necessità dell'orazione e della preghiera nella ricerca di Dio.

Sig. Giovanni Battisti il 2 settembre 2009 alle 10:17 ha scritto:

Attratto dal titolo, e dalla descrizione breve, mi sono avventurato nella lettura del libro, soprattutto per tentare di fugare la paura del Dio giudice e del Dio vendicativo.

Il testo, a questo proposito, fornisce alcune indicazioni utili, ma per me si è rivelato un testo complicato, più adatto (forse) al "professionista" di psicoterapia che al semplice credente in cerca di risposte.

ex ragazza di s.giovannino il 1 settembre 2009 alle 18:41 ha scritto:

questo libro mi ha provocato una forte emozione, non solo perchè mi ha riportata indietro di più di 40 anni, ricordandomi circostanze ed avvenimenti descritti proprio nel libro stesso, ma perchè parla di un uomo eccezionale e di un sacerdote che ha saputo aprire le porte a Cristo (come diceva Papa Giovanna Paolo) dentro il cuore di quelli che lo circondavano, particolarmente nel cuore dei suoi numerosi figli spirituali, già fin dal 1960.. Era sempre pronto ad ascoltare, confortare, consigliare con una partecipazione accorata e non superficiale. Anche io ero una sua figlia spirituale ed è stato per me un vero padre, tanto che ancora oggi, in qualche circostanza della vita, mi chiedo "cosa mi diresti ora Don Giancarlo? Cosa mi consiglieresti?". E avendolo conosciuto bene riesco a capire cosa in quel momento mi suggerirebbe.
Con noi ragazzi (di quel tempo) era scherzoso, compagnone, allegro: ma quando confessava, officiava Messa, predicava, era come se si trasfigurasse. Le sue parole entravano dirette nell'anima e lì lavoravano e seminavano. Ricordo con nostalgia i ritiri spirituali, uno in particolare in un monastaro di Rosarno. Era una full immersion di paradiso!! Grazie Don Giancarlo. Ti faresti chiamare ancora così anche se poi sei diventato un priore mitrato. Tu sei nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Prega per noi che abbiamo avuto il privilegio di condividere una buona parte di gioventù con te, sotto la tua guida ed il tuo sguardo amorevole. Non ci lasciare soli quando la salita si fa dura. Aiutaci. Per concludere, voglio dare una testimonianza dell'effetto che ha avuto questo libro e la storia della sua vita, così sapientemente descritta dal suo autore Matteo Soldi, su di una persona arrivata alla soglia dei 95 anni e che da almeno 50 non si confessava nè comunicava. Ha letto per caso questo libro, perchè ospite in casa mia,( mio suocero) e ne è rimasto talmente coinvolto emotivamente che ha voluto confessarsi e comunicarsi.
Di recente è mancato, ma in grazia di Dio, perchè ha continuato a ricevere i Sacramenti. Lascio a chi legge, le considerazioni del caso. Don Giancarlo ha cominciato ad essere un tramite della misericordia di Dio, come lo era in vita. Quindi questo incoraggia a chiedergli di aiutarci nelle difficoltà della vita e diventare per ognuno di noi
una antenna ricetrasmittente dalla terra al cielo.
Grazie.

Giacomo Andrea Leone il 1 settembre 2009 alle 14:39 ha scritto:

E' un libro che ho avuto occasione di leggere circa un anno fa e mi era piaciuto molto per la chiarezza e la semplicità di scrittura dell'autrice. Peccato che fossero solo 318 pagine, perchè quando ho finito di leggerlo mi sono reso conto che bastavano appena a raccontare la vita di un cosi grande santo.

giuseppe il 30 agosto 2009 alle 23:41 ha scritto:

E' un libro illuminante e divertente.

P.S. il 30 agosto 2009 alle 14:31 ha scritto:

Don Carlo Steeb (1773-1856), il samaritano venuto da lontano, e Madre Vincenza Maria Poloni (1802-1855), la figlia del droghiere di piazza Erbe a Verona: due strade che s'incrociano provvidenzialmente, due figure che si completano a vicenda, un sogno condiviso che diventa realtà. Madre Vincenza Maria, umile silenziosa testimo-ne del Vangelo della Misericordia, il 21 settembre 2008, giorno della sua Beatificazione a Verona, é costretta, per voce della Chiesa ad uscire dall'ombra in cui amava nascondersi. E' l'occasione per tutti di scoprire la validi-tà e l'attualità della beatitudine evangelica dei misericor-diosi (Mt 5,7). Le Sorelle della Misericordia la continuano a testimoniare nel mondo. A nessuno viene negata la quota d'amore cui ha diritto.
Profumo di misericordia, profumo d'umanità, profumo di Vangelo, che rendono l'aria respirabile per tutti.E il mon-do riceve un supplemento di speranza.
(dal commento in quarta pagina di copertina)

silvia il 29 agosto 2009 alle 20:26 ha scritto:

Bellissimo e fonte di aiuto per imparare l'amore!
GRAZIE!!!

cosimo errico il 28 agosto 2009 alle 16:26 ha scritto:

Dettagliato nonostante la brevità del testo.
Arricchito da foto che ne fanno un volumetto che un devoto del santo dovrebbe sempre avere nella propria biblikoteca.

Filippo il 28 agosto 2009 alle 14:49 ha scritto:

Ho letto questo libro mentre ero in vacanza. La sofferenza di una madre che perde il suo figlio primogenito, senza lasciarsi vincere dal dolore ma riuscendo a passare dal Calvario giungendo fino alla Pasqua della nuova vita. Un testo scorrevole, essenziale, impreziosito dalla prefazione di padre Giulio Albanese. Di testimonianze così ne abbiamo di bisogno. lo consiglio vivamente a tutti.

melany il 28 agosto 2009 alle 12:58 ha scritto:

bello,bello,bello !

salvatore romano il 27 agosto 2009 alle 18:08 ha scritto:

bello