Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Don Dario Mazzoleni il 26 gennaio 2016 alle 18:25 ha scritto:

Ottimo

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Ho incontrato Satana - Gabriele Amorth
Libro

miche 21, palmiero_miche@hotmail.com il 26 gennaio 2016 alle 16:29 ha scritto:

MERAVIGLIOSO PADRE AMORTH, BELLISSIMO LIBRO INTERESSANTE PER NOI MORTALI COMUNI,CHE DIO LO STRA BENEDICA,CHE DIO LO FACCIA RESTARE CON NOI ANCORA PER MOLTO TEMPO.TANTI SACERDOTI DOVREBBERO PRENDERE IL SUO ESEMPIO.MI PIACEREBBE AVERE QUESTO LIBRO MA IO ABITO A MONTREAL,QUEBEC,CANADA.MI PIACEREBBE TANTO LEGGERLO.CIAO CONGRATULAZIONI,BELLISSIMO.

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Roberto il 26 gennaio 2016 alle 13:32 ha scritto:

E' un testo difficilmente classificabile che esce da qualsiasi schema. Capace di mettere insieme più settori di studi, ma di essere sempre semplice e chiaro. Non so se può essere un libro per tutti, ma di sicuro è una rarità da non perdere.

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Prof. Stefano Coccia il 25 gennaio 2016 alle 19:45 ha scritto:

Libro molto interessante che riesce ad innalzare l’anima e l’intera persona a Dio. Molto carina è l’introduzione che l’autore fa, perché descrive il suo incontro con gli inni di Sant'Ambrogio e gli inni del Manzoni. Sarà perché sono un grandissimo appassionato di sant'Ambrogio, oltre che del Manzoni, che appena ho letto il titolo del libro l’ho acquistato immediatamente. Gli inni di sant'Ambrogio sono prima di tutto belli da leggere, visto che sono scritti meravigliosi, e poi anche musicalmente fatti bene perché Ambrogio è l’unico Padre della Chiesa che sia stato insieme oratore sacro e innografo. Stupende sono le spiegazione che l’autore Inos Biffi fa degli inni santambrosiani. Ambrogio, tra tutti i Padri, è quello che più fermamente confida nella forza della grazia e della Misericordia e lo troviamo soprattutto nell'inno In die Paschae. Bellissimi e ricchi di teologia sono gli inni: In Aurora e In Natale Domini che conservano tutta la teologia trinitaria antiariana che solo Ambrogio poteva avere e non fa altro che ribadirla in ogni frase. Gli inni “romani” ai santi sono davvero stupendi, essi potevano sgorgare solo dalla penna e dalla vena poetica di uno che aveva l’animo colmo di ammirazione per la fede di quella Chiesa, che conserva la memoria viva della sua pietà e si sentiva fiero di provenire da essa. L'Inno ai santi Gervasio e Protasio è davvero bellissimo. Esalta la grandezza di questi santi e la grandezza della diocesi milanese.

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Paola Perrone il 25 gennaio 2016 alle 15:20 ha scritto:

Ottimo

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Paola Perrone il 25 gennaio 2016 alle 15:20 ha scritto:

Ottimo

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Paola Perrone il 25 gennaio 2016 alle 15:19 ha scritto:

ottimo acquisto.

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Dott. Massimo D'Aniello il 25 gennaio 2016 alle 10:24 ha scritto:

"La Bibbia del mio papà" è veramente utile e preziosa per i bambini.


Dott. Maria Gloria Campi il 25 gennaio 2016 alle 09:04 ha scritto:

E' un libretto piccolo piccolo: ma va al centro della nostra vita di ogni giorno e ci invita a cambiare punto di vista. Madre Teresa è sempre attenta alle condizioni di ogni persona. Si è dedicata agli ultimi nei sobborghi indiani, ma non ha mai dimenticato la sofferenza e la solitudine interiore, anche e soprattutto, di chi invece sembra non avere alcuna necessità. I pensieri raccolti in questo libretto ci invitano a non mollare mai. Ci invitano ad andare avanti nella ricerca di amarci gli uni gli altri, nonostante le delusioni, i tradimenti, la disconferma e persino il dispregio. Madre Teresa è una maestra di Amore che non si smentisce mai!

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Suor M.TERESINA BORRELLI il 24 gennaio 2016 alle 22:13 ha scritto:

Sono contenta dei vostri prodotti e mi impegno molto per divulgarli

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Dott. Maria Gloria Campi il 24 gennaio 2016 alle 10:33 ha scritto:

Tenere tra le mani questo libro, quando è arrivato il pacco che lo conteneva, è stata una piacevolissima sorpresa "365 meditazioni quotidiane"! Lo tengo aperto in studio, così ogni qualvolta vi entro c'è la meditazione del giorno che mi accoglie. La leggo diverse volte in un giorno. Mi accompagna e mi aiuta riflettere sulla presenza di Dio nella mia giornata e nel mio lavoro. La presenza costante di questo libro di meditazione mi dà anche un'altra certezza: Madre Teresa mi guida, mi protegge e intercede per me ogni giorno. I pensieri scelti per questo libro accompagnano bene noi laici nella nostra vocazione multiforme: genitori, educatori, infermieri, medici, psicoterapeuti, bancari...tutti! ognuno con la sua chiamata, armoniosamente inserita nel progetto di Dio Padre.

Misericordina
Articolo Religioso

Elisa Meani il 24 gennaio 2016 alle 09:06 ha scritto:

Prodotto come da decrizione.
Spedizione rapida e pacco in stato perfetto.

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Antonio Marcello il 23 gennaio 2016 alle 21:23 ha scritto:

Prodotto di ottima qualità, comunicazione con il venditore ottima, spedizione velocissima.......che dire tutto perfetto fa piacere trovare venditori così seri
Antonio

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Dott. Maria Gloria Campi, mariagloria.campi@virgilio.it il 23 gennaio 2016 alle 19:47 ha scritto:

Con questo libro di Enzo Bianchi ho aperto un dialogo intenso ed interessante. Sono una psicoterapeuta che da tempo si dedica a cercare ponti tra la spiritualità cristiana e la psicoterapia, convinta che l'una dimensione sia comunque di aiuto all'altra in un'interazione di reciprocità e di co-costruzione della vita nella gioia e nella pace di Dio, Padre, Figlio e Spirito. Quella sollecitata da questa libro è una sfida intrigante che mi conduce a cercare di trovare la linea di confine tra il peccato e la sofferenza interiore. E, in modo ancora più interessante, mi conduce a scoprire il percorso che li ricongiunge. Dai padri del deserto ai ricercatori del mondo interiore di oggi, Enzo Bianchi descrive in maniera precisa la sofferenza del rapporto con gli altri, del rapporto con il corpo, del rapporto con Dio e ci offre una luce antica sui dolori dell'essere umano di sempre: bisognoso di amore e di aiuto, ma ancora più bisognoso di conoscere se stesso nella sua verità più cruda. Solo questa consapevolezza può renderlo capace di chiedere e trovare quella mano senza la quale non può risalire dal suo abisso.

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Dott. Maria Gloria Campi, mariagloria.campi@virgilio.it il 23 gennaio 2016 alle 18:51 ha scritto:

Mi ha stupito come questo testo, scritto secoli fa, sia tutt'ora attuale e fecondo. Avevo sentito molto parlare delle modalità ignaziane di impostare la meditazione, e già questo mi aveva molto incuriosito. La lettura ha aperto altri orizzonti alla mia idea di meditazione: immaginare di "trovarsi sulla scena" degli eventi; attraversare con Gesù le strade della Galilea; ascoltare la voce di Dio Padre quando Suo Figlio Gesù riceve il Battesimo di Giovanni Battista, stupirsi con Maria all'annuncio dell'Angelo...Seguendo le indicazioni di Sant'Ignazio ci si percepisce "dentro" la storia della Salvezza: un "dentro" che dalla Palestina si concretizza anche nell'oggi, dove Gesù "rimane con noi" per indicarci il cammino

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