La voce dei clienti - Libri

Carmelo Giannone il 6 maggio 2011 alle 23:09 ha scritto:

descrive, come si fa coi racconti dei bambini, in modo chiaro e semplice, gli elementi basilari su cosa appoggiare le curiosità e le certezze sull'educazione sessuale. Consigliatissimo a chi vuol prendere sul serio la sessualità.

Frederic BONTEMPS il 6 maggio 2011 alle 23:00 ha scritto:

Il titolo del libro, attraente, li porta via nella lettura di un libro esposto dell'occupazione del tempo di un monaco, tale quello di uno scolaro con orari, atmosfera, impegni, doveri, obbligo… non manca soltanto le consegne di sicurezza. Se tenete le prime 70 pagine, scoprirete allora le 17 pagine interessanti sul senso di queste famose ventiquattro ore, dove i idee tutte fatte sono che desolano. Siamo lontano dal talento del primo libro-intervista di Monique Hebrard. Pubblicato nella raccolta saggezza, non ha nulla della tuta di questa rubrica del Editore Seuil ed è senza interesse. Per la saggezza, potrete utilmente riferirsi a tutti i lavori del grande Gérard Edde dove troverete il fondo della spiritualité che oltrepassa la materialità, lontano da ogni dogma costrittivo, in rispetto del divino.

GIUSEPPE VENNERI il 6 maggio 2011 alle 18:14 ha scritto:

I tempi che viviamo assegnano il primato all'opinione. Il pensiero debole sta esaltando un falso pluralismo dove le identità si annullano e l'impegno al dialogo con le differenze è vittima di un pluralismo del "non impegno".
A dispetto del nome, il pensiero debole dimostra tutta la sua forza nel "rifiuto assoluto di ogni assolutezza" e questo accanimento è tanto più virulento quando si deve parlare di Fede e Ragione, ma soprattutto di Verità.
La Teologia che ruolo ha in questo dibattito? L'autore ci guida in un percorso per nulla difficile ma esaltante attraverso un'analisi dei tempi moderni arrivando a indicare una via attraverso teologica in riferimento anche al dialogo interreligioso.

GIUSEPPE VENNERI il 6 maggio 2011 alle 18:07 ha scritto:

Si tratta di una raccolta di sermoni del Beato Newman. Il linguaggio semplice e attuale interpellano la coscienza e la fede del lettore credente ma stimolano anche chi è in ricerca. La fede non è solo un mero assenso ma soprattutto incontro di tutto l'uomo con Cristo risorto e quando l'adesione al Vangelo è completa, nell'esercizio della Carità, allora la professione di fede diventa autentica e ci siamo veramente conquistati da Cristo in tutta la nostra persona.

Nicola Giuliani il 6 maggio 2011 alle 15:08 ha scritto:

L'intervento di Socci è più che opportuno a fronte dei tanti testi che tendono a sminuire o rendere addirittura marginale o poco significativo per il mondo odierno l'avvento del Cristianesimo, mentre l'attenzione maggiore dovrebbe essere indirizzata verso la urgente necessità di una maggiore coerenza e testimonianza del grande messaggio evangelico da parte dei successori degli apostoli e di tutti coloro che vedono in esso un significativo obiettivo di tutta l'Umanità.

Nicola Giuliani il 6 maggio 2011 alle 14:55 ha scritto:

La Chiesa non si è ancora pronunciata su un fenomeno, che come nel passato si ripete e viene seguito da una grande massa di fedeli. C'è un gran bisogno di spiritualità in questo mondo che dopo duemila anni non riesce ancora a trovare la via della fratellanza e dell'amore universale indicata dal Figlio di Maria. Il Cardinale Ruini, Capo di una Commissione Internazionale che sta svolgendo accertamenti sull'incredibile fenomeno di Medjugorje dovrebbe poter dare finalmente un'autorevole affidabile risposta all'interrogativo che molti si pongono.

Nicola Giuliani, giulianibcc@libero.it il 6 maggio 2011 alle 13:28 ha scritto:

L’attenzione di Massimo Franco verso il Vaticano conferma la sempre più estesa convinzione che è quanto mai necessario rivedere integralmente le strategie di inserimento nel mondo contemporaneo della spiritualità rappresentata dal Cristianesimo. Anche il recente film di Moretti sembra che in altro modo voglia dire la stessa cosa. Saranno in grado i vertici di questa struttura,così arcaica e poco incline al rinnovamento, di rendersene conto ed avviarsi con decisione e unità di intenti (non solo in ambito vaticano,ma almeno in ambito cristiano) verso un obiettivo di qualificazione credibile e universale della propria missione,in questo incerto e più che mai problematico nuovo millennio?

mammaroma il 5 maggio 2011 alle 13:21 ha scritto:

interessante, secondo me può essere utile per altre presone come me che passano tanto tempo su internet, poi è bello che l'autore parla in prima persona. ci sono tanti esempi dalla vita quotidiana, esperienze come l'uso di email e telefonino, facebook e altro, che sono alla fine la cosa che funziona di più. l'autore aiuta a leggere queste esperienze con simpatia e profondità, mix non facile da trovarsi.
La parte sulla neuroscienza è un po' difficile, ma si può anche saltare--la seconda parte invece è molto semplice e bello. Poi ci sono indicazioni utili per i genitori. quando ho letto quella parte mi ha colpito vedere le stesse cose che vedo nei miei figli, che stanno sempre attaccati a internet... non so cosa fare, ma forse qualche strada in più c'è in questo libro. cmq mi sembra che vale la pena essere letto.
ciao

Ettore Ferrero il 4 maggio 2011 alle 18:10 ha scritto:

Libro di ottimo contenuto storico ampiamente descritto in circa 600 pagine, da uno storico come Miguel Gotor, che insieme a Sergio Flamigni, è tra il più insigne rappresentante del caso Moro.
Da consigliare assolutamente.
Ettore Ferrero...-

Studente FEDERICA ERCOLI il 4 maggio 2011 alle 17:35 ha scritto:

IL LIBRO NON è STATO NEGATIVO TUTTAVIA AVREI SPERATO DI MEGLIO.IN ALTERNATIVA PER CHI AVESSE CURIOSITà DI AVERE DELLE ANALISI DETTAGLIATE DEI VECCHI E NUOVI PECCATI CAPITALI CONSIGLIO DI PIù LA LETTURA DEL LIBRO DEL DOTTOR CUCCI INTITOLATO IL FASCINO DEL MALE! BUONA LETTURA A TUTTI!

stefano riva il 4 maggio 2011 alle 11:10 ha scritto:

Congratulazioni!
Non è sicuramente facile "raccontare" in poche immagini la vita del Beato Giovanni Paolo II Papa; ottime anche le didascalie. Decisamente contenuto il costo dell'opera.
Credo proprio che ricomprerò l'opera come regalo alle persone più fidate.
Grazie, Stefano Riva

alessandro, alessandrocapitani@yahoo.it il 3 maggio 2011 alle 18:21 ha scritto:

il libretto, l'ho ereditato da mia madre e l'ho tenuto per circa vent'anni, fino a quando dopo un ricovero in Ospedale, non sono più riuscito a riportarlo a casa. se fosse possibile, vorrei riacquistarlo, potete inviarmi un indirizzo a Roma, per poter mandare un familiare a ritirarlo? Non posso muovermi, sono invalido, grazie.

ENRICO UGO il 3 maggio 2011 alle 18:16 ha scritto:

Il volume di questo trattato, come gli altri, ha il pregio di evidenziare in maniera esaustiva molti aspetti che in altri trattati si danno per scontati o vengono taciuti dalla sistematica cattolica. Il testo è una riproduzione anastatica comparsa nei primo ventennio del Novecento di scritti risalenti al 1870. I caratteri tipografici sono leggibili (più in Marco che in Matteo) anche se occorre vista abbastanza "affilata". Ideale per una visione del NT in chiave calvinista.

stella il 3 maggio 2011 alle 16:15 ha scritto:

La verità ci rende liberi,vorrei fare i complimenti a questa donna per la sua forza ed il suo coraggio,è un esempio per tutti coloro che hanno conosciuto la sofferenza e ci fa capire che anche il dolore più profondo ha un suo senso,una sua fine e che c'è sempre nella vita la possibilità di riscattarsi poichè anche in una stanza buoia e vuota soli non siamo mai,anche se certi vigliacchi/e credono di essere solo al cospetto di se stessi in quelle occasioni,da qui i soprusi e la violenza...spero anch'io in un seguito del libro ed auguro all'autrice tanta felicità che a questo punto credo avrà già trovato per forza di cose perchè così va la vita...è una ruota che gira ;)

GIUSEPPE DI LORENZO il 3 maggio 2011 alle 14:58 ha scritto:

La Filocalia ( vol 1 e 2 curati da P.G.Vannucci) è stato per me non un libro da leggere ma da
"mangiare" . Ha nutrito il mio spirito ed accompagniato il mio cammino.
Ne consiglio a tutti la lettura.Ma che sia lenta.