La voce dei clienti - Libri

Giacomo il 10 giugno 2009 alle 09:41 ha scritto:

Voglio vedere Dio !
Era il grido di una bambina: la futura santa Teresa di Gesù, d’Avila.
E’ il grido di chi intraprende il cammino spirituale dell’unione con Dio in Cristo, nello Spirito.
E’ il grido di Padre Maria Eugenio di Gesù Bambino, Carmelitano scalzo (1894-1967), che prende il lettore per mano dagli inizi della vita spirituale e lo guida passo passo, fino alla pienezza della santità alla quale il Signore invita tutti, come afferma il Concilio Vaticano II.
Gli argomenti affrontati: l’abitazione di Dio in noi, il dinamismo della grazia del battesimo, lo spirito profetico e la mistica, l’introduzione alla preghiera silenziosa, i principi della vita spirituale, il dono di sé allo Spirito Santo, le tappe del cammino, i momenti più delicati dell’ascesa, la trasformazione progressiva in Cristo, la bellezza e la fecondità della santità, l’unione della contemplazione e dell’azione…
Il tutto presentato in modo tanto semplice quanto puntuale, alla luce degli insegnamenti di santa Teresa di Gesù (Avila), di san Giovanni della Croce, di santa Teresa di Gesù Bambino (Lisieux) e dell’esperienza di questo camino di santità fatta dallo stesso autore.
Fonti del Carmelo… Apertura all’universalità della Chiesa…
«Questa “Somma” di vita spirituale è un capolavoro che colloca l’autore tra i grandi maestri di spiritualità che Dio ha dato alla Chiesa per mezzo del Carmelo.»
P. Filippo Sainz de Baranda
già Preposito Generale o.c.d.
Voglio vedere Dio è un libro per nutrire e guidare
• la vita spirituale dei laici, delle coppie e dei sacerdoti
• la formazione dei religiosi novizi che, con semplicità, vogliono crescere come figli di Dio
• la fedeltà dei proficienti che progrediscono sulla via di Cristo, assetati di luce e d’amore
• l’ardore degli apostoli che anelano ad essere mossi dallo Spirito Santo
• l’approfondimento degli studenti in teologia spirituale, dogmatica, morale
• il discernimento degli accompagnatori spirituali…

«Voglio vedere Dio è da considerare un classico della letteratura spirituale del ventesimo secolo. Dopo quasi mezzo secolo non ha perso niente della sua attualità. Scritto alla vigilia del Concilio Vaticano II ne anticipa, per così dire, l'insegnamento.
L'opera costituisce una guida spirituale ma anche un trattato di teologia mistica. Così, per esempio, concetti di base come perfezione, santità, contemplazione, mistica, sono definiti con grande chiarezza, dissipando ogni possibile confusione.
Nell'epoca nostra, che ha una certa attrattiva per la mistica, l'opera offre dei principi e dei criteri che permettono un discernimento chiaro e preciso.»
Georges Cardinal Cottier, op
Pro-Teologo emerito della Casa Pontificia,
dalla Prefazione

cher. il 10 giugno 2009 alle 07:11 ha scritto:

i 2 anni tutti li abbiamo passati ma uno scappellotto ogni tanto non fa male utilizzare il castigo sempre e comunque e poi abbracciare il bambino dopo averlo punito il giusto messaggio è questo: se fai una marachella ti punisco.

luciano il 8 giugno 2009 alle 22:20 ha scritto:

E' fantastico.

Maximino il 8 giugno 2009 alle 21:20 ha scritto:

Miracolo in montagna mi ha fatto rivivere la gioia del Natale, quale incontro gioioso e personale con Gesù Bambino. Penso che sia ottimo come lettura per i bambini prima di andare al letto.

giuseppina il 8 giugno 2009 alle 15:15 ha scritto:

E' un capolavoro.
Grazie Germana per aver scritto un capolavoro simile.
Davide è in ognuno di noi basta cercalo e sicuramente lo troverete.

gloriana il 7 giugno 2009 alle 17:33 ha scritto:

ho letto il libro e sono rimasta senza parole... "è proprio terribilmente vero: possono sembrare invenzioni"... mi ha colpito il fatto che, professore di lettere a parte, non vi sia stata memoria di una, una sola persona con un briciolo di umanità. Non conoscevo l'autrice e non so nulla di lei; in che anno è ambientato il libro? esistono ancora istituti del genere? nella sua vita ha fatto qualcosa per interrompere questa brutalità?

lagardini.net il 6 giugno 2009 alle 20:50 ha scritto:

Un testo decisamente interessante e peculiare, che merita profonde riflessioni sulla capacità da parte dei mass media di proporre verità alternative laddove le verità storiche vengono abilmente adombrate.

A tal proposito, è da segnalare questo sito che propone spunti di riflessione importanti e inquietanti:

http://digilander.libero.it/lagardini

Daniele il 5 giugno 2009 alle 20:48 ha scritto:

Carissimi vi invitiamo tutti martedi 16 giugno 2009 a via Pfeiffer per ascoltare P. Salvatore che ci parlera di san Paolo e di questo magnifico libro!!
Al centro giovanile S.Lorenzo ore 20:00
E' una traversa di via della Conciliazione( ROMA)
buona lettura a tutti!!!e come diceva il nostro fratello Paolo: Dimentico del passato, proteso verso il futuro!!!e il futuro e di Dio..SIAMO IN BUONE MANI!
AMEN ALLELUIA!
Daniele

Alessia il 5 giugno 2009 alle 15:57 ha scritto:

Di una tenerezza incredibile... ho pianto tanto nel leggerlo!

Fulvio Bassanini il 5 giugno 2009 alle 14:10 ha scritto:

Utile, ma consiglio di acquistare un atlante biblico interdisciplinare per studiare meglio.
Fulvio.

antonia gasparre il 4 giugno 2009 alle 21:12 ha scritto:

HO APPENA FINITO DI LEGGERE IL LIBRO L'ORA DI SATANA,

E DEVO DIRE CHE MI HA COLPITO PARTICOLARMENTE, Perché SPIEGA ESATTAMENTE IN MANIERA ESPLICITA IL VOLTO DELLA BESTIA,

MA SOPRATUTTO CI Dà L'ANTIDOTO CHE CI GUARISCE, CHE è LA NOSTRA MAMMA MARIA ATTRAVERSO I MESSAGGI DI MEDJUGORIE.
CONSIGLIO A TUTTI DI LEGGERE QUESTO LIBRO.

Ithan Levi il 4 giugno 2009 alle 07:58 ha scritto:

La trama non è per niente scontata, personaggi spessi ed intensi. Il primo paragone che mi viene in mente tra il protagonista e i libri del genere è Hannibal Lecter, ma con molto più animo e voglia di rifarsi una vita. Bellissime le donne che lo circondano. Bellissima e terrificante è Tokyo, oppure tutto il Kosovo che vengono usati come sfondi iridescenti.
Ottima lettura, molto ben scritto e diretto, sembra di leggere un film.
Toglie il fiato

Dott. Paolo Spinetti il 2 giugno 2009 alle 02:25 ha scritto:

Delineare il concetto di verità attraverso il rapporto tra essere e tempo e da qui esaminare la professione cristiana di fede, presentare la memoria come elemento ontologico della Chiesa, definire in una prospettiva unitaria elementi materiali e verbali, sono solo alcuni degli itinerari proposti in un libro che pur risultando dalla collazione di interventi diversi mostra un percorso ben strutturato e mostra non solo la cultura ma anche la profondità di pensiero e la capacità comunicativa del "Prof. Ratzinger" che oggi insegna da una "Cattedra" un po' diversa... e speriamo che continui a farlo a lungo!

Dott. Paolo Spinetti il 2 giugno 2009 alle 02:06 ha scritto:

Folgorante per incisività e densità: ogni riga fa venire voglia di proseguire la lettura, che termina troppo presto e lascia felicemente stupiti

Animo il 1 giugno 2009 alle 11:02 ha scritto:

lo leggi trattenendo il fiato