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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 26491 a 26505 di 27158)


rosita vailati il 8 luglio 2009 alle 08:54 ha scritto:

Pensieri molto delicati ma profondi in un libricino da regalare e regalarsi


rosita vailati il 8 luglio 2009 alle 08:51 ha scritto:

E' un libro che apre gli occhi ai papà, ma serve moltissimo anche alle mamme!

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Leggiamo insieme la Bibbia
Libro
Elledici (novembre 2008, 438 p.)

rosita vailati il 8 luglio 2009 alle 08:50 ha scritto:

Libro ben scritto e adatto ai bambini
Mia figlia di 7 anni se lo porta ovunque e l'ha gia letto per intero un paio di volte


Elena il 7 luglio 2009 alle 23:47 ha scritto:

L'indagine su Padre Pio condotta da Socci è caratterizzata dalla ricchezza delle fonti e dalla passione che Socci ha, tanto giornalistica quanto cristiana, per la verità. Socci non si è limitato ad analizzare il "fenomeno" Padre Pio (con tutti gli annessi del caso, fanatismo compreso), ma ha scoperto e a noi svelato l'uomo Francesco e il santo Pio. Prima di leggere questo libro conoscevo Padre Pio solo aneddoticamente e lo sentivo molto lontano, come figura all'interno della Chiesa. La lettura è stata un incontro potente con questo santo, che ho cominciato a rispettare profondamente per tutto ciò che ha dovuto affrontare nella sua vita e a stimare per l'amore sterminato che aveva per Cristo e gli uomini.

Gaudí - Bassegoda Joan
Libro
Bassegoda Joan Ares Edizioni (aprile 2009, 248 p.)

Paola Donnarumma il 6 luglio 2009 alle 21:28 ha scritto:

Quando nella piccola libreria "Sant Jordi" di Barcellona mi sono imbattuta per la prima volta in “Gaudí. La arquitectura del espíritu”, ho avuto subito l'impressione che si trattasse di uno dei libri più belli mai scritti sull'architetto catalano. L'autore era il professor Bassegoda, titolare per oltre trent'anni della Real Catedra Gaudí: una garanzia di rigore storico e di autorevolezza in campo artistico. Il risultato era che in quel libro il racconto degli aspetti biografici si intrecciava in modo naturale con la descrizione delle opere e con il riferimento alla spiritualità dell'artista, in un unicum inscindibile.
Avevo letto molto su Antoni Gaudí, ma nessun testo mi sembrava sintetizzasse così bene l'uomo e l'architetto, presentandoli al lettore con un linguaggio semplice e accessibile, anche nelle parti più specificamente tecniche. Mi colpiva in particolare come l'autore riuscisse a trasmettere quel senso profondo del sacrificio e della ricerca della perfezione, che per il costruttore della Sagrada Familia significò impegno continuo e consacrazione della sua intera vita alla creazione artistica, intesa come mezzo per glorificare Dio.
Sul piano storico e stilistico, trovavo originale la posizione di Bassegoda che, a differenza di altri autori, sottolinea l'impossibilità di inquadrare o far dipendere Gaudí da una scuola, da uno stile o da un tempo, perché egli cercò sempre la sua ispirazione direttamente nella natura, trasferendo in architettura le forme e le soluzioni trovate nella natura del Mediterraneo.
Tornata a Milano, feci leggere il libro ad un sacerdote spagnolo, che poco dopo seppi essere per una serie di coincidenze direttamente coinvolto nel progetto di una edizione italiana del testo, oggi finalmente disponibile.
Riproposto in una fresca veste grafica e integrato da un'appendice dedicata al processo di beatificazione dell'architetto, questo volume si distingue per il rigore e la leggerezza, per la ricchezza dei documenti e delle testimonianze, all'interno di un'offerta bibliografica sempre più vasta, ma non sempre affidabile, alimentata talvolta da letture e interpretazioni storicamente infondate della personalità e dell'opera del genio catalano. Un libro completo, per chi voglia accostarsi a Gaudí attraverso lo sguardo limpido di un grande conoscitore della sua architettura.


Dott. Claudio Virgili il 6 luglio 2009 alle 19:36 ha scritto:

Alla sistematicità dell'opera, di notevole spessore argomentativo in ambito filosofico-teologico, non corrisponde analoga chiarezza nella terminologia usata, troppo specialistica ed ermeneutica, a tratti di difficile comprensione. Non è un testo facile per chi inizia lo studio della Teologia!.
Al rigore epistemologico e letterario si sarebbe preferito uno stile più discorsivo ed emozionale.


quirino il 6 luglio 2009 alle 12:29 ha scritto:

interessante. Una parola chiave: ASCOLTO!!!

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Papi il 4 luglio 2009 alle 11:13 ha scritto:

Chi crede alle apparizioni di madonne non ha fede. Anche i sadducei e i farisei per tentare Gesù gli chiesero un segno dal cielo.


Un utente il 3 luglio 2009 alle 22:10 ha scritto:

Lo acquisterò appena posso.
So solo che, avendo già letto Soliloquio sul divino, di G. Barzaghi, sono rimasto entusiasta.
Un domenicano dalle idee chiare e un docente davvero eccezionale........Basta leggere su Avvenire i suoi versi petroniani......
Da far conoscere anche ai nostri parroci, che spesso hanno delle nozioni di teologia molto...povere.


Cinziacina il 3 luglio 2009 alle 18:30 ha scritto:

Ho appena finito di leggere per la seconda volta questo libro e l'ho trovato interessantissimo, mi ha dato molti spunti di riflessione e a tratti mi sono anche molto emozionata.
Consiglio a tutti di leggerlo, cristiani e non.

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tina il 3 luglio 2009 alle 12:23 ha scritto:

Dovete credere tutti a questi libri. Dio ci sta dando un' opportunità di salvezza come mai era accaduto prima per le nostre anime.
Pregate e mettete al primo posto Dio nella vostra vita.
Rispettate i Suoi comandamenti e accettate il vostro cammino con grande umiltà.

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Il suono di mille silenzi - Emma La Spina
Libro

Annabest il 2 luglio 2009 alle 13:36 ha scritto:

ciao a tutti..il suono di mille silenzi è un libro magnifico,mi ha toccato molto.
Emma è molto coraggiosa a ripensare al suo passato,dev'essere stato difficile per lei superare tutto ciò..Mentre leggevo ogni tanto scendeva qualche lacrima,non so perchè ma ogni parola sembrava un'altra punizione da subire ancora dopo molti anni.
Vi assicuro è speciale..leggetelo..

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Nicola Antonio de Liso, nicolaantonio.deliso@beniculturali.it il 1 luglio 2009 alle 11:13 ha scritto:

Per quanto riguarda la cronologia della vita della Madonna, concordo con l'autore che Maria doveva avere 13, 14, 15, 16, 17 anni al massimo più di Gesù, e quindi, in base ai racconti del protovangelo di Giacomo era nata forse nel 15, 16,17,18,19 a.C., i manoscritti del protovangelo di Giacomo riportano a seconda dell'esemplare che la Madonna quando partorì Gesù aveva 13, 14, 15, 16, 17 anni, con prevalenza di 16 anni nella maggioranza degli esemplari, quindi nacque nel 18 a.C., tenendo buona la nascita di Gesù al 2 a.C. Non concordo invece nel giorno e mese di nascita, perchè la tradizione riporta all'8 settembre la data di nascita, e l'immacolata concezione all'8 dicembre. Non concordo invece nel giorno della morte e assunzione, che dovrebbe invece essere come da tradizione il 15 agosto.
Secondo il racconto dello pseudo Giuseppe d'Arimatea, la Madonna sopravvisse a Gesù solamente due anni. Pertanto se Gesù morì venerdì 7 aprile 30 d.C., la Madonna morì e venne assunta il 15 agosto 32 d.C. Difatti leggendo gli Atti degli Apostoli si può osservare che a partire dal 33 d.C., ossia dalla nomina dei 7 diaconi, e nel dicembre 33 d.C. dalla morte di Santo Stefano, la Madonna non è più citata. Si deduce quindi che non c'era più; Santo stefano, San Paolo, e San Luca quindi non fecero in tempo a conoscere la Madonna, in quanto morì a Gerusalemme il 15 agosto 32 d.C.
Nicola Antonio de Liso - cell. 3334445482 - email nicolaantonio.deliso@beniculturali.it

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lucio il 30 giugno 2009 alle 22:39 ha scritto:

storia di una generazione in versi. un romanzo poetico, vero romanzo, contro la stupidità dei nostri giorni e che la felicità sta nascosta in tutti i posti e le strade ... basta capovolgere le parole. E guardare tutto con occhi stupiti ... Come durante la rivoluzione ...


germina il 29 giugno 2009 alle 15:44 ha scritto:

vorrei rispondere a Francesca e dirle che condivido quello che ha scritto: E'vero in certi posti di lavoro, SE NON LA DAI CARRIERA NON LA FAI"
e QUESTA SITUAZIONE NON CAMBIA SINO A CHE LA DONNA NON SI RIBELLA CERCANDO PRIMA DI TUTTO SOLIDARIETA' DA PARTE DI ALTRE LAVORATRICI.

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