Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Dario Acrisi il 27 febbraio 2016 alle 18:31 ha scritto:

A ME CHE FREQUENTO UNA SCUOLA DI TEOLOGIA E MOLTO UTILE PER LO STUDIO, VE LO CONSIGLIO.

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Dario Acrisi il 27 febbraio 2016 alle 18:28 ha scritto:

E' UN BUON LIBRO MOLTO UTILE PER APPROFONDIRE I BRANI. ADATTO ANCHE PER CHI E' AGLI INIZI.


maestra Laura il 26 febbraio 2016 alle 19:49 ha scritto:

Sono un'insegnante di religione cattolica della scuola primaria e ho utilizzato questo meraviglioso testo come supporto per le attività didattiche. E' necessario suscitare un'attenzione particolare per l'arte fin dai primi anni di età. I bambini puntano in alto, molto in alto. Consiglio vivamente la lettura ai miei cari colleghi di ogni ordine e grado di scuola.

Don Filippo Monracchi il 25 febbraio 2016 alle 15:35 ha scritto:

Ottimo sussidio per docenti, studenti e lettori appassionati di Cristo e di arte religiosa. Libro scorrevole, pur ricco di contenuti e molto ben curato. Corredato da piacevolissime immagini accuratamente descritte e analizzate. Catechesi cristologica di particolare interesse.

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Maria Isabel il 26 febbraio 2016 alle 18:22 ha scritto:

In libreria, fra le novità, ho visto una copertina bianca, austera ma intrigante. Cosa sarà mai quella specie di spirale di fumo che sale verso il cielo? Sarà il fumo del camino di una casa di montagna, oppure volute dell'incenso che si innalzano come sacrificio della sera? Sarà, probabilmente, un libro di spiritualità.
Mi "turba", però, il titolo: "Il turbante azzurro"; ci sarà pure un legame fra l'immagine e il titolo. La quarta di copertina chiarisce immediatamente il piccolo mistero. Il volume presenta la vicenda di una giovane madre che scopre di avere un tumore e vive questa drammatica esperienza confrontandosi, in modo epistolare, con un amico sacerdote.
Leggendolo, mi stupisce la semplicità e nettezza della giovane autrice, che non nasconde niente dei propri pensieri e sentimenti: l'angoscia, il desiderio che tutto finisca in fretta, la necessità di imparare la pazienza, il dolore fisico e la condivisione della sofferenza con gli altri pazienti che via via incontra. Vivendo i numerosi frammenti della propria esperienza, l'autrice giunge progressivamente alla consapevolezza del "tutto", del valore ultimo che sostiene la vita. Parallelamente, ma attraverso un itinerario uguale-contrario, l'amico sacerdote scopre che il "tutto" – cui ha offerto la propria vita – è presente in tutti i frammenti, da accogliere e amare.
Donna fortunata, questa giovane Beatrice, perché ha accanto a sé molte persone che la amano: il silenzioso e onnipresente marito, i figli, i genitori, le sorelle e tanti amici. Primo fra tutti l'amico sacerdote che la accompagna, la sostiene e, soprattutto, impara ad essere più uomo e sacerdote.
Non è, quindi, un classico libro di spiritualità, ma un libro in cui lo spirito agisce attraverso l'esperienza della carne.
Maria Isabel


Dott. Maria Gloria Campi il 26 febbraio 2016 alle 15:52 ha scritto:

Mario Antonelli ci accompagna alla ricerca del significato perduto del corpo, partendo da Maria la Maddalena, fino a Maria la Madre di Gesù e ad Elisabetta la madre del Battista. Con questo testo, anche attraverso spazi di intensa poesia, ci fa riscoprire e riascoltare le parole che, attraverso il corpo, nella sua esperienza storica, possiamo imparare e comporre: "aiuto" e "grazie". Invocazione e gratitudine per chi ci nutre e ci aiuta a crescere. Invocazione e gratitudine a Dio che si è fatto Uomo come noi, per donare al nostro corpo il Suo Spirito.


Studente Óscar Vega Prieto il 26 febbraio 2016 alle 00:33 ha scritto:

Questo è un volume davvero imperdibile, nel senso che è uno di questi gioielli che di solito rimangono sconosciuti da una gran parte del pubblico.

Ma si tratta di un'opera imprescindibile per la conoscenza dello sviluppo liturgico nell'Occidente medioevale: la descrizione dei riti della Messa in ciascuna delle tre liturgie studiate (quella di Cluny, quella di Cîteaux e quella della Chartreuse) viene fatta in maniera estremamente chiara e semplice - si potrebbe dire, a volte un po' troppo semplice, ma la verità è che la documentazione non permette un'approfondimento maggiore nei dettagli, come peraltro fa notare lo stesso autore nella sua discussione delle fonti -, mentre al contempo si tracciano le origini degli elementi più significativi sia nella liturgia papale degli Ordines Romani che negli sviluppi e sostrati Gallicani; al contempo, un'analisi diacronica di queste stesse liturgie permette, seppur in maniera a volte soltanto accennata, di osservare i cambiamenti che subì ciascuna di esse lungo i secoli medioevali.

È pure lodevole l'ampia presentazione documentale e bibliografica presentata all'inizio delle singole sezioni, che permette di avere conoscenza di tutte le fonti utilizzate dall'autore. In un certo senso, è questo l'elemento più prezioso dell'intero volume.

Se si dovrebbe fare riferimento a un qualche difetto nel contenuto, mi limiterei a signalare la (a mio avviso spiacevole) assenza de un confronto più profondo - lasciando perdere alcuni dettagli, come ad esempio le "apologie" di certi momenti della Messa - di queste liturgie monastiche con il complesso delle liturgie diocesane della Francia ed altre parti dell'Europa contemporanea. Non mi pare però questi un difetto assai grave, poiché non sminuisce il rigore nella portata del vero obiettivo dell'opera, cioè la descrizione dei riti liturgici dei sopraddetti ordini monastici.

Come ultima valutazione personale, direi che si tratta di un libro altamente raccomandabile per chiunque abbia un interesse genuino nella storia della liturgia romana in quel momento essenziale che furono i secoli centrali del Medioevo. E soprattutto offre una descrizione obiettiva e serena, che permette osservare l'evoluzione della liturgia occidentale e valutarne l'impianto andando oltre gli (spesso sterili) dibattiti sulla riforma nel Novecento


ANDREINA GRONES il 25 febbraio 2016 alle 16:14 ha scritto:

Come sempre bravissimo il vescovo Bregantini.
Ho tenuto e letto questo libro per me, anche se non sono più una bambina, ma è più facile e più bello riflettere su certi problemi con le fiabe, come quella di Biancaneve e i sette nani.


ANDREINA GRONES il 25 febbraio 2016 alle 16:09 ha scritto:

Molto utile quando si è con il morale a terra, tante volte ci si sottovaluta.
Grazie Libreria Del Santo, perchè avete tanti utiilissimi libri così possiamo averli comodamente da casa e in tempo brevissimo.

Buon Natale
Libro
San Paolo Edizioni (ottobre 2012, 16 p.)

ANDREINA GRONES il 25 febbraio 2016 alle 16:05 ha scritto:

Simpatico pensiero per inviare ad amici e conoscenti gli auguri di Buon Natale.
Dolci pensieri, brevi, facili da leggere e pieni di poesia, in modo da poter sognare almeno a Natale. Ogni pagina ha una suggestiva illustrazione e all'inizio c'è lo spazio per poter personalizzare gli auguri.


ANDREINA GRONES il 25 febbraio 2016 alle 16:00 ha scritto:

Molto simpatica con il cantico delle creature, è accompagnata da bellissimi disegni tutti in sintonia col cantico. Disegni che trasmettono una certa allegria, sfogliandola ogni giorno danno una carica in più alla giornata. Poi è molto pratica essendo tascabile. Ha spazio anche per numeri di telefono e indirizzi.


ANDREINA GRONES il 25 febbraio 2016 alle 15:49 ha scritto:

Bellissime immagini di Terra Santa, scelte giuste ogni mese, in base agli avvenimenti di Gesù.
Più facile immergersi nel vangelo vedendo i luoghi dove visse e operò Gesù.
Anche i numeri del calendario sono ben visibili.

Messaggio di tenerezza
Libro

Lucia Barra il 23 febbraio 2016 alle 21:10 ha scritto:

GESU' NON CI LASCIA MAI SOLI, E' SEMPRE CON NOI ! QUESTO E' IL LIBRO ADATTO PER NON ESSERE SOLI MA IN DOLCE COMPAGNIA CON LUI IL VERO MAESTRO! CON QUESTO MESSAGGIO CI SENTIAMO PIU' FORTI E MAI ABBANDONATI!

Misericordina
Articolo Religioso

Renata Cappello il 23 febbraio 2016 alle 18:12 ha scritto:

Ho ricevuto oggi le Misericordine. Un'idea ottima del nostro Santo Padre di invitare tutti noi a pregare tutti i giorni come si fa con le medicine.
Siete stati velocissimi nella consegna considerando che ho fatto l'ordine solo domenica scorsa. Bravi.

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roseaxl42 il 23 febbraio 2016 alle 16:33 ha scritto:

Pur non avendo ancora letto questo libro, dico che ci vuole davvero una persona in mezzo a tanto ateismo, dove i valori NON passano in secondo ma in decimo piano, e le persone che chiedono maggiore considerazione morale e NON materiale vengono considerate poco, se NON addirittura per nulla. In questa società - e purtroppo ne so qualcosa - o si è all'altezza di avere qualcosa, reggendo la competizione a cui siamo tutti continuamente sottoposti, oppure "Fate o arrangiatevi", come in passato ha detto qualcuno. Gesù, riportandoci indietro ci insegna la Modestia, l'Accoglienza e altri valori che non si comprano come l'Amicizia e l'Amore. E il sentimento che proviamo noi? Fa solo differenze tra tutti!!!!

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