Citazione spirituale

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Davide ed Elisa Vigo il 1 novembre 2015 alle 21:35 ha scritto:

Libretto simpaticissimo e ben strutturato che permette, muovendosi tra le varie lettere dell'alfabeto, di approfondire (velocemente ma in maniera tutt'altro che superficiale) importanti concetti e le varie esperienze riprese da Papa Francesco.


Davide ed Elisa Vigo il 1 novembre 2015 alle 21:34 ha scritto:

Questo libretto, così come quello "Custodisci il cuore" appartenente alla stessa serie, si rivelano come due validi prontuari della nostra fede, ai quali fare riferimento quando si desidera dedicare agilmente un po' di tempo alla riflessione.

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Davide ed Elisa Vigo il 1 novembre 2015 alle 21:33 ha scritto:

Questo libretto, così come quello "Preghiere" appartenente alla stessa serie, si rivelano come due validi prontuari della nostra fede, ai quali fare riferimento quando si desidera dedicare agilmente un po' di tempo alla riflessione.

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Davide ed Elisa Vigo il 1 novembre 2015 alle 21:33 ha scritto:

Piccolo oggetto economico ma dal valore pasquale intrinseco; con quella bella frase riportata sul retro viene riassunto tutto il mistero pasquale e viene reso molto più comprensibile anche ai bambini. Ideale come presente.


Davide ed Elisa Vigo il 1 novembre 2015 alle 21:32 ha scritto:

Piccolo oggetto economico ma dal valore pasquale intrinseco; con quella bella frase riportata sul retro viene riassunto tutto il mistero pasquale e viene reso molto più comprensibile anche ai bambini. Ideale come presente.


Catechista Antonio TRIANNI il 1 novembre 2015 alle 19:04 ha scritto:

Mi ha fatto acquistare fiducia.


Sandro Chiumarulo il 31 ottobre 2015 alle 12:07 ha scritto:

Piccola guida per capire il rito della Eucarestia, sia per piccoli che per grandi.


Sandro Chiumarulo il 31 ottobre 2015 alle 12:05 ha scritto:

Come al solito è uno strumento valido per seguire e meditare sul vangelo del giorno.


Sandro Chiumarulo il 31 ottobre 2015 alle 12:05 ha scritto:

Ottima versione completa di spiegazioni e rimandi ai rispettivi capitoli. Da consigliare.

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ROSELLA CAPORALETTI il 30 ottobre 2015 alle 23:01 ha scritto:

Fervida sostenitrice della bellezza..del paesaggio italiano...dell'animo delle persone che si dedicano con semplicità alla vita di tutti i giorni nella propria vocazione..nella musica ..nell'arte che nelle sue varie forme e sfumature ci circonda da sempre ..TUTTO CIO' SOSPINTO DALLA BELLEZZA DELLA NOSTRA FEDE CRISTIANA,AFFASCINATI DALLA PAROLA DI DIO!
Grazie,Rosella


Frate Valerio Folli il 30 ottobre 2015 alle 22:51 ha scritto:

Utile per rimanere informati sul mondo della comunicazione


Prof. Stefano Coccia il 30 ottobre 2015 alle 22:40 ha scritto:

Questo libro come tanti altri l'ho utilizzato per la mia tesi di Baccalaureato e mi è stato molto utile. L'iniziazione cristiana oggi è diversa da quella dell'antichità perché comunque sono di meno coloro che chiedono il battesimo in un età adulta. Molto interessante è stato vedere l'iniziazione cristiana attuale, attraverso il RICA e le note della CEI, confrontata con l'iniziazione cristiana dei primi secoli, in particolare io mi sono soffermato sulla figura di sant'Ambrogio, vescovo di Milano. L'iniziazione cristiana si compie attraverso l'insieme di tre sacramenti: il Battesimo, che è l'inizio della vita nuova; la Confermazione, che ne è il rafforzamento; l'Eucaristia, che nutre il discepolo con il Corpo e il Sangue di Cristo in vista della sua trasformazione in lui.
Il Battesimo è il primo dei Sacramenti, non solo in ordine di tempo, ma anche di necessità.
È difatti il principio della nostra vita spirituale, l'atto costitutivo della nostra figliolanza divina e della nostra cittadinanza celeste, la "porta" e il fondamento di tutti gli altri Sacramenti. Perché questo Sacramento si chiama Battesimo?
Lo si chiama battesimo dal rito centrale con il quale è compiuto:
battezzare ("baptizein" in greco) significa, "immergere"; l'immersione" nella'acqua è simbolo del seppellimento del catecumeno nella morte di Cristo, dalla quale risorge con Lui, quale "nuova creatura" ( 2 Cor 5,17; Gal 6,15 ).
Il Battesimo nella Chiesa è stato istituto da Gesù. Prima dell'ascensione al Cielo, Gesù dice agli apostoli:
"Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato" ( Mt 28,19-20 ).
La necessità del Battesimo. Il Battesimo costituisce la nascita alla vita nuova in Cristo.
Secondo la volontà del Signore esso è necessario per la salvezza, come la Chiesa stessa, nella quale il Battesimo introduce.
Il rito essenziale del Battesimo consiste nell'immergere nell'acqua il candidato o nel versargli dell'acqua sul capo, mentre si pronuncia l'invocazione della Santissima Trinità, ossia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
In caso di necessità, chiunque può battezzare, a condizione che intenda fare ciò che fa la Chiesa, e che versi dell'acqua sul capo del candidato dicendo:"lo ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito".
La grazia del Battesimo
I diversi effetti operati dal Battesimo sono significati dagli elementi sensibili del rito sacramentale.
L'immersione nell'acqua richiama i simboli della morte e della purificazione, ma anche della rigenerazione e del rinnovamento.
I due effetti principali sono dunque la purificazione dai peccati e la nuova nascita nello Spirito Santo.
La grazia del Battesimo per la remissione dei peccati. Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato. In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla che impedisca loro di entrare nel Regno di Dio, né il peccato di Adamo, né il peccato personale, né le conseguenze del peccato, di cui la più grave è la separazione da Dio.
Rimangono tuttavia nel battezzato alcune conseguenze temporali del peccato, quali le sofferenze, la malattia, la morte, o le fragilità inerenti alla vita come le debolezze del carattere, ecc., e anche una inclinazione al peccato che la Tradizione chiama la concupiscenza, o, metaforicamente, " l'incentivo del peccato " ("fomes peccati"):
"Essendo questa lasciata per la prova, non può nuocere a quelli che non vi acconsentono e che le s'oppongono virilmente con la grazia di Gesù Cristo. Anzi, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole (2 Tm 2,5)".
La grazia del Battesimo per la nuova nascita nello Spirito Santo. Il Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del neofita una "nuova creatura" (2 Cor 5,17), un figlio adottivo di Dio, che è diventato partecipe della natura divina, membri di Cristo e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo.
La SS. Trinità dona al battezzato la grazia santificante, la grazia della giustificazione. Attraverso il Battesimo il battezzato è incorporato alla Chiesa, Corpo di Cristo e reso partecipe del sacerdozio di Cristo.
Essere iniziati alla fede cristiana significa essere accolti nella Chiesa attraverso il battesimo, la comfermazione e l'Eucaristia, essere battezzati nella fede della Chiesa stessa e comunicare agli altri la gioia di essere diventati figli di Dio e fratelli in Cristo.


Prof. Stefano Coccia il 30 ottobre 2015 alle 15:00 ha scritto:

Bellissimo questo libro. L'ho comprato perché la mia passione per i Padri della Chiesa mi porta sempre di più a leggere, soprattutto i padri occidentali. La vita e gli scritti di Ilario di Poitiers mi piacciono davvero molto perché riescono a trasmettere la fede autentica. L'introduzione, come sempre, è molto interessante perché spiega i vari problemi che hanno portato il santo di Poitiers a scrivere all'imperatore Costanzo e come l'arianesimo, eresia prettamente orientale, sia arrivata in Occidente e come il vescovo Atanasio l'abbia combattuta. Anche le note sono molto interessanti ed esaustive. Ilario di Poitiers chiede all'imperatore Costanzo di difendersi pubblicamente alla presenza dell'imperatore stesso delle accuse mossegli da Saturnino di Arles filo-ariano che accusava il vescovo Ilario di essere eretico. Molto belli e davvero incantevoli sono gli Inni che il vescovo di Poitiers scrive sia perché i suoi fedeli possano cantarli, sia per far comprendere la giusta dottrina. Gli Inni di Ambrogio sono fatti meglio, a mio parere, ma anche questi sono davvero bellissimi sia nello scritto che nella forma.


Stefano Giulivo il 30 ottobre 2015 alle 12:31 ha scritto:

E' un libro grazie al quale mi prefiggevo di approcciarmi alla figura ed al pensiero di Santa Caterina. Dopo la sua lettura, posso assicurare che questa aspettativa viene in pieno soddisfatta. Inoltre, l'autore offre l'opportunità di approfondire la conoscenza della Santa integrando con informazioni assenti nella Legenda maior, nella Legenda minor e nel Dialogo della divina provvidenza la cui lettura è di capitale importanza per chiunque desideri familiarizzare con il pensiero della Patrona d'Italia e Compatrona d'Europa.


Dott. Rodolfo Luciani il 30 ottobre 2015 alle 08:55 ha scritto:

E' uno strumento molto valido per meditare sul Vangelo dell'anno C, aiuta moltissimo a tenere alta la propria spiritualità, consente di tradurre la propria fede in scelte concrete aiutandoci a sentire la presenza del Signore nostro Gesù Cristo accanto a ciascuno di noi e di chi incontriamo ul nostro cammino. Inoltre ci fa cogliere come il Vangelo di Luca possa definirsi il Vangelo della misericordia, dei poveri e degli emarginati, della radicalità evangelica.