Citazione spirituale

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Laudato si' - Papa Francesco
Libro

Umberto Masperi, masperi.umberto@yahoo.it il 13 dicembre 2015 alle 09:35 ha scritto:

Tutte le encicliche hanno una loro caratteristica specifica che si impone all’attenzione di chi segue con interesse l’insegnamento dei sommi pontefici; questo lo si può notare anche dal fatto che vengono ricordate,e citate, col loro “nome” (incipit in latino) più che con quello del papa ( che tuttavia non viene tralasciato perché ogni pontefice lascia il proprio “segno” nel corso della storia ,della chiesa e dell’umanità).Le encicliche “sociali” ,a cominciare dalla Rerum Novarum,sono come tappe che segnano il cammino del “progresso” ,della “civiltà” (ma in contesti di gravi problemi che colpiscono parte dell’umanità,in condizioni anche drammatiche di miseria,sfruttamento, calamità ,spesso causate non da altro ,ma da noi stessi ,da noi uomini).
* “Laudato sì” è anche realtà nuova,che troviamo già nella bella espressione del sottotitolo (“Lettera enciclica SULLA CURA DELLA CASA COMUNE”,sottol.mia). (Tra parentesi:chi non è a digiuno di filosofia del Novecento incontra quelle due parole -“cura”,”casa”- che richiamano alcuni pensatori,a cominciare dai filosofi dell’esistenza di area tedesca.
Ma l’aggettivo ‘comune’ ci porta fuori da certe forme di individualismo,solipsismo, là presenti).
Si potrebbe scrivere molto su questa enciclica; mi limito ad alcune battute,semplici semplici:
a) testo di una ricchezza eccezionale,che spazia su ampi orizzonti ( nostro arricchimento intellettuale,spirituale,di fede, in un’epoca di penuria come la nostra , che però ci invade con continue informazioni,non più assimilabili);
b) un pontefice che ha colpito subito per la sua spontaneità,semplicità,umiltà (col pericolo,nostro, di cadere nel buonismo),ma che in questo scritto rivela alti livelli di preparazione intellettuale;
c) il ricorso (senza appesantire con continue citazioni come avviene di norma in ogni enciclica) a fonti,non solo dei papi precedenti,ma di conferenze di vescovi, in modo particolare di quello che nel passato era indicato come “terzo mondo”
d) concretezza nel presentare quella realtà della “Natura”, che dovrebbe,penso,entrare nell ’ orizzonte della fede di ogni cristiano,non lasciata solo agli ecologisti, orizzonte che è emerso luminoso nella testimonianza del santo di Assisi.

** Un invito a tutti a leggere attentamente ,e con cura-amore ,questa enciclica ,di cui si è parlato un po’ superficialmente alla sua uscita ma che oggi,pochi mesi dopo, viene poco ricordata.

*** Last,but not least:
soffermiamoci sulla parte finale.
+ Le conclusioni sono due preghiere(“Preghiera per la nostra terra”-“Preghiera cristiana con i creato”):possiamo abituarci a recitarle ogni mattina,quando al sorgere del sole ci alziamo dopo il necessario riposo per iniziare la nostra,una nuova,giornata.
+ Segue poi la data:24 Maggio (Pentecoste 2015),ma a noi Italiani fa pensare ad un altro “evento”:1915,centenario dell’entrata in guerra (la “Grande Guerra”)dell’Italia; la casa comune allora venne distrutta non dalle “creature” ( di cui il Cantico francescano tesse la lode),ma da “quella” creatura che è fatta ad immagine e somiglianza di Dio:alle due preghiere del papa di sopra,non viene spontaneo aggiungerne quindi un’altra,con le nostre libere parole ( affinchè nella “casa” non dimori più Caino) ?

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Giada Romano il 12 dicembre 2015 alle 11:07 ha scritto:

Ottimi sempre puntuali

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Luigi Graziano il 11 dicembre 2015 alle 22:50 ha scritto:

Eccellente!


Luigi Graziano il 11 dicembre 2015 alle 22:45 ha scritto:

Ottimo!

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Catechista Marisa Gennari il 11 dicembre 2015 alle 16:09 ha scritto:

Un DVD eccezionale sulla vita di S. Paolo in cartone animato come piace ai bambini, che ripropongo ogni volta aver trattato questo argomento.

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Io sarò l'amore - Espedita Fisher
Libro

Monastero Santa Chiara il 11 dicembre 2015 alle 13:09 ha scritto:

Cerchiamo di capire cosa contiene davvero questo libro:
Il libro è scorrevolissimo: sono tutte storie di ragazze poi entrate in monastero, anche storie davvero molto recenti (parliamo anche di persone che hanno circa trent'anni adesso) e di anime belle, innamorate di Dio. Però sono rimasta delusa......più o meno mi sento presa in giro, perchè dal titolo (e riga sottostante) mi aspettavo un libro diverso: un panorama un po' ampio......invece ho trovato che a parte qualcosa delle Benedettine di San Giulio (poche testimonianze, e solo 5 foto su 32...) e un minimo su una Clarissa viterbese(forse perchè era passata per il capoluogo l'autrice?-le Servidoras sono lì vicino-) che sembra stare tra quel tripudio di tonache grigio azzurre (e nere per le stesse suore Servidoras di rito orientale!)quanto un passerotto sperduto in mezzo ad un rally di macchine fiammanti ..... il resto del libro è praticamente una "pubblicità" di queste ultime, le suore Servidoras. Praticamente il libro è su di loro. Carmelitane, Domenicane, Passioniste, ma anche Adoratrici... e altri ordini, non solo con "Vie nuove"come è scritto in copertina, ma anche completamente nuovi, appena nati...(ce ne sono diversi che hanno un ramo contemplativo) NON ci sono. L'impressione che ne ricevi è che l' autrice come fanno i bambini delle medie mandati a fare un'intervista abbia scelto di intervistare le suore che abitano "in una sola via del suo paese"(per così dire) -pur brave-...e per vendere di più abbia intitolato il libro : "LE nuove vie della clausura".....ma signora autrice...il libro, nonostante la presenza di qualche pagina della pluri-autrice madre Canopi, rispetto al titolo è molto da poco, è restrittivo,il contenuto poi in generale è squilibrato e lei lo sapeva scrivendolo...che era una robina. Il materiale di partenza invece -cioè la testimonianza delle ragazze- poteva essere base di un libro molto più equilibrato, o appunto, di un depliant vocazionale sulle Servidoras. Magari era un lavoro più trasparente.

Croce tau murrina
Articolo Religioso

Giuseppe Matonti il 10 dicembre 2015 alle 17:11 ha scritto:

Molto bella, con colori brillanti. Ne ho comprate già tre finora.


PATRIZIA ANNA RAFAELA TOCCO il 10 dicembre 2015 alle 17:06 ha scritto:

Intenso, vivo, ricco di significati. Da sorella di assistenza l'ho letto rivivendo i miei giorni a Lourdes, con le stesse sensazioni di forza e leggerezza nel fare il servizio ai disabili. L'attrazione che esercita la Grotta di Massabielle provoca un sentimento di pace e l'autrice ha saputo porgerla anche a chi non è mai stato a Lourdes. Ed è vero che essere al servizio e d'aiuto a malati o anche solo pellegrini con sofferenza nell'anima, è un servizio che facciamo a Maria. Siamo al suo servizio e Leri ci ricambia con amore.


Luigi D'Amato il 10 dicembre 2015 alle 10:49 ha scritto:

Questo testo, ampiamente commentato dal professor Antonio Maragon, è un utile strumento per quella "Lectio divina popolare" che ha dato il nome alla collana di cui esso stesso fa parte. Tuttavia non è commentato interamente il testo dell'epistola, ma soltanto alcuni brani scelti (che, in ogni caso, ne costituiscono la maggior parte).


Luigi D'Amato il 10 dicembre 2015 alle 10:44 ha scritto:

Un testo fondamentale per la comprensione del valore dei sacramenti, come via introduttiva allo studio della sacramentaria speciale. Si tratta di un manuale completo e approfondito che, dopo aver analizzato il fondamento antropologico, si sofferma sull'analisi biblica, storica e sistematica dell'evento sacramentale.

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Matteo il 9 dicembre 2015 alle 18:36 ha scritto:

Per chi è curioso e vuole avere qualche testimonianza più concreta delle sole parole, questo libro è tra i migliori. Studi, analisi, foto e riflessioni è tanta roba per un testo di sole 132 pagine! Pratico ed esauriente.

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Caterina il 9 dicembre 2015 alle 12:26 ha scritto:

Ho trovato questo testo utilissimo per la mia Laurea. E' scritto molto bene; è pieno di riferimenti bibliografici, di fonti, di sussidi. Mi ha fatto risparmiare tempo e denaro nella preparazione della tesi. Lo consiglio a tutti i laureandi che trattano argomenti di storia dell'arte, arte sacra e cristiana, di cristologia, catechetica e teologia in generale. Rimane un bel libro da leggere anche per gli appassionati della Sindone e della dottrina cristiana.

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carlo pappagallo il 9 dicembre 2015 alle 11:58 ha scritto:

Si tratta di un compendio alquanto conciso, tuttavia completo, che mette in luce, in spirito ecumenico, alcuni aspetti comuni della teologia sacramentaria cattolica e protestante, nonché i profili di evoluzione storica della comprensione dei Sacramenti nei secoli.

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carlo pappagallo il 9 dicembre 2015 alle 11:56 ha scritto:

E' una buona introduzione alla metafisica, raccomandabile anche perché, ormai, non sono più reperibili, se non nelle biblioteche, alcuni classici in materia, come il Berti e il Gilbert. La produzione del prof. Alessi contempla anche altre utili introduzioni di carattere teologico-filosofico (alla filosofia della religione, alla teologia filosofica, all'antropologia teologica).


carlo pappagallo il 9 dicembre 2015 alle 11:53 ha scritto:

E' un agile, ma completo manualetto introduttivo alla cristologia, utile anche se di impianto e sviluppo molto tradizionale, ciò che ne costituisce un limite, specialmente con riferimento a temi drammatici e tormentati come, ad esempio, quello relativo alle categorie interpretative della Croce (sacrificio espiatorio, soddisfazione, riscatto), che altre sia pur essenziali introduzioni sciolgono in modo più approfondito.