La voce dei clienti
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Le parabole di Gesù. Itinerari: esegetico-esistenziale;...
Il Pozzo di Giacobbe
(luglio 2007, 336 p.)
Francesca Terranova il 8 dicembre 2013 alle 15:00 ha scritto: Il volume in questione sviluppa la tematiche del metodo parabolico di Gesù esaminando le singole parabole presentate nei Vangeli sinottici analizzando ogni singola parabola da tre diverse angolature volte a esaminare la prospettiva letteraria del testo, quella teologica e, infine, le applicazioni pedagofico-didattiche. Per la sua struttura, il testo si presenta dunque quale valido strumento per educatori e catechisti perché consente di impostare lo studio di ogni parabola valutandone non solo le implicazioni più propriamente spirituali e teologiche, ma anche quelle pastorali e esistenziali. Un testo completo, indispensabile per chi vuole affrontare tale tematica e comprendere cosa si intenda per parabola, perchè Gesù si sia servito proprio delle parabole per spiegarsi agli uomini, e quale sia il loro valore all'interno del messaggio evangelico. Leggi tutti i commenti (2) |
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Giuseppe Marino il 8 dicembre 2013 alle 14:23 ha scritto: E' dal 2003 che per conoscere la liturgia corrente, adopero questo tipo di libretto calendario e mi trovo benissimo. Piccolo, leggero e poco ingombrante, sta benissimo in tasca. Certamente va completato in casa con un messale quotidiano e un ordinario per la liturgia delle ore. Leggi tutti i commenti (3) |
Eucaristia. La mia autostrada per il Cielo. Biografia di Carlo Acutis
San Paolo Edizioni
(ottobre 2007, 176 p.)
Cristina il 7 dicembre 2013 alle 22:40 ha scritto:
Avevo letto il libro e mi era piaciuto tantissimo perchè condivido i suoi interessi. Ogni mattina do' un bacetto sulla sua fotografia che la madre un giorno mi ha mandato. |
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Maurizio Filoia il 6 dicembre 2013 alle 15:57 ha scritto: Quest'opera mi ha accompagnato in quest'anno della fede, mi ha fatto crescere tantissimo, dico di cuore grazie a chi l'ha realizzata. Grazie Leggi tutti i commenti (9) |
Lascerai tuo padre e tua madre. Dalla schiavitù dei "bravi ragazzi"...
Porziuncola Edizioni
(gennaio 2006, 182 p.)
Francesca Terranova il 6 dicembre 2013 alle 13:57 ha scritto: Il libro in questione ha un taglio molto particolare sia per il contenuto sia per lo stile con il quale è condotto. Si rivolge a un pubblico molto vasto: il diretto destinatario è, innanzitutto, un lettore giovane, in cammino e alla ricerca della propria "vocazione" (meglio delle proprie "vocazioni", perché si sa che tante sono le chiamate che uno riceve nella vita e che la vocazione, ossia la speranza della nostra chiamata, è un cammino sempre in fieri, più che un traguardo); il libro rappresenta però un validissimo supporto anche per educatori e catechisti perché mette in campo strategie psicologiche, utili per supportare e venire concretamente in aiuto ai giovani in ricerca di sé e della propria strada. Già dalla copertina si evince come il taglio del libro sia del tutto innovativo. Il sottotitolo, infatti, "dalla schiavitù dei bravi ragazzi alla libertà dei figli di Dio" induce subito il lettore a chiedersi che cosa ci sia di sbagliato nell'essere "dei bravi ragazzi"? Non volendo anticipare nulla del suo contenuto, vale la pensa quanto meno, in sintesi, rilevare che il testo conduce il lettore a riscoprire l'autenticità del messaggio evangelico e della sua applicabilità nella propria esperienza di vita, rompendo schemi e preconcetti propri della morale comune, che sovente non hanno tuttavia a che fare con la sorprendente novità rivoluzionaria del messaggio di Cristo. Si tratta, davvero, di un libro che fa riflettere, che aiuta a rimettersi in discussione. Prima ancora, è una testimonianza di abbandono alla Provvidenza, una esperienza tangibile di come la fede possa l'impossibile, un messaggio autentico di speranza e di come lasciar fare a Dio apra scenari inpensabili e sorprendenti nella nostra vita, che sorpassano infinitamente le nostre umane aspettative. Leggi tutti i commenti (14) |
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Francesca Terranova il 6 dicembre 2013 alle 12:56 ha scritto: Il libro nasce a seguito di un soggiorno dell'Autore in un monastero trappista (svoltosi dal Febbraio all'Agosto del 1979 presso l'Abbazia di Genesee, a nord di New York). Al termine di ogni giorno Nouwen formulava una breve preghiera. L'insieme delle preghiere scaturite da quella forte esperienza sono state raccolte in questo agevole libretto. L'intento dell'A. è che quanti "riconoscono in queste preghiere il grido del loro cuore riconoscano anche la silenziosa preghiera dello Spirito di Dio in mezzo alle loro incerte e balbettanti parole". Il testo si configura quale valido supporto sia per la preghiera personale che per quella comunitaria. Consigliato a tutti. E' il dialogo di un'anima con Dio. Leggi tutti i commenti (2) |
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Francesca Terranova il 6 dicembre 2013 alle 12:23 ha scritto: Secondo volume di una trilogia dell'Autore dedicata al tema degli "incontri con Gesù nei Vangeli". Il primo volume è dedicato a trattare dei più significativi incontri con Gesù nei Vangeli di Giovanni e Luca. Questo secondo volume, invece, è interamente dedicato agli incontri con Gesù nel Vangelo di Marco. Singolare che proprio al Vangelo che dei quattro è il più sintetico, ossia quello di Marco, Pronzato dedichi un intero volume di ben 292 pp. E' l'Autore stesso che ci spiega il perché di tale scelta nella prefazione a questo secondo volume. Marco, nella sua estrema sinteticità, con il suo modo di essere "non ... particolarmente invadente" presenta dei personaggi semplici, nei quali tutti noi possiamo immedesimarci. "Molti di questi personaggi sono dei "miracolati". E quella che ascoltano è una parola di potenza, che li guarisce, ma anche li trasforma. C'è la salute riacquistata prodogiosamente. E c'è pure, grazie al contatto con il Maestro, il senso della vita ritrovato, una svolta decisiva, un orientamento nuovo per il proprio cammino. Tutti gli incontri sono scanditi da un titolo che suona "quelli che" o "quello che". Così anche noi rientriamo nella categoria di quelli che sono sordi, si ritrovano buttati ai margini, hanno la vista confusa, si sentono impacciati a parlare, appaiono bloccati nei movimenti, si scoprono "occupati" da troppe cose inutili, "posseduti" da signori abusivi, "pieni" di vuoto, hanno addosso la febbre che mai li fa riposare". Un libro che parla al cuore. Un testo fruibile agevolmente da tutti, credenti e non: per quanti insomma sono alla ricerca di Dio e di se stessi e si chiedono chi è Gesù? Come/dove posso incontrarlo? Leggi tutti i commenti (2) |
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ferdinando grieco il 6 dicembre 2013 alle 11:35 ha scritto: Un libro da regalare a persone che hanno bisogno di vedere sentire toccare, per persone che non credono, per persone che hanno bisogno di una mano, per persone che volete avvicinare alla fede, per persone che tenete in modo particolare nel vostro cuore, ma non solo dovrebbero leggerlo tutti è un libro bellissimo. Leggi tutti i commenti (2) |
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Francesca Terranova il 6 dicembre 2013 alle 10:55 ha scritto:
Il libro si articola in diverse parti: è preceduto da una prefazione ed introduzione volta a presentare, in forma sintentica, al lettore le principali problematiche che pone il libro degli Atti degli Apostoli: 1. Epoca della composizione; 2. Struttura e unità del libro; 3. Il messaggio del libro; 4. Gli Atti, documento pubblico; 5. Valore spirituale del libro; 6. Problemi storici che suscita. |