La voce dei clienti
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Catechista CRISTINA DI STEFANO il 26 luglio 2011 alle 11:11 ha scritto: Bellissimo e coinvolgente |
Diario di un'amicizia. La famiglia Poltawski e Karol Wojtyla
San Paolo Edizioni
(gennaio 2010, 642 p.)
Lucia Mercaldi il 25 luglio 2011 alle 16:21 ha scritto: E' DI UNA PROFONDITA' STRAORDINARIA..IN OGNI SUA PAROLA TRASPARE IL LEGAME MERAVIGLIOSO DI QUESTA "PICCOLA"DONNA VISSUTA ALL'OMBRA DI UN UOMO COSI'GRANDE NEL SUO CAMMINO DI SANTITA'.. Leggi tutti i commenti (4) |
Dott. Marco Cosimi il 24 luglio 2011 alle 00:08 ha scritto: Chi collabora per la verità, segue l'esempio costante del Maestro. Ma ogni pagina di questo prezioso volume ne è per noi esempio. |
Dott. Marco Cosimi il 24 luglio 2011 alle 00:04 ha scritto: L'olocausto dei nostri fratelli non potrà mai essere dimenticato.Tali martiri divengono per tutti noi collaboratori di vita, verità e via. |
Dott. Marco Cosimi il 23 luglio 2011 alle 23:50 ha scritto: Comprendere meglio come soltanto in una realtà ove all'uomo sia concepibile un'anelito di speranza possa variare la prospettiva del presente e dell'umano futuro nella società. |
Dott. Marco Cosimi il 23 luglio 2011 alle 23:42 ha scritto:
Un'enciclica che giunge al cuore dell'uomo di oggi. Il passaggio dal mondo della mitologia e della lettura delle stelle alla consapevolezza di Dio, di un Padre per tutta l'umanità, pone ognuno in una condizione di uguaglianza nella personale e reale visione del presente. L'esistenza di valori superiori, donerà una speranza per un futuro. La certezza di speranza in valori trascendenti. |
Giuseppe Davide Mirabella il 23 luglio 2011 alle 17:03 ha scritto: Testo per addetti ai lavori e che conoscono una bibliografia ulteriore indispensabile alla comprensione di alcune tematiche dibattute al limitare tra filosofia analitica (l'asserzione è tutto!) e teologia razionale (Dio può essere una scienza). Sconsigliato a sprovveduti ed inesperti quale io sono. Utilissimo per stare al passo coi tempi e tenere il passo di molti filosofi analitici atei in quanto analitici. |
Giuseppe Davide Mirabella il 23 luglio 2011 alle 16:48 ha scritto: Questa dottrina è utile non solo per le abbondanti citazioni dei filosofi francescani (da san Bonaventura a Raimondo Lullo) ma anche perché rappresenta un testo inprenscinbile per tutti coloro che vogliano "condire" i loro rudimenti filosofici con una robusta e soda antologia medievale. |
Giuseppe Davide Mirabella il 23 luglio 2011 alle 16:45 ha scritto: Una discreta introduzione scientifica al tema della coscienza, utile a tutti coloro che dovranno affrontare un "filosofo della mente" durante un esame, o che comunque si interessano di filosofia contemporanea: quasi tutti i temi (dagli zombie a Mary - utile un approfondimento con Searle) vengono affrontati, e se qualcuno si appassiona a questa disciplina "neuro-maniaca" ha pane per i suoi denti. |
Giuseppe Davide Mirabella il 23 luglio 2011 alle 16:40 ha scritto: Pioniere. I tempi e i temi cambiano però... |
Giuseppe Davide Mirabella, giusemira@gmail.com il 23 luglio 2011 alle 16:30 ha scritto: Col senno di poi: da povero peccatore quale sono, posso dire che Benedetto XVI non è un papa poi così male. L'unanimismo di cui parla un articolo della rivista Rocca del 15 luglio 2011, che si può applicare all'unanimità fuori e dentro la Chiesa secondo il quale Giovanni Paolo II è un santo "per direttissima" (passatemi il termine) o "subito" non regge: perché? Perché Benedetto XVI sta risolvendo una marea da tsunami di problemi, pragmatici (Legionari, pedofilia) e dottrinali (i movimenti? Bene, con juicio). Non sono della schiera di quelli "santo, dubito", che esprimono un massimalismo che non porta da nessuna parte, ma certamente è apprezzabile un papa in primis teologo e poi filosofo (che sa pensare - per poi meglio agire) piuttosto che un papa dei grandi numeri, dei coup de teatre (posto che la forma è importante). La mia scarsa saggezza mi spinge a dire che un papa non si critica, lo si ama, anche avendo una posizione di prossimità con la Chiesa, e Giovanni Paolo II ha "inventato" due cose che lo fanno grande: la GMG e l'incontro ecumenico ed interreligioso di Assisi. Santo, ma dopo di lui, chi? Spero che l'allievo superi il maestro. Leggi tutti i commenti (2) |
Giuseppe Davide Mirabella, giusemira@gmail.com il 23 luglio 2011 alle 16:19 ha scritto: Figuriamoci se io ho le facoltà mentali e la disposizione d'animo per leggere questo testo. Però, da povero peccatore quale sono, posso dire che Benedetto XVI non è un papa poi così male. L'unanimismo di cui parla un articolo della rivista Rocca del 15 luglio 2011, che si può applicare all'unanimità fuori e dentro la Chiesa secondo il quale Giovanni Paolo II è un santo "per direttissima" (passatemi il termine) o "subito" non regge: perché? Perché Benedetto XVI sta risolvendo una marea da tsunami di problemi, pragmatici (Legionari, pedofilia) e dottrinali (i movimenti? Bene, con juicio). Non sono della schiera di quelli "santo, dubito", che esprimono massimalismo che non porta da nessuna parte, ma certamente è apprezzabile un papa in primis teologo e poi filosofo (che sa pensare - per poi meglio agire) piuttosto che un papa dei grandi numeri, dei coup de teatre. La mia saggezza mi spinge a dire che un papa non si critica, lo si ama, anche avendo una posizione di prossimità con la chiesa, e Giovanni Paolo II ha "inventato" due cose che lo fanno grande e lo rendono amabile: la GMG e l'incontro ecumenico ed interreligioso di Assisi. Santo, ma dopo di lui, chi? Spero che l'allievo superi il maestro. |
GIANCARLO GIUSTETTO il 22 luglio 2011 alle 12:10 ha scritto: davvero una crema di ottima qualità. Si coniuga benisimo con quella per il giorno e lascia una morbidezza piacevole da riscoprire la mattina quando ci si sveglia. Leggi tutti i commenti (3) |
GIANCARLO GIUSTETTO il 22 luglio 2011 alle 12:08 ha scritto: Provata e che soddisfazione!!!!! mi è stata ""rubata" da altri componenti della famiglia. davvero un ottimo prodotto di cui essere contenti. la ricomprerò |