Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Frate Lucio Saggioro il 5 febbraio 2011 alle 16:33 ha scritto:

Attualmente, a livello liturgico canoro, stiamo vivendo un periodo povero di idee. Questa opera e' l'eccezione. Una messa cantata dove testi e musica aiutano alla preghiera. Dove l'estro creativo non ostacola l'esecuzione corale e dove l'esecuzione corale non impedisce la partecipazione assembleale. Un opera per qualsiasi comunita' cristiana che desiderare pregare con il canto, per qualsiasi comunita' crisitiana che vuole ridare colore alla propria celebrazione liturgica.


nonna papera, luisellamartin@libero.it il 5 febbraio 2011 alle 14:07 ha scritto:

Scrivendo la storia della mia famiglia, ho scoperto la luminosa storia di Pragelato, paese in cui é nato e cresciuto mio padre all'inizio del secolo scorso e che fino ad oggi non conoscevo. Il libro lo sto mandando a prendere e non l'ho letto. Ma é certo che solo adesso, a 37 anni dalla morte di mio padre, ho capito da dove provenivano la sua cultura vastissima, il suo alto senso di rispetto per gli altri, la sua fede nel dialogo e nell'uomo, il suo essere cristiano prima che cattolico, il senso civico che aveva e, oltre alla tenacia dei montanari, anche la mitezza di coloro che hanno capito le beatitudini e, per esse, sono vissuti.


Studente Nicola Pontillo il 4 febbraio 2011 alle 21:58 ha scritto:

ottimo libricino per guardare da un nuovo punto di vista tanti temi come la malattia, la guarigione, l'assistenza e la sessualità per essere più vicino alle persone e, con esse, più vicino a Dio.


emmazordan, emma.zordan@gmail.com il 4 febbraio 2011 alle 12:35 ha scritto:

L’autore, con i vari messaggi pasquali inviati alla sua diocesi, offre una lettura della vita cristiana che potrebbe così sintetizzarsi: “Prima Dio, poi tu, poi io…”. Con lo stile di chi conosce l’animo umano, entra nel concreto dell’esistenza, personale e comunitaria, con delicatezza e discrezione. Giuseppe Petrocchi coglie in questo dialogo con la sua gente alcuni degli interrogativi più profondi che abitano il cuore di ogni essere umano: il dolore, il bisogno di autenticità nei rapporti interpersonali, la ricerca di “senso” negli avvenimenti, la speranza di gioia e di pienezza. Nelle riflessioni traspare la spiritualità di comunione come anima di ogni impegno autenticamente evangelico. Saranno queste pagine sulla Pasqua ad offrire una risposta incoraggiante ai tanti perché della vita e a facilitare l’incontro con l’Amore, vincitore del dolore e della morte.


Prof. Giovannni Imbalzano il 4 febbraio 2011 alle 10:38 ha scritto:

Ottima catechesi.

Io c'ero. - Casella Michele
Libro

giovanna il 3 febbraio 2011 alle 20:21 ha scritto:

un bellissimo libbro e uno spettacolo super fantastico


Fausto Sichi il 3 febbraio 2011 alle 18:04 ha scritto:

Non è il "solito" libretto del rosario: indipendentemente dalle intenzioni personali che inducono alla lettura (io comunque ho deciso di eseguire il rito dettato dalla Vergine Santissima a Lucia), le meditazioni contenute in questo libretto inducono a pensieri la cui profondità e concretezza mi hanno commosso,entusiasmato e stupito. E fatto molto pensare. . . .

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giuseppina gattulli, ggattulli@gmail.com il 3 febbraio 2011 alle 09:23 ha scritto:

ho acquistato il cd prima del natale ci è stato di grande aiuto insieme allo spartito per poter animare con grande gioia la messa dinatale insieme a tutti i bambini della parrocchia che hanno collaborato attivamente perchè secondo loro cantavano una melodia talmente festosa che non stancava affatto e grazie a cio' abbiamo fatto un ottimo camminodi preparazione al natale considerando in maniera approfondita i testi collegati al vangelo grazie di cuore


dott. Alessandra Marini il 2 febbraio 2011 alle 20:34 ha scritto:

Amo il rosario, la preghiera forse più tipica dei cattolici, ed ho apprezzato questa edizione in cui si mette al centro dei vari misteri la tenerezza. Importanti anche le ultime pagine con le Litanie, che altrimenti non è facile avere sottomano, a disposizione.

Nelle mani di Dio - Comastri Angelo
Libro

dott. Alessandra Marini il 2 febbraio 2011 alle 20:30 ha scritto:

Anche questo lavoro di Monsignor Comastri è all' altezza dei precedenti. Interessante lo spunto di fare riferimento all' Antico Testamento, che, rispetto al Vangelo - giustamente, per carità - è poco conosciuto, ma merita comunque anch' esso di essere letto ed approfondito.

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dott. Alessandra Marini il 2 febbraio 2011 alle 20:26 ha scritto:

Conoscevo già le agendine "Pensieri eucaristici" e confermo l' ottima qualità; quest' anno poi c'è la bella novità di dedicare i vari giorni della settimana ad un pensiero particolare, per esempio la fede, la lettura del Vangelo, Maria, che scandisce ancora meglio la settimana.


ausonio rosati il 2 febbraio 2011 alle 15:50 ha scritto:

che dire di questo libro: leggendolo si può riuscire, assistiti dalla Grazia di Dio, a sublimare le sofferenze che affligono ogni uomo nato da donna, l'autore grazie a un prete con cui ho avuto l'onore di assistere a diverse lezioni presso il seminario, lezioni che mi stanno accompagnando lungo il cammino intrapreso di aspirante diacono permanente, sì questa persona, questo scenziato attraverso la lettura del libro è entrato nel mio cuore


ausonio rosati il 2 febbraio 2011 alle 15:44 ha scritto:

È un libro di dialogo col Signore, è un libro di vera poesia, poesia del profondo! Leggendolo oltre che a gustare la Parola di Dio, grazie ai brevi commenti di sua eccellenza cardinale Ravasi (non ancora al momento della stesura del libro con l?amico padre David Maria Turoldo) si può giungere anche a ripercorrere con la memoria la storia della salvezza.

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sig. Vincenzo Sala il 1 febbraio 2011 alle 19:20 ha scritto:

L'autrice analizza in chiave psicologica le tensioni che si possono creare tra persone di una stessa famiglia e che hanno come campo di battaglia i beni materiali.
Riesce quindi a mostrare come il lato economico finanziario sia solo la superficie visibile, mentre in realtà nelle famiglie esistono crediti e debiti, tali o presunti, che hanno origini e sviluppo più profondi nell'animo umano.
Il testo è di piacevole lettura e molto utile per una visione più complessa e articolata di queste dinamiche.


don Calin Ciocian il 1 febbraio 2011 alle 18:42 ha scritto:

Veramente e
un messale stupendo lo amo tanto e lo uso per dire tutti i venerdi la messa in latino. Tuttavia e uno strumento preziosissimo per lo studio. Sono un parrocco cattolico dalla Romania amo tanto il latino e mi piacerebbe di sapere dove si celebra la Messa nuova in latino anche se talvolta.

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