Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Francesca Barbieri il 12 maggio 2010 alle 14:56 ha scritto:

Ho letto il libro e mi è piaciuto per l'approccio semplice e diretto al tema della disabilità. E' rivolto a un pubblico più giovane di me ma offre comunque degli spunti che ho trovato interessanti. Desidero però fare un appunto. Nel testo viene scritto che nelle scuole private i disabili non sono accolti. Questo non è vero, io posso testimoniarlo e sento il bisogno di farlo. Un bisogno che trova le sue radici nella mia storia e nelle mie convinzioni che riguardano la società. Io sono in una scuola privata e posso testimoniare accoglienza e rispetto e soprattutto nessuna traccia di quel timore, emerso nel libro, che i disabili rallentino l'apprendimento degli altri!. Non credo di dover aggiungere altro per quanto rigurda la sfera personale. Poi c'è il secondo motivo. Un libro come questo trova il suo valore nel tentativo di ridurre qulle distanze che spesso nascono innanzitutto nella testa delle persone. Ammetto che ce ne è un gran bisogno. Ma non possiamo sperare di abbattere le barriere culturali che riguardano la disabilità senza fare uno sforzo per capire in ogni occasione le situazioni, per conoscere le realtà, per aprirci alle persone senza nasconderci dietro numeri e statistiche che spesso raccontano una realtà che non è quella reale. Perchè i pregiudizi sono sbagliati. Da qualsiasi parte stiano.

Grazie per avermi dato l'occasione per esprimere il mio parere e grazie a chi si impegna ogni giorno per abbattere ogni forma di barriera.

Francesca


alessia radici il 11 maggio 2010 alle 23:02 ha scritto:

Bellissimo, un poema sull'arte di educare che ti riempie l'anima e ti infonde coraggio. Complimenti. Merita di essere letto, meditato e riletto ancora!


trani il 11 maggio 2010 alle 16:08 ha scritto:

a noi, e siamo un gruppo di coristi, sembra ottimo

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Rivelami il tuo volto - Zelinskij Vladimir
Libro

aldo ferrini il 11 maggio 2010 alle 12:10 ha scritto:

Un testo potenzialmente interessante ma che patisce un appesantimento dei contenuti in una scrittura che vuole proporsi come poetica. L'autore non ha la preparazione o la caratura di un O.Clement o altri teologi ortodossi ed una maggiore nettezza e sobrietà concettuale avrebbero giovato all'esposizione


Don Marco Bonfatti il 10 maggio 2010 alle 22:19 ha scritto:

Collezione di detti ordinati per tema; molto bello, da spunti belli per affrontare le "tentazioni"

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giulia il 10 maggio 2010 alle 19:30 ha scritto:

è stupendo... dei miei amici lo fanno cn la parrokkia(in via sapri a milano) ed io ho visto le prove, sn troppo bravi... ciao a tt

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mauro bortolato il 10 maggio 2010 alle 13:07 ha scritto:

Coraggiosa testimonianza alla Misericordia di Dio, e agli inganni apparentemente innocui con cui, oggi molti giovani restano intrappolati con il reale rischio della vita.

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Dino Battistuzzo, dino.battistuzzo@gmail.com il 10 maggio 2010 alle 11:54 ha scritto:

Ringraziamo DIO per questo straordinario capolavoro.Non è importante sapere quanti anni si vive ma come li viviamo.Dino

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salvatore pilo il 10 maggio 2010 alle 11:12 ha scritto:

bellissimo!!
immagini simpatiche e messaggio fedele alle fonti, tutto espresso in un linguaggio semplice, ma non riduttivo, accessibile a tutti, compresi i bambini.
un trampolino di lancio per decidere di approfondire la conoscenza della vita di santa chiara e san francesco (e per migliorare il livello spirituale della propria)

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salvatore pilo il 10 maggio 2010 alle 11:04 ha scritto:

bellissimi i disegni di suor chiara amata. poco significativi e di basso spessore spirituale i testi:
a) dio crea il mondo e gli animali dal nulla, non li fabbrica con l'argilla!
b)il testo "il piccolo francesco" avrebbe trovato migliore collocazione al posto di "fai crescere la tua mente"
c)sarebbe stato più opportuno trasmettere il messaggio "fai crescere il tuo spirito" piuttosto che "fai crescere la tua mente": pensate che, ad un bambino possa dire qualcosa la frase "gli scienziati dicono che usiamo meno di 1/10 delle capacità del ns cervello"? e, ad un genitore che compra un libro di argomento religioso al proprio o altrui figlio, interessa lo sviluppo della mente o lo sviluppo dell'amore per Dio e le sue creature??


vangelo migranti il 9 maggio 2010 alle 22:13 ha scritto:

Il missionario Renato Zilio, scalabriniano, sa evangelizzare anche con la sua penna, che intinge nel sangue del suo cuore, bollente di zelo apostolico. Il Cardinal Roger Etchegaray, nella prefazione, ci ricorda Deuteronomio 24, 17:”Non imbrogliare sui diritti di un immigrato”. E siamo commossi di apprendere che anche il nostro autore ha partecipato attivamente a una protesta davanti al Parlamento londinese per sosternere i diritti dei migranti (pp.95-97).
L’opera ci impressiona per il viscerale coinvolgimento che dimostra da parte dei missionari con gli emigrati. Rinvio al capitolo che ci parla della loro accogleinza “accogliere è fare il vuoro in sè. Ma anche il vuoto disè stessi. Preoccuparsi solo dell’altro, fargli posto nel tuo mondo, nella tua vita”(p.35).
“Noi sorridiamo non perchè qualche cosa di buono è successo, ma qualcosa di buono succederà se sorridiamo” (p.31). “Ma, in fondo, Signore, sei sempre tu lo straniero che i nostri passi accompagnano ed è verso il tuo Regno che essi ci portano”(p.34).
Particolare pregio dell’opera è la sua ispirazione all’Anno liturgico. “Far posto all’altro, a colui che è differente, al nuovo, rappresenta in fondo la nostra stessa grandezza”(p.55).
L’autore cita l’emigrante argentina:”Quando il tramonto si accende/ e la vita si avvia lentamente al riposo notturno/ scende nell’umanità la nostalgia di Dio/ e si sprigiona la preghiera/ e la memoria di essere fatti per l’eternità”(p.59).
Queste pagine ci danno l’idea di come una parrocchia per emigrati sia viva, dinamica, sia famiglia. Se qualcuno prevede di non partecipare alla Messa della Domenica successiva, già si scusa in precedenza presso il missionario. Si ha un vivo senso di appartenenza alla parrocchia e non si può vivere senza di essa. Abbiamo molto da imparare. Faccio un esempio: nel corso di preparazione dei fidanzati al matrimonio si fa compiere loro un esercizio curioso: la fidanzata conduce il fidanzato con gli occhi bendati su di un percorso nel quale lei dovrà premurosamente dirigerlo e lui obbedirle scrupolosamente. “Mettersi nelle mani dell’altro è un’arte lunga e consumata dei migranti... è il senso stesso della loro esistenza. A occhi chiusi hanno imparato a vivere un’altra vita, un altro ritmo”(p.81).
Saremo ammirati per la fede di questi emigrati, che si esprime anche in solenni processioni nel cuore di Londra! Da questo libro traspare l’afflato missionario che ha segnato gli inizi della Chiesa. “Essere missionario è mettersi in cammino... per poter finalmente incontrare l’altro... per convinzione, per religione o origine differenti. Costruire insieme qualcosa di nuovo e di bello, di umano, che Dio stesso ha immensamente desiderato”(p.85).
In un moemnto in cui anche la Chiesa è attraversata da tensioni e da conflitti, ecco un libro che si pone (e ci pone) al di sopra di ogni crisi, perchè immerso totalmente nell’espansione impegnativa e beatifica del Regno di Dio. a cura di Sandro Vitalini*
*Professore emerito dell’Università di Friburgo (Svizzera), Vicario episcopale Diocesi di Lugano. Recensione apparsa sul Bollettino Ufficiale della Diocesi di Lugano, maggio 2010.


Jessica il 9 maggio 2010 alle 18:30 ha scritto:

Secondo me questo libro presenta molto bene le problematiche di molti pazienti di psichiatri, i quali non sempre riescono a risolvere casi definiti "impossibili". Per chi crede ed ha Fede, la soluzione ci puè essere...
leggere per credere!!

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raffy-solista il 8 maggio 2010 alle 16:50 ha scritto:

cara paola fontana il 13 maggio faro' la recita di 5 con queste canzoni pero io devo cantare l'europa unita p.s aiuto io sono timida

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Maria Luisa Chiara il 7 maggio 2010 alle 21:15 ha scritto:

io non ho ancora letto il libro in questione, ma conosco, amo e ammiro la scrittura di Giuseppe Farinelli : il suo incedere con la penna calmo e melodioso, attento e documentato, fervido e sofferente in alcuni momenti, profondo e sorretto da una solare spiritualità.
Lo comprerò immediatmente e ne farò una attenta recensione

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puccygardini il 6 maggio 2010 alle 21:10 ha scritto:

A proposito della sig.ra MARIA PIA GARDINI, è doveroso segnalare il seguente sito ai fini di una più completa informazione: http://www.puccy-gardini.net/ oppure digitare da Google la frase ''Maria Pia Gardini - le verità nascoste''.

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