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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 24196 a 24210 di 27178)


ARIANNA D'ADDIO il 29 settembre 2011 alle 21:44 ha scritto:

Questo libro è un ricordo della mia infanzia, che leggevo e rileggevo e che adesso desidero condividere con le mie bambine.

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Il libro delle novene
Libro
Editrice Ancilla (novembre 2009, 1696 p.)

Catechista katia pagliari il 29 settembre 2011 alle 17:31 ha scritto:

Mi ha spaventato all'inizio. Oggi mi è indispensabile. Da consigliare e da regalare!!!

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micol il 29 settembre 2011 alle 16:54 ha scritto:

mi ricorda l'infanzia

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GISELLA DE LUCA il 29 settembre 2011 alle 09:42 ha scritto:

silenzio-solitudine-preghiera una efficace via del cuore per arrivare a Dio e custodirlo

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Marialuisa Giordano il 28 settembre 2011 alle 20:11 ha scritto:

L'allora Cardinale Ratzinger ha scritto cose sante e giuste in questa istruzione...se tutti seguissero alla lettera ciò che vi è scritto ci sarebbe più verità tra i cristiani e dunque meno deviazioni da essa per opera, purtroppo, di chi al contrario la dovrebbe credere, proclamare e praticare innanzitutto.

Che cosa dobbiamo fare - Martini Carlo M.
Libro

franca il 28 settembre 2011 alle 14:45 ha scritto:

E' fondamentale la collaborazione di tutti sia nell'ambito sociale che in quello politico e religioso per migliorarsi e cambiare in meglio la società in cui viviamo.


dott. Marco Amedeo de Carli il 28 settembre 2011 alle 12:15 ha scritto:

Lessi questa opera del grande teologo russo Paul Evdokimov decenni or sono nell'originale francese ed oggi sto rileggendo il libro nell'ottima traduzione italiana.
Mi sento di consigliarne la lettura a tutti quelli che sono di fede ortodossa o si interessano da vicino all'Ortodossia. E' un'opera completa e oggi ancora di attualità! Secondo me il miglior libro su questo tema (anche se, ovviamente, tratta l'argomento prevalentemente dal punto di vista di un teologo slavo. Possibilmente il più grande del XX secolo.
Unico appunto negativo che desidero fare: la croce russa sulla copertina del libro è stampata al contrario: la barra inferiore dovrebbe scendere da sinistra verso destra ... Un dettaglio che non toglie assolutamente valore al libro.


Donato D'Arminio, donato.anna_2007@libero.it il 27 settembre 2011 alle 19:14 ha scritto:

Questo libro per noi genitori è uno sprono ad andare avanti nonostante le quotidiane difficoltà. Aiuta ad ammortizzare le delusioni e gli scoraggiamenti. Soprattutto aiuta a conoscere i propri figli e ad accompagnarli passo passo dalla nascita alla preadolescenza. Passando dalle sensazioni neonatali alla sessualità, dal rapporto con i familiari a quello con i compagni di scuola e di gioco.Valorizza il ruolo dei genitori (padre compreso) e dei nonni.


Daniele il 27 settembre 2011 alle 15:20 ha scritto:

Un libro molto istruttivo e chiaro. Rispetto alla prima edizione che uscì con la casa editrice Boopon, questa nuova edizione EDB ha il pregio di essere stata rivista e ampliata con maggiori approfondimenti e spunti di riflessione; inoltre la qualità dei materiali e della rilegatura sono decisamente migliorati.. Lo considero un libro indispensabile per accrescere le proprie conoscenze in ambito cattolico.

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Come un girasole - Ermes Ronchi
Libro

antonio zuppardi il 25 settembre 2011 alle 17:04 ha scritto:

Io Ronchi lo compro a scatola chiusa per il suo modo di trasmettere la fede che mi lascia sempre gioiosamente sorpreso, vale sempre leggerlo.

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Tommaso il 25 settembre 2011 alle 16:12 ha scritto:

Questo commento si riferisce solamente alla rilegatura di questi volumi. Dato il peso di ogni volume, la necessità d’una legatura robusta e durevole sembra ovvio, ma non è presente qui. Donai un esempio di questo “kit” alla mia parrocchia l’anno scorso. Purtroppo, il volume degli anni dispari è caduto al pavimento col risultato che la legatura si è spaccata, la costola separata dalle coperture per tutta l’altezza del libro e su ambedue delle parti. Temo che questa pessima legatura andrà disintegrata prima del termine dell’anno liturgico. Dato questa esperienza, mi sento in dovere di sconsigliare l’acquisto non solo di questi volumi, ma di tutti quelli pubblicati dalla Libreria Editrice Vaticana.

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Luigi Macchiarella il 25 settembre 2011 alle 13:14 ha scritto:

Sorpresa! Non ricorda di aver richiesto questo libro precedentemente... Comunque , guarda che coincidenza .Ho 65 anni. Sto preparando un progetto per conto di un' associazione di volontari "clowndottori". Il progetto è un percorso sperimentale da fare con i ragazzi delle scuole superiori sulla ricerca del senso della vita e della felicità possibile.Quindi , non volendo, ma non a caso, questo è un testo che rientra nella ricerca che sto completando. Grazie


DARIO PORCARO, dariush194@vodafone.it il 24 settembre 2011 alle 23:21 ha scritto:

Un tempo le dispute teologiche venivano bruscamente zittite immolando il colpevole su pire d'acero, oggi per fortuna, dei propri convincimenti se ne può discutere, riflettere e ragionevolmente argomentare. Un merito a Mancuso va dato super partes, finalmente si torna a parlare di cristianesimo togliendo la troppa polvere che lo ha appesantito e sotto qualche aspetto opacizzato.

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Umberto Masperi il 24 settembre 2011 alle 15:39 ha scritto:

A livello filosofico il “nulla” è diventato PROBLEMA molto discusso nel secolo scorso. Nella sua espressione come “ male” è sempre stato la questione irrisolta ( ed è irrisolvibile !) su cui si sono affaticati i pensatori di ogni epoca. Per “ colui che” ne fa esperienza ( anzi: per “tutti”, se si vuole guardare in faccia alla realtà) non è accettabile la prospettiva dialettica: il negativo in funzione del positivo. Qui anche le vette del pensiero filosofico possono ridursi, prima o poi, alla banalità della chiacchiera. La lezione di Kierkegaard ( la sua critica) è sempre attuale. La domanda che (da alcuni nel sincero smarrimento e percezione dell’impotenza della ragione, e da altri in forma provocatoria - senza accorgersi ,costoro,forse, del proprio stallo di auto-procazione : siamo tutti sulla stessa barca - ) sempre è stata ripetuta ( e si ripete nel dramma): “ Se Dio è l’Assoluto, il Bene Sommo, perché il male? Come è possibile il male?”
Non sappiamo se si riuscirà mai ad individuare la strada giusta per una uscita valida; probabilmente no, visto che la “dimensione dell’assoluto” non ci può appartenere ( comprendiamo di che cosa si tratta, ma non abbiamo esperienza di tale dimensione). Questo scritto di K.Barth , anche se molto impegnativo per varie ragioni, ci è però sempre utile, avendo un chiaro pregio: sottolineare ad ogni pagina la natura totalizzante del Nulla reale che, nell’orizzonte religioso ( e “poi” di fede) è il vero senso del peccato , della “colpa”. Il grande teologo del secolo scorso ha intravisto ( di fronte ai tanti esistenzialisti e teologi del suo tempo) l’importanza di incamminarsi sulla strada giusta (teologia come narrazione) : il Dio che da forza assoluta creatrice ( come esigiamo, partendo dalla nostra capacità di discorso metafisico che ci introduce però al dramma del problema) si fa ‘creatura’, solidale totalmente con la nostra natura, incarnandosi, testimoniando la sconfitta che il male causa, nell’ignominia della croce, che si fa , secondo il paradosso del Dio-uomo, vittoria vera perchè definitiva ( per il Dio-Figlio e per tutta l’umanità) . Il nostro libro è occasione per approfondire quella dimensione religiosa che la “cultura” minaccia di soffocare: NULLA, MALE,PECCATO,COLPA, nel VERO dramma che è la nostra responsabilità di contrapporci all’Assoluto ( saldando l’abisso che ci separa, come creature, dal creatore: la scelta di Adamah ed Eva), mentre C’E’ la RISPOSTA: il recupero del rapporto attraverso la vittoria della salvezza che ci viene data. Bisogna,però,ripercorrere sempre la strada di Cristo ( Dio che si incarna) come non si stanca di ben insistere il teologo tedesco. Non è forse un aiuto prezioso da non perdere, aprendo questo libriccino( con una riflessione che poi, ci accorgeremo, si fa preghiera) ?
Testimonianza necessaria oggi: l’umiltà del genuino filosofo ( “mendicante di sapienza” – Maritain) si incontra, in chi legge, con quella del genuino teologo ( “ Tutta la teologia è 'theologia viatorum': un’opera che mai esaurisce la naturale aspirazione di ogni pensiero e di ogni parola umana alla perfezione e alla pienezza, un’opera che non è esibizione del proprio oggetto,ma solo cenno fatto ad esso,il cui contenuto di verità proviene sempre dalla pura autotestimonianza del suo oggetto e non già dall’abilità che vi è contenuta. Pensiero e linguaggio “spezzati” … “ cfr. pag.18).

Maria di Nazaret - Remo Lupi
Libro

Andrea Elardo il 24 settembre 2011 alle 12:39 ha scritto:

Uno strumento visivo e visibile che è un ottima guida per presentare Maria ai propri figli partendo dalle solennità a lei dedicate, passando per le sue preghiere, citando la Lumen Gentium e fondandosi sui passi della sacra scrittura che si riferiscono a lui. Corredato anche da un utilissimo dizionario mariano per spiegare in modo semplice termini che sono magari complicati da spiegare.

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