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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 7306 a 7320 di 27195)


Francesca Tridico il 17 agosto 2020 alle 13:00 ha scritto:

Consiglio questo prezioso libro a tutti coloro che sono interessati a conoscere cosa sia la messa e come viverla. Descritto in modo semplice e letto a tratti aiuterà a comprendere il vero significato di ogni cosa.

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Dott. Stefano Marchesotti il 16 agosto 2020 alle 16:15 ha scritto:

Ho acquistato per la prima volta questo al mio ultimo anno di università, quindi, purtroppo, qualche decennio fa. Da allora ne ho acquistate numerose copie, in quanto ne ho regalate parecchie. Il libro ci presenta una devozione antica, che risale a Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina morta nel 1298. Questa devozione, davvero semplice, ha trovato grandi e prestigiosi testimoni nel corso dei secoli. Da Sant'Alfonso Maria de' Liguori a San Gerardo Maiella, da San Giovanni Bosco a San Gabriele dell'Addolorata. Può sembrare una devozione d'altri tempi, così come le testimonianze citate nel libro. Ma in realtà credo si tratti di una devozione senza tempo, ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa, ancora da Paolo VI. Afferma l'autore, citando P. Giambattista de Blois: "Se questo mezzo vi sembrerà sproporzionato, dovete prendervela con Dio stesso che ha concesso alla Vergine tale potere. Dio è padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine SS. ma, nella potenza d'intercessione risponde con generosità proporzionata al suo immenso amore di Madre". Leggetelo: ne vale la pena!


Dott. Stefano Marchesotti il 16 agosto 2020 alle 16:02 ha scritto:

Un Libro davvero importante. Oggi la società laicista (più che laica) tende a minimizzare la fede. Oltre a ciò assistiamo alla diffusione di altre confessioni o, talora, di movimenti religiosi settari che attaccano alcuni aspetti della fede cattolica. Leggere questo libro è godere di attimi di serenità e di conforto per il proprio credere cristiano.


Francesca Riccelli, francescariccelli0@gmail.com il 14 agosto 2020 alle 10:16 ha scritto:

Ieri ho letto il romanzo (ci vogliono 3 ore per un lettore accanito). È scritto benissimo, è chiaro e scorrevole. Come premesso nella presentazione, 2a pagina di copertina, la parte storica è limitata al momento della Resurrezione di Cristo. Il resto è contorno realizzato sulla base delle leggende della Chiesa Orientale. Consiglio vivamente l'acquisto per chi ama i romanzi storico-religiosi, ricchi di spiritualità.


Marco Martini il 14 agosto 2020 alle 00:38 ha scritto:

Ho letto questo libro su consiglio di un amico per interessi di ricerca. Molto ben fatto, limpido e scorrevole. Ricco di riferimenti e spunti. Lo consiglio!


Prof. Stefano Coccia il 13 agosto 2020 alle 17:51 ha scritto:

Questo libro mi è piaciuto molto e mi ha fatto rivalutare la figura di questo Santo Papa che troppo spesso viene visto solo nei suoi aspetti negativi. Spesso ho sentito parlare di lui come il "papa mesto". Paolo VI ha sicuramente diviso gli spiriti perché è stato amato da chi sperimentava la sua umanità, disprezzato da chi lo stimava debole e incapace di governo, avversato fieramente da chi lo considerava conservatore e cieco difensore dell'autorità, guardato con distacco da chi non aveva voglie contestatrici ma desiderava un'applicazione più precisa del Vaticano II. Interessanti sono i capitoli iniziali che danno un'idea precisa, o quasi, di come sarà il carattere del futuro Paolo VI. Ciò che più colpisce nell'immagine dell'episcopato milanese di Montini è la passione per l'annuncio del Vangelo, anticipando di fatto il Concilio Vaticano II. La spiritualità di papa Montini era cristocentrica, e questo dato divenne un elemento centrale anche della sua concezione del ministero papale. Paolo VI ha voluto essere un papa riformatore, ed anche intorno a lui gli animi si sono divisi. Paolo VI ha rinnovato l'immagine papale. Il cambiamento era già iniziato con Giovanni XXIII: la spontaneità nei contatti, la semplicità colloquiale della parola, il calore umano del Papa Buono avevano già intaccato la figura ieratica del papa. In questo cambiamento Paolo VI ha introdotto i frutti della sua sensibilità personale. Egli ha sentito l'esigenza di abbandonare le apparenze di potenza e di fasto mondani, per suggerire, ai cristiani e non, la sua tensione verso un servizio di amore ed una bellezza spirituale. La sua passione per la verità si congiunse col senso di relatività: il messaggio cristiano e l'azione del messaggero, pur identici sempre a se stessi, debbono essere anche diversi, secondo i tempi, ed il nostro tempo, più di altri, ha bisogno di novità nella religione.
Consiglio questo libro a tutti coloro che non conoscono la figura di questo santo Papa.


Simone Zolesi il 12 agosto 2020 alle 00:08 ha scritto:

Ottimo ausilio, piccolo, si legge tutto d'un fiato, e si può portare ovunque con noi. Ideale per accompagnare i nostri pellegrinaggi. Perfetto per il pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto in occasione dell'anno giubilare lauretano.


Simone Zolesi il 12 agosto 2020 alle 00:08 ha scritto:

Ottimo ausilio, piccolo, si legge tutto d'un fiato, e si può portare ovunque con noi. Ideale per accompagnare i nostri pellegrinaggi. Perfetto per il pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto in occasione dell'anno giubilare lauretano.


Simone Zolesi il 12 agosto 2020 alle 00:05 ha scritto:

Libro molto bello che si legge tutto di un fiato. Ottimo come regalo per un vero amico Cristiano. Specialmente in occasione della giornata mondiale dell'amicizia che l'Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite ha stabilito ogni anno il 30 luglio

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eleonora ciannameo il 11 agosto 2020 alle 19:14 ha scritto:

Comprato per regalo a mio marito il quale è molto devoto alla passione di Ns Signore... il libro parla da sé, molto bello, intenso, ti travolge ed è sicuramente da tenere sempre in libreria e rileggere nel momento opportuno. Da leggere e acquistare sicuramente!!!! Per quanto riguarda il venditore, il libro è nuovissimo non ha nessun difetto, veloci nell’evadere gli ordini, celeri nelle spedizioni. Ottimo venditore!

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Prof. Stefano Coccia il 11 agosto 2020 alle 09:36 ha scritto:

Libro davvero molto bello che sono riuscito a leggere in pochi giorni, ma l'ho gustato molto perché è motivo di riflessione personale molto accurata. Questo è l'ultimo degli scritti pubblicati in vita da Bonhoeffer. Vita comune è stato pubblicato nel primo anno di guerra, il 1939, e dopo la guerra, sorprendentemente, ha continuato sempre ad essere stampato. Vita comune descrive ed affronta sul piano della riflessione l'esperienza che Bonhoeffer ha vissuto ed attuato concretamente con i candidati al ministero pastorale del seminario per predicatori di Finkenwalde. La vita in comune si realizza in un'organizzazione del tempo, attraverso una precisa configurazione della giornata, che diventa caratterizzante per la comunità. Il tempo non è solo la cornice esterna degli eventi. Nel dar forma al suo tempo, il cristiano dà forma a se stesso nel tempo. Il mattino è caratterizzato dall'attesa del Signore, verso il quale i discepoli sono in cammino. Questo è il motivo per cui l'ora del mattino appartiene alla comunità. Essa si raduna per testimoniare la speranza nel Risorto che viene da noi, e per cantare le lodi del Dio uno e trino, creatore e redentore degli uomini. La meditazione comune, che nasce dalla calma del mattino, comprende tre elementi: la Parola della Bibbia, il canto della Chiesa e la preghiera della comunità. Qui i salmi hanno un posto particolarmente appropriato. La Bibbia conosce la comunione della mensa, come pasto quotidiano consumato in comune, come cena eucaristica e come banchetto eterno nel regno di Dio.
L'ora del mattino trova un corrispettivo nel lavoro. "Prega e lavora" era il motto di San Benedetto, il padre del monachesimo occidentale, ed esso esprime i due poli della vita di una comunità cristiana. Ma il lavoro non allontana da Dio il cristiano. Il cristiano incontra Dio anche nel mondo delle cose, nel riconoscere la richiesta, il peso e l'obbligo del lavoro materiale, e rendendo servizio anche in questo modo alla comunità umana.
A mezzogiorno il culmine della giornata chiama alla meditazione comune, per la lode di Dio uno e trino. Essa si traduce poi nella richiesta per l'affrettarsi della redenzione. Come nel venerdì santo caddero le tenebre dall'ora sesta all'ora nona, anticipando il compimento del sacrificio della croce, così a mezzogiorno inizia, simbolicamente, il declino del giorno verso la sera, quando i discepoli pregano il Signore di restare con loro (Cf. Lc 24,29).
Alla sera infine la comunità si raduna per ringraziare Dio e presentare preghiere d'intercessione per i fratelli che esercitano il ministero spirituale, per i perseguitati, i malati ecc. Particolare importanza acquista la reciproca richiesta di perdono dei peccati. I fratelli non possono addormentarsi senza essersi riconciliati, senza aver eliminato quell'elemento di separazione reciproca che è la colpa. Con la chiesa antica, Bonhoeffer suppone che anche durante il sonno si svolga il conflitto per l'anima dell'uomo, che dunque il cristiano abbia bisogno dell'assistenza divina anche quando il corpo ed i sensi riposano.
Anche nei seminari cattolici e nei noviziati degli ordini religiosi si possono rilevare influenze di questo libro. La grande diffusione e la persistente attrattiva che esercita, dimostrano che questo libro viene considerato una guida per un rinnovamento della vita in comunità.
Il libro di preghiera della Bibbia non è possibile stabilire con precisione il momento in cui è stato composto, ma poiché Bonhoeffer si è occupato molto dei salmi nel periodo del vicariato nella Pomerania orientale, si può supporre che questo sia anche il momento della composizione del saggio, cioè l'inizio del 1940.
L'introduzione ai salmi si presenta come uno strumento per approfondire la conoscenza che i cristiani debbono avere del salterio come scuola di preghiere per antonomasia. Per Bonhoeffer il salterio non contiene niente di più delle sette richieste del "Pater", la preghiera del Signore. Il che non significa solo che il salterio può venire interpretato a partire da Cristo, ma viceversa anche che il salterio interpreta l'evento di Cristo.

Stupore - Maria Romano
Libro
Maria Romano Tau Editrice (aprile 2019, 340 p.)

Marilena il 9 agosto 2020 alle 23:01 ha scritto:

Cara autrice Maria Romano, la lettura di "STUPORE, romanzo familiare" continua e questa sera ho appena finito di leggere il messaggio uscito dalla bocca di Lucia per i suoi settant'anni. Non ho parole! Bellissime riflessioni... raccogliendo in POCO TANTO della vita, forse della sua stessa vita,ma anche in quella di ognuno di noi. Grandi emozioni perché dietro le parole di Lucia, ogni essere umano rivede la propria vita, diversa sì, ma sicuramente permeata dagli stessi sentimenti, con cadute e riprese quotidiane, come spesso lei fa emergere nel romanzo. AMORE e FEDE sono senz'altro i pilastri di questo portante personaggio: la Luce di Dio che continua ad illuminare il cammino della vita e sprona ad essere migliori. Toccante ogni parola del messaggio che sintetizza l'amore di MADRE, di MOGLIE, di DONNA, nato da "un cuore di carne scevro di apparenze, perché "TUTTO IL RESTO NON É VITA". Cara autrice, che la Luce di Dio, emergente in tante pagine di Stupore, sia la strada sulla quale continuerai a camminare, illuminando l'essere di saggezza umana che, di riflesso, coglieremo noi, semplici lettori. Per chi voglia leggere STUPORE, non può limitarsi a commentarlo in un'unica soluzione perché è molto carico di riflessioni, di consigli, di vissuti; ogni parola apre il lettore a vasti orizzonti sulla bellezza delle piccole e grandi cose, in famiglia come nella natura, ma anche sulla presa di coscienza dei propri disagi, invogliando persino a superarli.

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Eliana Tacchetti il 9 agosto 2020 alle 22:55 ha scritto:

Il libro si presenta sotto forma di intervista da parte di un giornalita: "Andrea Franchini" a don Marcello Stanzione sull'argomento: "Angeli". Qui si può approfondire la conoscenza del proprio angelo custode, degli Arcangeli, Cori celesti, Serafini, Angeli che sono caduti, Angeli raffigurati nella pittura e nella scrittura. Insomma, un libro che racchiude il sapere di queste figure celestiali. Molto bello.

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Eliana Tacchetti il 9 agosto 2020 alle 22:44 ha scritto:

È una raccolta di preghiere per liberare le anime dal Purgatorio. Molto utile


Edoardo Poletti il 9 agosto 2020 alle 05:12 ha scritto:

Libro politico e partigiano. Non va oltre ai soliti stereotipi sull'America. Un libro per il lettore progressista che vuole sentire solo quello che vuole e non ha interesse a mettere in discussione le proprie teorie.