La voce dei clienti - Libri

FRANCA MONTALI il 8 agosto 2020 alle 15:29 ha scritto:

È un testo importante per ogni credente, per capire la figura di nostro Signore, nel suo contesto storico, magari anche sul suo aspetto fisico.
(Siamo pronti per superare la leggenda di un Gesù alto, biondo e occhi azzurri?)
È interessare anche per chi non crede, perché ci mostra la straordinarietà del messaggio di Gesù, la sua potenza, la sua forza, la rivoluzione che porta nel suo mondo e per tutto il mondo.
Questo libro apre nuove prospettive sulla complessità delle origini cristiane, ben oltre certi limitanti catechismi ingessati che invece di portare alla fede, ne allontanano.
Acquisto una seconda copia, a distanza di tempo, per fare un presente a un sacerdote di cuore aperto e umile, convinta che lo apprezzerà.

Frate Angelo Tricomi il 5 agosto 2020 alle 15:53 ha scritto:

Libro interessante per l'argomento.

Pietro Manca il 5 agosto 2020 alle 15:10 ha scritto:

Non è facile oggi far leggere libri, soprattutto ad adolescenti e ragazzi. Perchè? Come mai questo rifiuto? Forse noi adulti non siamo stati convincenti? Questo bellissimo romanzo, ambientato durante la seconda guerra mondiale, è straordinariamente bello, affascinante. Credo possa essere una potente arma per indicare la via per amare la lettura. Oggi, forse, nessuno "ruberebbe" un libro per il gusto di farlo. Ma sappiamo tutti che leggere aiuta a superare anche momenti difficili. Bello sarebbe questa estate vedere tanti ragazzi approcciarsi a queste intelligenti e coinvolgenti pagine di narrativa!

Dott. DONATELLA PEZZINO il 5 agosto 2020 alle 15:01 ha scritto:

Uno splendido documento dei primi secoli cristiani, dalla viva voce di una nobile vedova alla scoperta dei luoghi più significativi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Colpiscono alcune descrizioni in particolare, come quella dei riti della Settimana Santa a Gerusalemme. Ottima edizione, corredata da un utile apparato di note.

Valentina il 5 agosto 2020 alle 14:27 ha scritto:

Lontano dai consueti romanzi rosa o sentimentali che sembrano così di moda attualmente, "Comprarsi l'amore" si accentra sulla descrizione accurata e penetrante del carattere della protagonista, Giulia ,donna abbiente, vedova, egocentrica e dominatrice. Il verismo con cui è descritto il suo carattere rende il libro poco adatto a chi si culla nel sogno di un amore romantico, ma a chi ama confrontarsi con la vita vera, che qui si rivela non in mirabolanti avventure, bensì in piccoli fatti quotidiani comuni alla vita di tutti.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 5 agosto 2020 alle 13:26 ha scritto:

Il deserto del silenzio e dell'unione con Dio non è un luogo geografico ma una dimensione interiore che ognuno di noi può scegliere di vivere ovunque, anche nella realtà più affollata e rumorosa. Come sempre, leggere Carlo Carretto è un'esperienza meravigliosa che lascia il segno.

Laura Cavallazzi il 5 agosto 2020 alle 00:39 ha scritto:

La storia di Piera raccontata in prima persona mi è piaciuta molto, per il coraggio che ha dimostrato, per la scelta di una vita così difficile e così controcorrente rispetto al luogo in cui era nata. Mi ha colpito molto anche la figura di Rita, così giovane e con un peso così grande. Paolo Borsellino si conferma sempre, insieme a Giovanni Falcone, come un santo dei giorni nostri, un uomo che ha dato la vita per offrire ai giovani un futuro migliore e lontano dalla mentalità mafiosa così radicata in Sicilia.

Catechista Martina Bimbi il 4 agosto 2020 alle 23:26 ha scritto:

Libro molto impegnativo, potremmo non essere pronti a leggerlo!

Rosanna Miceli il 4 agosto 2020 alle 13:36 ha scritto:

È una meraviglia parlare di famiglia a partire da quella di Gesù. E poi disegnata e giunta fino a noi come arte sacra. In questo modo, è una ri-scoperta dei significati della fede. Ed è un esempio per noi che crediamo in Gesù Cristo.

Lara Munari il 4 agosto 2020 alle 10:58 ha scritto:

Volume ben fatto e bene stampato che riunisce la quasi totalità delle opere di questo eccezionale Santo. Di lui conoscevo l'opera principale, il Trattato della vera devozione a Maria; devo dire che gli altri suoi scritti sono stati per me una vera scoperta, che apprezzo e stimo per la ricchezza e la profondità dei contenuti spirituali. I caratteri di stampa inoltre facilitano la lettura, cosa importante per avere maggiore applicazione a testi che, per il loro valore e spessore, vanno meditati e pregati.

Dott. GIORGIO PUNZO il 4 agosto 2020 alle 07:37 ha scritto:

Sono stato figlio spirituale di padre Giuseppe Scarpitta, santo uomo, ha guidato egregiamente sia me che mia moglie, dolcissimo. Ho visto in lui l'amore di Dio e l'abbraccio del Padre che ci ama tutti di un amore infinito. Sia resa gloria a Dio ora e sempre perché mi ha fatto dono di conoscerlo in vita. Continuerò a pregare affinché possa presentare al Padre le mie preghiere. Gloria a Dio e a suo figlio Gesù e la Santa Maria Vergine e il suo sposo San Giuseppe.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 3 agosto 2020 alle 16:51 ha scritto:

L'ho letto in versione digitale e mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di acquistare questa copia cartacea per una persona cara. Emozionante il dialogo tra l'autore e la Vergine Maria, vista non solo nella sua spiritualità ma anche e soprattutto come persona umana. Un libro bellissimo da rileggere più volte.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 3 agosto 2020 alle 16:04 ha scritto:

Testo di grandissimo interesse, scritto in modo chiaro e scorrevole. Citando nomi autorevoli come Lattanzio, Clemente Alessandrino, Ambrogio, Agostino, Girolamo, Basilio, Gregorio di Nissa e opere come la Didache' e il Pastore di Erma, l'autore esamina gli strumenti e gli argomenti con cui i Padri latini e greci si impegnarono a combattere l'usura.

Alfonso Puppin il 3 agosto 2020 alle 14:09 ha scritto:

Chiaro, scorrevole, di facile comprensione.

Prof. Stefano Coccia il 3 agosto 2020 alle 10:42 ha scritto:

Questo volumetto l'ho consultato per la mia tesi e devo ammettere che è stato davvero interessante. L'autore tratteggia il dinamismo pastorale dei primi secoli cristiani: un servizio ecclesiale proprio della "Chiesa domestica", radicato sulla stessa affettività dei rapporti familiari, e capace di sviluppare nella comunità cristiana un fascino di carità intima e profonda. Dentro questa visione pastorale viene ricercato il significato autentico del celibato ecclesiastico. Questo volumetto invitando a rileggere in modo intelligente e responsabile la storia del celibato ecclesiastico, può servire a rendere questo maggiormente amabile dal lato umano e cristiano. In definitiva il matrimonio ed il celibato partecipano entrambi alla loro destinazione comune: il servizio della speranza del Vangelo.